web analytics
back to top

“Diversity Drives Societal Change”. A Roma la conferenza womENcourage 2019

Data:

Si è tenuta martedì 10 settembre a Roma, presso il Senato Accademico dell’Università Sapienza, la conferenza stampa di presentazione della 6a edizione europea dell’ACM Europe Celebration of Women in Computing: Women Encourage 2019

Organizzata da due Dipartimenti Sapienza, il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” e il Dipartimento di Informatica, l’edizione di quest’anno ha come tema “Diversity Drives Societal Change” e si terrà presso la sede del Museo MAXXI, dal 16 al 18 settembre.
L’obiettivo della conferenza è quello di unire e coinvolgere le donne nelle professioni ICT, e fornire un sostegno speciale per studiose, ricercatrici e per chi inizia la carriera informatica.

In base a quanto rilevato dalla Commissione Europea, nei prossimi anni, fino al 2020, potrebbero essere oltre 900.000 i posti di lavoro vacanti nel campo ICT (Information and Communication Technology) in Europa. Si stima che con una percentuale femminile in ICT pari a quella maschile, il PIL europeo registrerebbe un incremento di circa 9 miliardi l’anno. Purtroppo però, come fa notare Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore di Sapienza Università di Roma, sono sempre di più le donne che scelgono di non acquisire le competenze informatiche che sono cruciali in questo periodo di trasformazione digitale: in Europa sono soltanto 24 le laureate in ICT su 1000 (2,4%), di queste solo 6 lavorano nel settore. La carenza di donne è di fatto un danno in termini di innovazione e crescita economica.

womenencourage 2019

Il ruolo dell’Università è fondamentale ed è da questa consapevolezza che è nata l’iniziativa congiunta del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” e del Dipartimento di Informatica dell’Università “Sapienza” di Roma di partecipare, vincendola, alla call competitiva internazionale per organizzare in Italia la sesta edizione europea di Acm Women Encourage.

Alla presentazione della Conferenza ha partecipato anche Paolo Orneli, presidente di Lazio Innova, che ha ricordato l’obiettivo della Regione di rendere il Lazio una regione modello per le pari opportunità. Alle iniziative come “Donna Forza 8” e “Innovazione Sostantivo Femminile” si aggiunge il sostegno a Women Encourage 2019.

Gli stereotipi di genere condizionano fortemente le scelta delle donne e lo strumento migliore per superarli sono i modelli di riferimento femminile, lo scambio di conoscenze ed esperienze. La Conferenza, che si articola in 3 giornate, sarà una occasione importante di incontro e confronto, una iniziativa che saprà essere di ispirazione ma che, al contempo, offrirà concretezza. Tante le attività previste tra cui hackathon, career fair, keynote speakers di altissimo livello, workshops, panel e interventi di “role models”. Non mancheranno preziose occasioni di partecipazione e networking.

«La trasformazione digitale – dichiara Tiziana Catarci, direttrice del DIAG Sapienza e ACM womENcourage 2019 General Chair – investe tutti i settori della società e produce cambiamenti di rilievo in ogni aspetto della vita delle persone. Questa tendenza sarà ancora più accentuata nei prossimi anni. Le donne, tuttavia, si stanno autoescludendo da questo processo, lasciandolo in larga misura agli uomini, perché scelgono di non acquisire le competenze informatiche che sono cruciali. Gli stereotipi di genere, infatti, e ancor prima il patrimonio profondo culturale ed emotivo acquisito in ambito familiare, condizionano sottilmente scelte e comportamenti, indirizzando le ragazze verso professioni “femminili”, convincendole della loro inferiorità in campo matematico e scientifico, e facendo percepire l’ingegneria, le scienze e la matematica come temi prettamente maschili, il che non è vero.

womenencourage 2019

In Italia le donne ottengono risultati scolastici migliori dei maschi in tutte le materie, matematica compresa, ma sono solo il 23% degli iscritti nei corsi di laurea in ingegneria e il 33% nei corsi di area scientifica. Con riferimento in particolare ai dati relativi a Sapienza, in linea con il dato nazionale, tra i corsi di laurea con la minor presenza femminile c’è quello in Ingegneria Informatica e Automatica (13%).
Eppure soltanto la cultura della diversità e dell’inclusione è capace di generare un mondo migliore, come auspicato dal titolo del convegno: “Diversity Drives Societal Change”. Tanto per citare un esempio, la mancanza di diversità, di genere e di etnia, sta creando già problemi negli algoritmi di machine learning, che ripropongono un mondo quasi esclusivamente a misura di maschio bianco.»

