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Ecco uno sguardo completo sulla Gen Z, a confronto coi Millennials, rispetto al suo rapporto con digitale e i social media.

Microsoft porta DALL-E 3 di OpenAI su Bing, disponibile gratuitamente per tutti. L'evoluzione di DALL-E offre immagini creative e fotorealistiche.

Secondo quanto riporta il WSJ, Meta sta considerando l'introduzione di abbonamenti a pagamento su Facebook e Instagram per eliminare la pubblicità.

Spotify lancia la traduzione vocale per i podcast. In collaborazione con OpenAI, sarà possibile avere una traduzione vocale in più lingue.

Sono ancor tanti gli utenti che continuano a riferirsi a X chiamandola con il vecchio nome Twitter. Non è solo una sensazione, risulta da un sondaggio.

Meta sfida OpenAI e Google con l'IA generativa. Obiettivi ambiziosi, unica infrastruttura e sfide nel futuro dell'IA. Vedremo come andrà.

I nuovi Termini di Servizio di X (ex Twitter) introducono cambiamenti importanti. Tra gli altri, sparisce la parola tweet che viene sostituita da post.

Clubhouse reinventa le "stanze" audio in "chat vocali" per amici. L'app ritorna dopo una robusta riorganizzazione che non ha risparmiato licenziamenti.

TikTok apre il suo primo data center in Europa per proteggere la privacy e rispettare le normative UE sulla trasparenza dei dati degli utenti.

Walter Isaacson nella sua nuova biografia su Elon Musk descrive l'acquisizione di Twitter. Un momento utile per capire meglio il personaggio.

Il nuovo Twitter/X di Elon Musk sta cambiando in maniera radicale la piattaforme con evidenti conseguenze per l'esperienza utente. E gli editori non ne sono immuni visto che il traffico in entrata dalla piattaforma vero i loro siti è in continuo calo.

All'interno di un panorama social media in continuo cambiamento c'è una piattaforma che, nonostante tutto, riesce a mantenere equilibrio, a crescere e ad essere attraente: è LinkedIn.

Musk procede nella sua opera di smantellamento di Twitter che oggi si chiama X. Adesso vuole eliminare i titoli dalle anteprime dei contenuti con link.

Meta è pronta a lanciare la versione web di Threads. L'app di testo, presentata come la vera alternativa a Twitter/X, dopo la partenza a razzo, viene usata sempre di meno dagli utenti. E resta ancora non disponibile nella UE.

Il nuovo algoritmo di Twitter/X cambia radicalmente la piattaforma, innescando nuove strategie per la visibilità, affidando un ruolo più evidente alle risposte, generando un nuovo impatto sui contenuti. Ecco come funziona.