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YouTube Pulse 2016, Youtube è oggi una piattaforma matura

YouTube Pulse 2016 è l’evento più importante che Google organizza in Italia per mostrare il meglio della piattaforma. Nella cornice dello Spazio Antologico di Milano sono stati assegnati i Gold Play Button. Per l’occasione abbiamo intervistato Paola Marazzini, Director of Agency and Strategic Clients Google Italia: “YouTube è un piattaforma matura”.

YouTube Pulse 2016 è l’evento più importante che la piattaforma dedica ai suoi protagonisti in Italia e ieri sera, presso lo Spazio Antologico di Milano, è stata l’occasione per fare una grande festa con gli yuoutubers che hanno raccontato un po’ la loro esperienza. A condurre la serata c’erano Willwoosh (Guglielmo Scilla) e DanieleDoesn’tMatter (Daniele Sempitella), affiancati per l’occasione dalla cantante Noemi che ha deliziato il pubblico la sua sua stupenda voce.

youtube pulse 2016

youtube pulse 2016 presentatori

Durante la serata sono stati assegnati 5 nuovi Gold Play Button, il riconoscimento con cui YouTube premia i canali che hanno raggiunto il milione di iscritti. A ricevere il premio sono stati il canale YouTube di Warner Music Italia, la prima etichetta musicale ad ricevere il Gold Play Button; il duo The Show, all’anagrafe Alessandro Tenace e Alessio Stigliano; il canale di fumetti Scottecs (Sio); il duo Matteo Pelusi e Valentino Bisegna, in arte Matt&Bise; J0k3r, youtuber romano con una grande passione per i videogiochi. Nomi quindi che si aggiungono agli youtubers che già hanno raggiunto l’ambito traguardo, come CutiePieMarzia, Pulcinio Pio, FavijTV, I Pantellas, Frank Matano, Dexter, St3pny, Cicciogamer89, Anima, SurrealPower e YoTobi.

Ma YouTube Pulse 2016 è anche l’occasione per sapere come la piattaforma è utilizzata in Italia. A questo proposito abbiamo anche avuto modo di poter fare qualche domanda a Paola Marazzini, Director of Agency and Strategic Clients Google Italia, che gentilmente ci ha risposto:

Paola Marazzini, ci può presentare la serata? Qual è lo stato dell’arte oggi di YouTube?

paola marazzini youtube pulse 2016La serata è uno show ma è l’occasione per fare il punto sulla piattaforma. Google acquisisce YouTube nel 2006 (un anno dopo essere stata fondata da Steve Chen, Jawed Karim e da Chad Hurley), dal 2008 abbiamo cominciato a lavorarci e da allora è stato un crescendo fino a diventare la piattaforma di riferimento per quanto riguarda i video.. E’ cresciuta a tal punto che possiamo oggi considerarla come una piattaforma adulta che ospita sia contenuti e video di tipo istituzionali, sapete tutti che viene utilizzata dal presidente USA, dalla Regina Elisabetta II, dal Papa. Ma soprattutto ci sono contenuti di qualità come i Giochi Olimpici, per esempio, che hanno conosciuto una seconda vita sulla piattaforma, con una declinazione in 79 lingue per 88 paesi, ma anche lo sport con il calcio. In questi anni sono cresciuti tantissimi, parlando proprio dell’Italia, gli youtubers che sono i protagonisti di questo evento.

Quanto sono gli utenti italiani sulla piattaforma e quale la fascia di età più presente?

La piattaforma ormai vede stabilmente, secondo gli ultimi dati, 19 milioni di utenti unici in Italia. Il dato a mio parere interessante è che il 39% dei fruitori della piattaforma ha più di 45 anni. YouTube è quindi una piattaforma che risulta essere attualmente interessante per gli investitori che hanno a disposizione un valore in pià, cioè un pubblico complementare al target commerciale, quindi di persone che guardano poca tv. Ma YouTube è una piattaforma che riesce a creare un ponte con il pubblico che è necessario per far passare i messaggi i messaggi dei brand. Viviamo in un’epoca affollata di messaggi e i brand devono creare una modalità per esaltarli e il modo migliore è quello di incontrare gli interessi delle persone. YouTube questo lo riesce a fare molto bene, grazie agli utenti e all’interazione con gli stessi, e anche alla possibilità di fare spettacolo, uno show come quello che vediamo stasera. 