«C’è da domandarsi perché, come nota la professoressa Catarci, le donne non siano né artefici né supporters della rivoluzione che l’informatica ha introdotto nelle nostre vite e nel nostro modo di lavorare – dichiara Paola Velardi, professore ordinario del DI Sapienza e ACM womENcourage 2019 Program Chair – Le ragioni sono tante, e cercare di comprenderle è importante per definire politiche adeguate ad invertire la tendenza. La prima cosa da osservare è che gli stereotipi di genere (“la tecnologia non è adatta alle donne”) non sono la prima motivazione. In alcuni paesi del terzo mondo, ad esempio l’India, non certo famosa per favorire l’eguaglianza di genere, molte donne si iscrivono ai corsi di laurea in Informatica. Al contrario, paesi all’avanguardia come i paesi scandinavi, non mostrano tendenze significativamente diverse dall’Italia. Le motivazioni dunque sono da cercare altrove, ed in primo luogo sulla percezione che le donne hanno di questa disciplina. Da una parte l’immagine stereotipata del “nerd” trasmessa insistentemente dai media (Garzanti fornisce questa definizione: “giovane dall’aspetto goffo e insignificante, che sublima la propria condizione con una grande abilità e passione per computer e videogame”) non è certo adatta ad attrarre le ragazze. Dall’altra, il fatto che la nostra esistenza sia oramai condizionata dalle, e immersa nelle, applicazioni dell’informatica – i giovani tengono continuamente lo sguardo fisso sul quel meraviglioso contenitore di “giocattoli” informatici che è il cellulare – impedisce di apprezzarne la presenza, un po’ come la lettera rubata di Edgard Allan Poe, che nessuno vedeva ed era sotto lo sguardo di tutti. Le ragazze, è noto, scelgono una professione per passione, perché ne percepiscono la creatività e l’impatto sociale: né l’immagine del “nerd”, né la visione sbiadita del ruolo dell’informatica le aiutano a comprenderne quanto invece questa professione sia creativa e ad alto impatto. Con le nostre iniziative, ed in particolare nel definire il programma di questa conferenza, la Prof. Catarci ed io ci siamo sforzate proprio di trasmettere questo messaggio, chiedendo a scienziati di grande valore e professionisti (maschi e femmine perché non vogliamo discriminare al contrario) di parlare di molte applicazioni affascinanti ed interdisciplinari, nell’ambito della medicina, nell’architettura, nelle scienze sociali, nell’etica. Inoltre, le ragazze saranno coinvolte, attraverso l’hackathon, nel processo di ideazione di nuove soluzioni per l’economia circolare, la sostenibilità urbana, il bilanciamento tra lavoro e vita, le applicazioni sociali dell’intelligenza artificiale. Siamo sicure che questi stimoli potranno ispirare le loro future scelte professionali.

ACM è la prima associazione scientifica mondiale in Computer Science, e da anni supporta iniziative volte a favorire la carriera di donne che intraprendono studi nell’area ICT, attraverso un capitolo dedicato, ACM Women Encourage (ACM-W). Le conferenze annualmente organizzate da ACM-W Europe hanno l’obiettivo di ispirare e sostenere le donne che scelgono una carriera nel settore dell’informatica.

Il Convegno di Roma ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio e il supporto prestigioso di Enti e aziende italiane e internazionali: Eni, EY, Lazio Innova, Sapienza, SIGCHI in qualità di Super Diamond sponsor; Accenture, Google, Links, Oracle Academy, VarGroup in qualità di Diamond sponsor; Rai Way, Uc3m in qualità di Platinum sponsor, Avio, Fondazione Bracco, Fondazione Ugo Bordoni, CTNA, IBM in qualità di Gold sponsor; CINI, CRAT, Microsoft in qualità di Silver sponsor; Fondazione Balsano, Informatics Europe, Lyit in qualità di Bronze sponsor.
Fondazione Mondo Digitale, IBM, Lazio Innova, Sapienza, SheTech hanno inoltre contribuito all’organizzazione del Convegno.

Link ufficiale della Conferenza https://womencourage.acm.org/2019/

author avatar
Andrea Carini
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

domenica, 28 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Il British Museum digitalizza le opere per difendersi dai furti

Il British Museum, in risposta a recenti furti, ha lanciato un ambizioso progetto di digitalizzazione. Il progetto mira a migliorare la sicurezza e l'accesso pubblico.

Cyber Index PMI: ecco la Cybersecurity nelle PMI Italiane

Cyber Index PMI evidenzia la consapevolezza delle PMI italiane sui rischi cyber. Mentre molte sono consapevoli dei pericoli, poche adottano un approccio strategico. La formazione e la sensibilizzazione sono cruciali nell'era digitale.

Sam Altman (ri)promette che OpenAI non lascerà l’Europa

Sam Altman, CEO di OpenAI, nel giro di poche ore a ritrattare le sue dichiarazioni, fatte a Londra, e a (ri)promettere che ChatGPT non lascerà l'UE.

Imprese aperte 2023: innovazione, formazione e futuro

Imprese Aperte Parma 2023 valorizza eccellenze imprenditoriali locali, svelando il cuore di aziende come Davines. Eventi, incontri che continuano a giugno.