In una situazione così complicata e difficile da interpretare, come quella tra Ucraina e Russia, Twitter assume un valore fondamentale, offrendo un luogo dove reperire informazioni preziose. Ecco una serie di account da seguire per comprendere meglio quello che accade.
Quando ancora non era spuntato il sole del 24 febbraio 2022, la Russia sferra l’attacco verso l’Ucraina. La guerra entra di nuovo in Europa e, dopo due anni di pandemia, davvero era l’ultima cosa a cui si pensava.
Le motivazioni che hanno portato a questa escalation militare sono tante e iniziano, per la verità 8 anni fa, nel 2014, con l’attacco dei militari russi in Crimea. Da lì in poi è iniziato un percorso, scandito anche da due trattati di pace, che avrebbe dovuto garantire la pace. Ma in effetti non era così e, forse non lo è mai stato.
L’attacco arriva quindi in un momento in cui l’Europa e il mondo intero è ancora alle prese con una pandemia che ha segnato pesantemente questi due anni. E in un momento in cui, forse, tutte le leadership mondiali, a vario titolo, sono apparse più vulnerabili.
Non è questo il luogo per rintracciare quelle che sono le motivazioni, anche politiche, che hanno portato a questa pesante situazione, non ne abbiamo le giuste competenze.
Guerra Ucraina-Russia, ecco chi seguire
Quello che possiamo fare è segnalarvi account, internazionali e italiani, da seguire su Twitter per cercare di comprenderne di più attraverso la loro narrazione degli eventi.
Prima di tutto è opportuno segnalare un account di cui molto si è parlato in questi ultimi anni e, specialmente, in questi ultimi due mesi. Parliamo dell’account, verificato, @Ukraine.
Se ne è parlato molto perché spesso e volentieri utilizza una comunicazione ironica, dissacrante e dispettosa, il contrario di quello che invece ci si aspetterebbe da un account ufficiale, nato in seno alla presidenza dell’Ucraina nel 2016.
Questo che vedete è il tweet di stamattina:
— Ukraine / Україна (@Ukraine) February 24, 2022
Quindi non si può dire che non manchi il coraggio e la sfrontatezza di pubblicare un contenuto del genere, in una giornata come questa.
L’account era stato creato da Yarema Dukh, oggi ex addetto stampa dell’ufficio presidenziale dell’Ucraina. All’inizio doveva essere un account istituzionale, poi si è trasformato, usando l’ironia come un’arma proprio contro la Russia. Da leggere questa intervista al Washington Post, via DM su Twitter, con gli attuali gestori dell’account. Infatti Dukh ha passato la mano, anche se le persone che lo gestiscono seguono quei dettami da lui indicati.
È diventato ormai celebre il tweet di dicembre che aveva come messaggio “avere come vicino la Russia, provoca il mal di testa“.
— Ukraine / Україна (@Ukraine) December 7, 2021
Nel tentativo di offrivi degli account da seguire su Twitter per seguire, e comprendere, tutta la vicenda Ucraina-Russia, segnaliamo questa due liste. Una di Josh Marshall, “2022 Ukraine Crisis“:
E l’altra, “Ukraine“, di Daniel Dale della CNN:
E poi, da seguire:
This is not a demostration of Kremlin’s might, but of its agony. The question is whether Putin will bring Ukraine down along with him.
— Myroslava Petsa (@myroslavapetsa) February 24, 2022
The National Bank of Ukraine has opened a special account to raise funds for the Ukrainian Army. Anyone from any country can donate https://t.co/3TiR9mSXxX
— Nataliya Gumenyuk (@ngumenyuk) February 24, 2022
What Putin is doing right now seemed genuinely unthinkable to me until this very moment. It is completely irrational from any standpoint and of course it is insanely criminal. Apologies for getting it wrong.
— Leonid ХВ Ragozin (@leonidragozin) February 24, 2022
Christ, what a scary story from @Nat_Vasilyeva
"If I was a soldier and knew that my generals had so little faith in me that they followed me around the battlefield with a mobile crematorium […] I'd be deeply, deeply worried."https://t.co/E6vXjvkPUP
— max seddon (@maxseddon) February 24, 2022
My oldest friend in the world, Sasha, has sent me this. Khreshchatyk, empty in #Kyiv. The desolation cuts me to the bone. Sasha is safe for now. Please pray for us all, if you pray. pic.twitter.com/v7Eripf4sQ
— Natalia Antonova 🇺🇸🇺🇦 (@NataliaAntonova) February 24, 2022
Total lack of concern over Ukraine in Moscow in recent months and years, and obliviousness to what’s probably coming, reminds me of “joke” from a 2020 Minsk protest sign:
– Do you know which concentration camp they’re taking us to?
– No idea, I’m not interested in politics.
— Shaun Walker (@shaunwalker7) February 24, 2022
CNN just now saying that Belarusian troops involved in the attack on Ukraine as well. Would have been inconceivable even a few months ago. https://t.co/TuAjTxw1pI
— Hannah Thoburn (@HannahThoburn) February 24, 2022
The National Bank of Ukraine has decided to open a special fundraising account to support the Armed Forces of Ukraine The number of the special account: UA843000010000000047330992708 https://t.co/Ll0neqBSVb
— Kateryna_Kruk (@Kateryna_Kruk) February 24, 2022
Kramatorsk getting hit now
— francesca mannocchi (@mannocchia) February 24, 2022
[Aggiornamento/14 marzo]
- Valerie Hopkins
- Nico Piro
- Marta Serafini
- Mattia B. Bagnoli
- Nello Scavo
- Andrea Nicastro
- Francesco Battistini
- Marta Ottaviani
- Luca Alagna
- Tim Judah
A few scenes from Kyiv this morning. #ukraine pic.twitter.com/iwsOZ7a8nf
— Tim Judah (@timjudah1) February 24, 2022
"Chiunque sia in grado di prendere un'arma in mano" si presenti per combattere i russi, chiede l'Esercito ucraino https://t.co/bmScMTgoZk
— Cecilia Sala (@ceciliasala) February 24, 2022
Intanto, Twitter offre alcuni suggerimenti per utilizzare la piattaforma in modo sicuro in “zone di conflitto”.
When using Twitter in conflict zones or other high-risk areas, it’s important to be aware of how to control your account and digital information.
Every situation is different, so here are some things to consider:
— Twitter Safety (@TwitterSafety) February 24, 2022
Ecco, questi sono gli account da seguire su Twitter per cercare di avere un quadro più completo, per quanto possibile, di quella che è la situazione, anche in Ucraina, per sapere come la popolazione sta vivendo questi drammatici momenti.
Ovviamente, questa è una lista in divenire e se avete suggerimenti di altri account, segnalateceli pure.
[La foto di copertina è di ©Pierre Crom ©Getty Images – New York Times]