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Adesso anche Twitter ha bisogno di sapere di più sui nostri dati

Due giorni fa Twitter ha esteso la possibilità agli utenti di poter aggiungere al proprio account la propria data di nascita. Una chiara mossa per sapere dai propri utenti qualche dato in più per una migliore profilazione. E’ la dimostrazione che anche Twitter, così come altri social network, ha bisogno di sapere i nostri dati.

Come avrete certamente saputo, e notato dal vostro account, due giorni fa Twitter ha esteso la possibilità ai propri utenti di poter aggiungere la propria data di nascita. Una volta inserita la quale nel giorno del vostro compleanno sul vostro account compariranno dei palloncini a farvi festa, e a ricordare ai vostri follow che quello è il giorno del vostro compleanno. Di conseguenza riceverete tanti tweet di auguri con l’hashtag #HBD, Happy Birthday (ma come sarebbe in italiano?).

Tutto molto bello ovviamente, fa piacere ricevere tanti tweet di auguri e vedere (l’ennesimo) social network che ti ricorda, e ricorda agli altri soprattutto, che quel giorno è il tuo compleanno. Ma tutto questo per Twitter, come anche per gli altri, ha un senso e uno scopo. Dopo aver inserito la vostra data di nascita (non siete obbligati ovviamente e potete farlo anche con delle restrizioni) state rilasciando a Twitter una preziosa informazione che è quella di sapere il giorno in cui siete nati per poi cominciare (è il termine giusto) a profilare per ottimizzare gli annunci pubblicitari che vi mostrerà.

happy-birthday-twitter-dati---franzrusso.it-2015

Di fatto, è la prima volta, da quando esiste, che Twitter chiede agli utenti qualche informazione anagrafica in più. Come sapete, per aprire un vostro account non sono richieste informazioni particolari. E’ sufficiente un indirizzo email, una password e un “nome utente” per poter cominciare a twittare in 140 caratteri. Ma ora Twitter ha necessità di sapere qualcosa in più di noi. Forse, proprio perchè è la prima volta, sarebbe stato meglio iniziare a chiedere qualcosa in più magari sarebbe stato più interessante farlo in un altro modo, non so.

Fatto sta che se volete, e siete già iscritti, aggiungere la vostra data di nascita basta andare su “Modifica profilo” (posizionato sulla destra) e una volta nelle impostazioni indicare la vostra data nella sezione “Compleanno“. Una volta cliccato, vi richiederà “giorno, mese, anno” e avrete poi la possibilità di modificare la visibilità di questo dato, quindi se renderlo pubblico, se renderlo visibile solo ai vostri followers oppure solo alle persone che seguite oppure, ancora, renderlo visibile alle persone con cui vi seguite a vicenda. Ultima opzione è quella di renderlo visibile solo a voi, quindi a nessun altro.

twitter compleanno dati

Twitter ha quindi necessità di offrire ai propri advertiser la possibilità di poter raggiungere profili più affini alle campagne che si attivano. Di conseguenza, conoscendo la provenienza geografica (ammesso che molti inseriscano quella vera e non, come spesso si vede, “Mondo”) e ora anche l’età Twitter è in grado di offrire qualche dato in più. E non è un caso, a questo punto, il lancio della possibilità di gestire le campagne su Twitter anche da mobile, una possibilità che molti del settore hanno gradito.

E’ facile pensare che questo non sarà altro che un primo passo verso una richiesta maggiore di informazioni ai propri utenti, specie se dovesse arrivare la tanta attesa crescita della base utenti, che a sua volta potrà portare più advertiser ad investire sulla piattaforma. Servono, e serviranno, più informazioni per fare in modo che le campagne sia sempre più mirate, questo è evidente.

Come molti degli addetti ai lavori riconosceranno, sul rilascio delle nostre informazioni Facebook è in grado oggi di offrire una profilazione degli utenti che neanche altre piattaforme riescono ad ottenere, con un evidente vantaggio per gli advertiser che riescono a raggiungere un bacino di utenti potenzialmente interessato alle loro campagne.

E’ bene ricordare, però, che siete sempre voi a decidere quali e quante informazioni rilasciare su una piattaforma, come anche nel caso specifico della data del vostro compleanno su Twitter. E’ proprio da qui che passa una prima regola a difesa della vostra privacy. Se volete diffondere i vostri dati, allora fatelo prima di tutto in piena consapevolezza, sapendo che le informazioni che volete rilasciare sul vostro conto non pregiudichino la vostra stessa privacy.

[easy-tweet tweet=”Se volete diffondere i vostri #dati, fatelo sempre in piena #consapevolezza https://www.franzrusso.it/condividere-comunicare/adesso-anche-twitter-ha-bisogno-di-sapere-di-piu-sui-nostri-dati/” user=”franzrusso”]

Allora, avete già inserito la vostra data di nascita su Twitter? Che ne pensate?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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mercoledì, 24 Aprile, 2024

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