In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, Twitter lancia un’importante iniziativa per aiutare soggetti a rischio in collaborazione con Samaritans Onlus. E fino al 1° ottobre una speciale emoji, un fiocco arancione, comparirà con #GiornataMondialePrevenzioneSuicidio.
Il 10 settembre è la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio e per l’occasione Twitter, sempre molto sensibile al tema, ha stretto una partnership con Samaritans Onlus, associazione no-profit italiana a sostegno delle persone in difficoltà avente come obiettivo primario la prevenzione del suicidio, e lancia sulla piattaforma un’importante iniziativa. A partire da oggi, per la prima volta in Italia, chi effettua una ricerca legata al suicidio o all’autolesionismo su Twitter, vedrà comparire in primo piano nella homepage una notifica che incoraggia l’utente a chiedere aiuto, indirizzandolo al servizio di ascolto telefonico di Samaritans Onlus.
Twitter continua inoltre la sua collaborazione con l’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio e lancia una emoji speciale raffigurante un fiocco arancione – il simbolo internazionale della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio. Fino al 1 ottobre l’emoji comparirà su Twitter con l’uso dell’hashtag #GiornataMondialePrevenzioneSuicidio.
“Le communities su Twitter possono rappresentare una fonte di grande supporto in tempo reale per chiunque stia attraversando una battaglia contro depressione e pensieri suicidi. Affrontare i delicati problemi legati alla salute mentale richiede una forte collaborazione tra pubblico, privato e associazioni no-profit. L’iniziativa lanciata in Italia con Samaritans Onlus va proprio in questa direzione. Vogliamo offrire tutti gli strumenti possibili alle persone in difficoltà e incoraggiarle a chiedere aiuto” commenta Karen White, Director of Public Policy, Europe di Twitter.
“Sono lieto di collaborare con Twitter a questa importante iniziativa volta a contribuire alla prevenzione del suicidio e sono fiducioso che l’utilizzo di Twitter possa rafforzare il supporto che offriamo a tutti coloro che sono in una condizione di solitudine, nella disperazione e sull’orlo del suicidio e accrescere la consapevolezza delle risorse che sono loro disponibili” dichiara Mario Salvetti, Presidente di Samaritans Onlus.
Qualche giorno fa l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lanciato un allarme, sono 800.000 persone che si tolgono la vita ogni anno nel mondo – una ogni 40 secondi – i numeri rimangono allarmanti anche se il tasso di suicidi pro capite sta diminuendo. Tra il 2010 e il 2016, continua l’OMS, il tasso globale è diminuito del 9,8%, con un calo di 19,6% nella regione del Pacifico occidentale al 4,2% nella regione del sud-est asiatico. La ragione delle Americhe – dove l’accesso alle armi da fuoco è un importante mezzo di suicidio secondo l’OMS – è l’unica che ha registrato un aumento (+ 6%).
La stragrande maggioranza dei suicidi si verifica nei paesi a basso e medio reddito, ma i paesi ad alto reddito hanno il più alto tasso di suicidi (11,5 per ogni 100.000 abitanti). I tassi di suicidio in Africa, Europa e Sud-Est asiatico sono superiori alla media mondiale del 10,5 per 100.000 abitanti, mentre la regione del Mediterraneo orientale ha il tasso più basso.
In Italia, la Sardegna gode di un triste primato, mettendo in evidenza una situazione anomala e in contro tendenza rispetto al resto del paese, che la porta in vetta alle statistiche per numero di suicidi: 20,4 uomini e 4,5 donne su 100 mila abitanti contro circa 5 casi su 100 mila di media nelle regioni del Sud Italia. Lo rileva un’indagine di Voce Amica Sassari Onlus, uno dei 20 centri in tutta Italia aderenti al Telefono Amico Italia che in diverse città d’Italia, oggi, martedì 10 settembre 2019, ha previsto una street action di coinvolgimento della popolazione.
Twitter ha anche dedicato un form per segnalare gli utenti che minacciano di suicidarsi oppure di farsi del male sulla piattaforma. Un team di esperti specializzati analizza tutte le segnalazioni ricevute e fornisce agli utenti interessati strumenti online e hotlines per incoraggiarli a chiedere aiuto. La piattaforma fornisce inoltre informazioni utili nel proprio Help Centre, rivolte sia alle persone in difficoltà che a chiunque sia preoccupato per un altro utente.
La notifica in homepage - già attiva negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, Corea, Giappone, Irlanda, Brasile, Spagna, Germania, Hong Kong e Singapore – viene lanciata quest’anno per la prima volta in Italia, Svezia, Belgio e Francia.
Se tu o qualcuno che conosci sta attraversando un periodo difficile, sappi che non sei solo/a. Chiedi aiuto a Samaritans Onlus.