Cisco di recente ha rilevato che entro il 2020 l’80% dei contenuti, come vede il ruolo di YouTube in questo contesto?

Si, confermo sono dati che conosciamo anche noi. Già oggi la fruizione dei video è la terza attività dopo il dormire e lavorare a livello globale. La previsione che entro il 2020 la principale forma di intrattenimento video sarà sull’online. Questo è il trend che YouTube ha cavalcato in questi anni ed è un trend che è destinato a crescere, è quindi una grande opportunità ma anche una grande sfida. E’ evidente che stiamo parlando di un panorama che negli ultimi tempi si è affollato di competitor in maniera molto importante, con competitor molto qualitativi. Quindi quello che YouTube ha fatto in questi anni, se ci pensate, è di cavalcare le innovazioni che la Tecnologia ha messo a disposizione, per evolvere. Penso si alle innovazioni per caricare contenuti: se prima era soprattutto webcam, poi diventata digital camera, poi smartphone che ha dato opportunità a tanti di produrre contenuti, ora parliamo di VR a 360° e di contenuto sempre più professionale. E’ cambiato anche il modo di costruire il contenuto, pensiamo che agli inizi veniva usato soprattutto il desktop come modalità privilegiata, per poi passare alla mobilità, quindi tablet e, soprattutto, smartphone. Infatti è il dispositivo che registra il maggior tasso di crescita con un 200%. 

Paola Marazzini in questa intervista ci ha anticipato qualche dato della ricerca “Gli italiani e YouTube – Studio sul profilo e il comportamento degli utenti“, commissionata da Google a Kantar TNS. Dalla ricerca emerge che YouTube si afferma sempre più come un punto di contatto importante per la relazione con i brand, per la ricerca di prodotti e per le scelte d’acquisto. Come anticipato da Paola Marazzini, YouTube è ormai una piattaforma matura. Livelli di coinvolgimento alto si riscontrano in tutte le fasce di età e in persone con ambiti di interesse diversi: il 42% degli utenti ha tra i 24 e i 44 anni, mentre il 39% ha più di 45 anni. Di questi ultimi, nella fascia 45-55, 1 su 3 va su YouTube quotidianamente, mentre nella fascia 55+ è 1 su 4 ad accedere alla piattaforma almeno una volta al giorno.

Dato assolutamente interessante è che il 63% degli utenti accede a YouTube da smartphone e il 32% lo utilizza anche fuori casa in assenza di wi-fi. A spingere gli italiani su YouTube sono prevalentemente la musica (58%), la cucina (27%), lo sport (22%), i tutorial e fai-da-te (21%), la tecnologia e i gadget (19%).

Guardano YouTube in rapporto alla televisione, la ricerca rileva che, se è vero che una persona su due accede a YouTube tutti i giorni, questa percentuale cresce per i light TV viewers, ossia coloro che guardano meno di 3 ore di televisione al giorno, arrivando a 2 persone su 3 che usano quotidianamente la piattaforma. Il 63% degli intervistati dichiara poi di guardare YouTube mentre è davanti alla TV e, in questo caso, nel 77% dei casi l’utilizzo non ha correlazioni con il programma trasmesso. Il 23% degli utenti nella fascia 25-44, infine, afferma di guardare YouTube più spesso della televisione.

YouTube si conferma anche una vetrina di eccellenza per i brand, che grazie a YouTube possono stabilire una connessione autentica e di valore con gli utenti. Secondo la ricerca, infatti, la piattaforma è ampiamente utilizzata come punto di riferimento prima di un acquisto: il 45% degli utenti ha guardato un video prima di comprare un prodotto, sia online che offline. I settori principalmente impattati da questo momento decisionale sono: prodotti tecnologici, beauty, retail, auto e viaggi. YouTube inoltre facilita il word of mouth. Il 34% delle persone che usano YouTube ogni giorno parla abitualmente dei brand preferiti che vede sulla piattaforma.

[Grazie a Seidigitale per il video, un grazie speciale ad Andrea Tadioli e all’amico Claudio Gagliardini]

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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