Il Despar Festival che si è tenuto a Padova dal 15 al 20 marzo è stata un’occasione per mettere al centro un tema importante: Alimentazione sana per uno stile di vita Sano. Semplici suggerimenti da mettere subito in pratica, ma con un grande spirito di volontà.
Solitamente sul nostro blog non trattiamo temi legati alla salute all’alimentazione, se non strettamente legati ai temi che sono i pilastri del nostro modo di comunicare. E quindi comunicazione digitale, social media, nuove tecnologie, digital marketing. Ma l’interesse è sempre quello di spaziare, anche perchè in un modo o nell’altro anche i temi che solitamente sono alla base di quello che raccontiamo rientrano nei temi legati all’alimentazione e alla salute.
Oggi ve ne parliamo perchè l’esperienza diretta al DiVita Day, evento conclusivo del Despar festival il 20 marzo scorso, è stata un’esperienza bella ma al tempo stesso che ci ha fatto riflettere, e molto, sul nostro stile di vita attuale, certamente non il massimo esempio da questo punto di vista. Perchè viviamo ormai assorbiti da ritmi sempre più frenetici che al tempo stesso ci impongono di stare sempre legati a strumenti e dispositivi per il nostro lavoro, come pc o smartphone, facendoci completamente dimenticare che spesso quello che mangiamo non è salutare e che il nostro stile di vita forse andrebbe rivisto.
Questa riflessione viene assolutamente rafforzata dopo aver partecipato all’evento conclusivo del Despar Festival, il 20 marzo, dove sono stati trattati proprio questi temi. Senza per forza entrare in una sfera di argomenti di cui non disponiamo le dovute competenze, è comunque abbastanza ovvio che in un’epoca in cui tutti siamo sempre connessi, in cui la frenesia della giornata assorbe ormai quasi tutte le nostre energie, è necessario avere un cambio di passo. Cominciando proprio dal modo in cui mangiamo e da quello che mangiamo. E fa piacere sottolineare che questa riflessione venga portata avanti da un grosso brand della grande distribuzione come Despar Nordest, che tutti noi conosciamo, molto radicato in Triveneto e in Emilia-Romagna, che indica la strada da percorrere. L’occasione del Divita Day era proprio quella di indicare un nuovo modo di mangiare presentando un nuovo Concept Format, che – grazie alla consulenza di nutrizionisti e specialisti alimentari – aiuterebbe i clienti a seguire un percorso sano fatto di alimenti semplici e condimenti naturali, quindi senza sale e senza zucchero grazie al grande potere delle spezie. In attesa che questo nuovo format trovi la sua concreta realizzazione, sul sito casadivita.it, sito che vi invitiamo a consultare, è già possibile vivere questa esperienza in modo “virtuale”, consultando e creando il proprio percorso alimentare settimanale, sulla base delle proprie esigenze e supportati dai consigli degli esperti.
Ad illustrare un modo diverso di alimentarsi, più salutare e attento ad un stile di vita nuovo c’era Filippo Ongaro, responsabile editoriale di DiVita Magazine e Casa Di Vita, medico nutrizionista e anti-aging, esperto di questi temi, ha scritto di versi libri, che ha tracciato la strada da seguire. Serve uno stile di alimentazione sano, senza eccessi, senza alimenti ricchi di grassi e di alimenti raffinati. Non è una dieta, anche perchè non sono indicati quantità, ma piuttosto è necessario fare attenzione alla qualità degli alimenti e alle giuste proporzioni: 50% carboidrati (frutta e verdura), 25% di carboidrati (da cereali integrali o patate), 25% proteine (pesce, carne, uova e legumi). Tutto questo però deve basarsi su uno stile di vita sano e quindi su 4 pilastri: Nutrizione, Allenamento fisico, Tecniche di rilassamento, Integrazione alimentare. E soprattutto serve una grande volontà per portare avanti un cambiamento come questo. Pensate che servono 66 giorni per formare un’abitudine, quindi se ci si munisce di volontà per poco più di due mesi, allora si è sicuri di riuscire.
All’evento era presenta anche Stefano Polato, chef di DiVita Magazine e di Casa Di Vita, attento ad una cucina più sana. Nel suo intervento ha ricordato che oggi è necessario scoprire il cibo, quello sano, che non deve costituire una rinuncia. E soprattutto che bisogna rieducare il nostro palato a cibi sani, genuini.
Il Despar Festival si rivela quindi un momento interessante per riflettere su questi temi.
Ma Despar Nordest è anche molto attenta al digitale e alle nuove tecnologie, intese come “strumenti per estendere l’esperienza dei clienti all’interno dei punti vendita”, come ci di dice Marco Marchetti, responsabile area Digital per Aspiag Service SRL.
Il nostro processo di digitalizzazione continua con l’avvenuta installazione di 1.600 scanner per la lettura del QR code in cassa, quindi andiamo avanti con la smaterializzazione dei coupon. Anche il volantino verrà pian piano soppiantato dal digitale. In prospettiva, Despar Nordest ha ormai tantissimo punti vendita sparsi nel Nord Est e quindi ha sempre di più un legame molto forte con il territorio. Che si traduce in attenzione ai propri fornitori, quindi a tutte le aziende che forniscono prodotti di qualità, e anche dando supporto al territorio con iniziative concrete. Basta guardare alle iniziative legate all’educazione alimentare, oppure allo gestione dello spreco con la cessione delle merci alle Onlus del territorio. Tutta l’attività di CSR di Despar Nordest è assolutamente orientata a questo. Servono chiaramente tante energie, di investimenti, anche se siamo sicuri che tutto questo sarà largamente ricompensato”.