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Referendum in Scozia, ecco come sono andate le conversazioni su Twitter

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Il 18 Settembre comunque in Scozia sarà ricordata come una data storica. Il referendum ha visto prevalere i NO, 55%, alla separazione dal Regno Unito, contro i SI, 45%. E vediamo come sono andate, a livello globale, le conversazioni su Twitter. Il picco, al momento del risultato ufficiale, è stato di 5.212 tweet al minuto (TPM)

La Scozia ha deciso di restare unita al Regni Unito, questo il risultato del referendum che comunque passerà alla storia del paese. Gli scozzesi che si sono espressi per il NO sono stati il 55%, mentre quelli per il SI sono stati il 45%. Un risultato che per molto versi è arrivato a sorpresa, vista la massiccia campagna fatta da Alex Salmond, leader indipendentista scozzese, e anche per via dei tanti sondaggi che davano in vantaggio il fronte del SI, anche se di misura. E oggi vogliamo dare un’occhiata, grazie ai dati che Twitter ci mette a disposizione, a come sono andate le conversazioni a livello globale sulla piattaforma a 140 caratteri.

Sin dall’apertura delle votazioni, avvenuta giovedì alle 08.00 (ora italiana), fino alle 08.00 di ieri mattina (ora italiana), gli utenti Twitter hanno condiviso 2.603.497 Tweet, nell’ambito di una campagna che ha catturato l’attenzione del mondo intero. Quando il risultato è stato finalmente confermato, gli utenti hanno continuato a twittare sia per festeggiare che per mostrare la loro delusione, fino a generare un picco di
5.212 tweet al minuto (TPM). E’ il picco più alto dall’inizio dell’intera campagna, che ha battuto quelli registrati durante i dibattiti del 5 agosto (2.019 TPM) e del 25 agosto (2.213 TPM).

Twitter Reverb ha realizzato un’infografica attraverso la quale è possibile scoprire come siano aumentate le menzioni del ‘No’ subito dopo l’annuncio del risultato.

Non appena confermata la notizia, i leader politici di entrambi gli schieramenti hanno usato Twitter per comunicare con i loro follower in Scozia e non solo. Allo stesso modo, altre voci celebri hanno voluto condividere il loro pensiero in 140 caratteri, a questo link potete visualizzare la timeline del dopo risultato.

Con un affluenza dell’84,6% e oltre 3 milioni di voti, questo referendum è stato sicuramente molto sentito. Sia la campagna per il ‘Sì’ che quella per il ‘No’ si sono giocate su Twitter, così come le iniziative neutrali, un esempio è stato quello dello Scottish Youth Parliament, #YourVoteMatters. Anche in questa occasione Twitter si conferma dunque come piattaforma di dibattito globale in cui politici e cittadini si incontrano per discutere e trattare questioni di politica, senza alcun tipo di barriera. Di seguito alcuni dati e statistiche, aggiornati al 19 settembre 2014 alle 00:27 ora italiana, che mostrano come il dibattito #IndyRef si sia sviluppato su Twitter. A partire dal primo dibattito televisivo sull’#IndyRef del 5 agosto, sono stati condivisi più di 7 milioni di Tweet sul referendum con i sostenitori di entrambe le posizioni che hanno utilizzato Twitter per far sentire la loro voce. Dal 5 agosto sono stati 1,55 milioni i Tweet che hanno menzionato hashtag relativi al ‘Sì’, rispetto ai 500.000 collegati al ‘No’. Una differenza di oltre un milione di Tweet fra le due posizioni.

Questi gli hashtag più usati:

1. #IndyRef: 3,75 milioni
2. #VoteYes: 1,1 milioni
3. #Scotland: 439.000
4. #ScotDecides: 272.000
5. #BetterTogether: 224.000

A questo link potete visualizzare una mappa interattiva legata all’hashtag #IndyRef. E sempre da Twitter Reverb, ecco un’altra infografica mostra l’andamento delle conversazioni sull’#IndyRef per tutta la giornata del voto, durante la quale le persone si sono riversate
su Twitter per condividere il proprio punto di vista e discutere della propria decisione.

scozia-#Indyref

E vediamo adesso i tweet più condivisi della giornata. Ed è quello di @Andy_Murray, che ha voluto condividere la propria posizione con i suoi 2,7 milioni di follower. Il Tweet ha ottenuto oltre 19 mila Retweet e oltre 14 mila preferiti:

Il referendum è stato anche l’occasione in cui, per la prima volta nella storia, nel Regno Unito anche i minori di 18 anni hanno potuto esprimere il proprio voto su un’importante questione nazionale. Lo Scottish Youth Parliament ha utilizzato Twitter per promuovere l’attività di voto nella fascia di età 16-24 con l’hashtag dell’iniziativa #YourVoteMatters, che è stato nei trending topics durante tutta la giornata di voto.

E questo era tutto quello che Twitter ha raccolto attorno a questo importante evento.

E voi che ne pensate? Avete seguito su Twitter l’evento?

(cover image via Fotolia)
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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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