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LinkedIn al lavoro sugli eventi con i biglietti a pagamento

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LinkedIn conferma di essere al lavoro sugli eventi con i biglietti a pagamento. Una opzione che nasce dopo aver visto il coinvolgimento sugli eventi online di 21 milioni di utenti nel 2020.

Il periodo della pandemia ha sicuramente segnato il mondo degli eventi, i quali per buona parte sono riusciti a sfruttare il digitale e a reiventarsi con la formula online. Abbiamo visto tutti la grande esplosione di eventi online attraverso Teams, Zoom e anche LinkedIn. E a proposito della piattaforma di proprietà di Microsoft, sembra che proprio sugli eventi live online ci sia qualche novità.

Da quanto riportato da TechCrunch, LinkedIn sta lavorando sugli eventi con i biglietti a pagamento. La iniziale “soffiata”, tra l’altro confermata anche dalla società, arriva dall’introduzione di un codice all’interno del backend dell’app che mostrava un nuovo elemento dedicato proprio agli eventi a pagamento. Il codice, per la cronaca, è stato dato a TechCrunch da una fonte che è rimasta anonima.

Si tratta di una novità che va nella direzione di offrire agli utenti della piattaforma si “social business media” nuove possibilità di monetizzazione. Una direzione che trova conferma nel piano annunciato all’inizio di settembre che guarda ai creators.

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Di fronte al cambiamento della forza lavoro e ad una transizione della forza lavoro sempre più impiegata da remoto” – spiega Nicole Leverich, portavoce di LinkedIn – “gli eventi su LinkedIn hanno visto un’impennata tale da coinvolgere 21 milioni di utenti che hanno preso parte agli eventi durante il 2020. Ecco che sulla base dei feedback degli organizzatori degli stessi eventi, stiamo lavorando ed esplorando nuove opzioni a pagamento“.

L’introduzione di biglietti a pagamento potrebbe trasformarsi in una grande mano per tanti che lo scorso anno hanno perso tanto, dovendo annullare eventi o dovendo adattarli a nuove forme che non hanno permesso di poter far rientrare gli investimenti iniziali.

Vista la spinta di LinkedIn verso i creator, e la Creator Economy che ormai è avviata ad essere industria a sè stante, con l’avvio di LinkedIn Creators, attraverso cui i creator possono farsi conoscere meglio, e anche attraverso il grande progetto Creator Accelerator, da 25 milioni di dollari “per aiutare i creator a costruire il loro pubblico e ad amplificare la loro voce”, questa opzione degli eventi a pagamento ben si inserisce in questa modalità.

Soprattutto perché LinkedIn rappresenta la piattaforma di networking per antonomasia e, di conseguenza, andare nella direzione di rendere monetizzabili gli eventi è sicuramente in linea con la filosofia della piattaforma.

Al momento LinkedIn, pur confermando di lavorare su questa opzione, non rende noti altri particolari come ad esempio la tempistica, si dice che potrebbe essere questione di settimane, e del costo dei biglietti.

Certamente, appena saremo in grado di avere queste informazioni, vi aggiorneremo. Intanto, che ne pensate?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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