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Il 2019 su Google in Italia: Nadia Toffa e Notre Dame tra le parole emergenti

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E’ arrivato il momento di scoprire “Un anno di ricerche su Google”, il resoconto che il motore di ricerca fa alla fine di ogni anno. Il 2019 in Italia è stato caratterizzato dal ricordo di Nadia Toffa. Per la categoria “Come fare…?” emerge “Domanda navigator”.

E’ arrivato il momento anche per Google, dopo aver visto quello di Twitter, di fare un po’ il punto conclusivo di questo anno per il colosso di Mountain View con “Un anno di ricerche su Google“. Un momento che è quasi diventato una tradizione ormai che, per certi versi, ci offre uno spaccato di come ci siamo comportati su Google, perché da quello che cerchiamo forse trasmettiamo anche quello che siamo. Potrebbe essere una forzatura, ma a vedere bene i risultati forse non lo è del tutto.

Così come lo avevamo notato anche su Twitter, anche su Google il ricordo di Nadia Toffa ha caratterizzato tutte le ricerche fatte sul motore in questo 2019. Infatti, Nadia Toffa figura come Personaggio emergente e anche come Parole emergenti. Da segnalare, sempre in quest’ultima categoria, “Notre Dame“, a ricordarci del tragico incendio che il 15 aprile scorso ha colpito la Cattedrale di Parigi.

un anno ricerche google 2019 franz russo

Ma prima ancora di addentrarci e vedere tutte le categorie, classifica per classifica, ci ha incuriosito quella su “Come fare…?” dove, tra le parole più ricercate, troviamo “Domanda navigator“. Infatti, nel 2019 si è tenuto il mega concorso per selezionare i navigator, 3 mila in tutta Italia, da avviare come sostegno a tutti coloro che hanno diritto al reddito di cittadinanza per cercare un nuovo lavoro.

E curiosa anche la categoria dei “Perché“. Qui troviamo “perché è caduto il governo”, “perché si chiamano sardine”, “perché la Turchia attacca i curdi”, “perché c’è la guerra in Siria” e “perché il Mose non funziona”; passando per le curiosità storiche con il “perché non siamo più tornati sulla Luna” e il ricorrente “perché si festeggia ferragosto”.

Dopo i “Perché“, incuriosiscono anche “Cosa significa”. E qui abbiamo cercato in relazione a luoghi turistici, come “Macchu Picchu” e Hollywood, nei tormentoni estivi, nell’attualità economico-politica, con la “Flat Tax” e “Cuneo Fiscale”, e, anche, un pò nel gossip.

Ed è sul “Fai-da-te” che diamo il massimo. Al vertice troviamo “Gnomi di Natale“, utile da fare proprio in questo periodo, poi “Costumi di Carnevale“, “Maschera Viso“.

Infine, per chiudere con queste categorie, trovate tutte le altre, per ogni paese, qui non possono mancare le ricette. Almeno una volta chiunque ha consultato Google per avere una ricetta da fare in casa, per qualsiasi occasione. Ecco, la ricetta più ricercata nel 2019 su Google è quella della “Pastiera napoletana”, classico dolce pasquale della tradizione, seguita dalla rietta del “Tiramisù” e poi quella delle “Lenticchie”.

E voi cosa siete soliti cercare su Google?

Parole emergenti

  • Nadia Toffa
  • Notre Dame
  • Sanremo
  • Elezioni europee
  • Luke Perry
  • Governo
  • Joker
  • Mia Martini
  • Mahmood
  • Thanos

Personaggi emergenti

  • Nadia Toffa
  • Luke Perry
  • Mia Martini
  • Mahmood
  • Mauro Icardi
  • Cameron Boyce
  • Matthijs De Ligt
  • Achille Lauro
  • Emma Marrone
  • Patty Pravo

Come fare…?

  • Domanda navigator
  • Cubo di Rubik
  • Valigia
  • Nodo alla cravatta
  • Passaporto
  • Boccoli
  • Testo argomentativo
  • Fattura elettronica
  • Aereo di carta
  • Chignon

Ricette

  • Pastiera napoletana
  • Tiramisu
  • Lenticchie
  • Colomba pasquale
  • Chiacchiere
  • Pancake
  • Tortano napoletano
  • Nocino
  • Brasato
  • Crepes dolci
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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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