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Poste Italiane presenta il contest per le nuove divise dei Portalettere

Poste Italiane, la storica azienda fondata nel 1862, ha dato il via il maggio scorso ad un nuovo progetto culturale, #Postestyle, che mira al coinvolgimento degli studenti delle Università italiane e dei più prestigiosi istituti di moda e design. Il progetto consiste in un contest, #Postestyle, per la realizzazione delle nuove divise dei portalettere.

Poste Italiane è ad oggi una delle più importanti aziende italiane, fondata nel 1862, un anno dopo l’Unità d’Italia. È un’azienda che ha attraversato tutte le fasi del nostro paese e di fatto fa parte della cultura italiana. Oggi è anche un’azienda quotata in borsa, Mercato Telematico Azionario (MTA), e i ricavi totali del 2015 sono stati in crescita del 7,8%. Ma oggi ve ne parliamo proprio in relazione al valore culturale di questa azienda e del suo impegno in questo senso.

portalettere 1881 cover

Poste Italiane ha lanciato un nuovo progetto culturale che mira ai giovani studenti di talento delle principali università italiane e dei più famosi istituti di moda e design, ai quali viene data l’opportunità di realizzare un restyling della divisa sia maschile che femminile dei Portalettere, #Postestyle. E proprio loro potrebbero dare il giusto contributo essendo sempre molto aggiornati sulle ultime tendenze del mondo del fashion e del design, dando un tocco di stile alle uniformi dei Portalettere.

Gli studenti, che in questo momento sono impegnati nella fase creativa del progetto dovranno senz’altro tenere in forte considerazione che i Portalettere sono la prima forma di contatto che l’azienda ha con gli utenti, perché è proprio attraverso loro che inizia l’esperienza con i molteplici servizi di Poste Italiane. Sarà un’occasione, quindi, per dare anche un tocco di stile e di eleganza.

Poste Italiane vuole inoltre premiare ancora gli studenti che stanno lavorando, invitandoli a condividere la loro esperienza in merito all’iniziativa attraverso i social. Sono stati messi in palio 6 biglietti (2 per ciascun studente) per un concerto del palinsesto Postepay Sound – Rock in Roma 2016 per i 3 studenti degli Istituti aderenti all’iniziativa che più di tutti avranno sfruttato i social network attraverso l’hashtag  #Postestyle per divulgare con immagini e «racconti» il modo in cui hanno raccolto la sfida e realizzato la loro proposta.

Ma torniamo al contest, trattandosi di divise che i Portalettere indosseranno quotidianamente nella loro routine lavorativa, sarà necessario rispettare questi criteri:

  • Riconoscibilità del brand Poste, attraverso l’utilizzo di loghi e colori aziendali.
  • Ergonomia, comodità e sicurezza per gli spostamenti in bicicletta/motociclo e libertà di movimento per le consegne di lettere e piccoli pacchi.
  • Estetica, per comunicare i tratti di un’azienda moderna, attenta al cliente, professionale e al passo con i tempi.
  • Mantenimento, dovrà essere di facile manutenzione, garantendo un’adeguata resistenza ai lavaggi.
  • Sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo, dove possibile, di tessuti green ecocompatibili.

All’interno della pagina del contest si trova anche il brief con tutte le indicazioni da seguire per lo sviluppo dei modelli che sarà possibile fino al 24 giugno.

Agli studenti dell’Istituto o università che riusciranno a interpretare meglio il nuovo spirito di Poste Italiane sarà dato un premio pari a € 20.000, che dovrà essere destinato all’iscrizione ad un master o corso di perfezionamento in Italia o all’estero.

Per candidare il proprio progetto, lo studente partecipante, regolarmente iscritto all’Istituto o alla Università, dovrà entrare nell’area riservata al proprio istituto sul sito contestnuovedivise.posteitaliane.it, compilare il form con i suoi dati presentando le tavole dei bozzetti, minimo 4 – massimo 12, caricandoli direttamente sul portale. I progetti una volta caricati non potranno essere più visibili e modificabili. Ciascun studente potrà partecipare con una sola proposta progettuale. Dopo il 24 giugno i docenti, attraverso un’area riservata, potranno accedere alla sezione del sito dedicata all’Istituto o Università di appartenenza e scaricare i progetti relativi ai propri studenti. Sarà il docente a scegliere il miglior lavoro entro il 4 luglio 2016.

I progetti selezionati saranno poi vagliati da una giuria tecnica di Poste Italiane che si riunirà in Roma nei giorni 7 ed 8 luglio del 2016 per decretare l’istituto vincitore che verrà comunicato l’8 luglio.

Alcuni cenni storici sul Portalettere

portalettere 1960

Il Portalettere è una figura importante, una figura che per la sua storia fa parte del patrimonio culturale di questo paese, come ricordavamo prima. La storia dei Portalettere coincide con quella dell’Unità d’Italia. Immediatamente dopo l’unificazione occorreva unire davvero l’Italia e i Portalettere da questo punto di vista giocavano un ruolo davvero fondamentale.  Il compito era quello di distribuire le corrispondenze a domicilio e levare le lettere dalle cassette postali. In apparenza poteva sembrare semplice, ma questo lavoro doveva essere fatto a piedi, bisognava inerpicarsi nei luoghi più sperduti, per un raggio d’azione di chilometri, portandosi dietro una cassetta di cuoio, che veniva chiamata “bolgetta”, pesantissima. Stiamo parlando di un periodo storico del nostro paese in cui la popolazione era per quasi l’80% analfabeta, ma la consegna della posta veniva visto come un evento quasi magico. Via via che il paese si sviluppava, cambiava nel corso del tempo anche il ruolo dei Portalettere, senza ma i perdere il loro ruolo fondamentale.

Ecco perché segnaliamo con molto piacere questo contest, sperando che possa essere per gli studenti  un’occasione dove dimostrare il loro talento sapendo di prendere parte ad una evoluzione importante.

[Le immagini provengono dall’Archivio Storico di Poste Italiane che rimane a disposizione di eventuali aventi diritto non individuati]

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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martedì, 19 Marzo, 2024

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