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Shared Album: finalmente tutte le foto del tuo matrimonio su Facebook!

Facebook, senza sosta ormai, continua ad arricchire le funzionalità del social network. E ieri ha lanciato lo Shared Albums, ossia la possibilità di poter caricare immagini sullo stesso album creato e estendere agli amici, fino ad un massimo di 50, di poter contribuire a caricare immagini. Immaginate come sarebbe poter collezionare insieme agli amici le immagini di un matrimonio

Nella mia bacheca è stata un’estate di matrimoni e vacanze (com’è ovvio per questo periodo dell’anno!).
Il tormento degli sposi che si affannano alla ricerca delle foto mentre pronunciavano il fatidico “si”, si è fatto pressante, il tag multiplo agli amici per mostrare le foto delle vacanze insieme è diventato infestante. MagoZuck ci ha salvati da questo bailamme, a breve arriveranno gli “shared albums” o album condivisi per dirla in italiano.

Questa nuova funzione permetterà a 50 amici di pubblicare le foto direttamente nell’album del matrimonio o delle vacanze da voi creato!

Cosa cambia rispetto alla creazione dell’album che abbiamo attualmente a disposizione?
Pochi semplici click, una volta creato l’album ci si trova nella parte inerente le informazioni relative a tale album, una volta caricate le foto in nostro possesso, si avrà la possibilità di selezionare “album condiviso”. A questo punto sarà sufficiente cercare e aggiungere fino a 50 amici di Facebook come “collaboratori” per l’album. Successivamente potrete impostare, come accade anche adesso, il grado di visibilità dell’album: pubblico, amici dei collaboratori o collaboratori; oltre a stabilire se i collaboratori potranno o meno invitare altri collaboratori per quell’album, oppure se è il caso che tale invito arrivi solo ed esclusivamente dal creatore dell’album.

Facebook Shared Photo Albums

Anche questo tipo di album è modificabile successivamente alla pubblicazione in qualsiasi momento utilizzando il link “modifica” per cambiarne il titolo, la descrizione, le impostazioni di privacy o i contributori. Sarà quindi possibile rimuovere dalla cerchia dei contributori quei parenti o amici che non hanno reso giustizia alle vostre fattezze! :)

Attualmente la funzione è disponibile da lunedì per piccoli gruppi di utenti inglesi, ma a breve dovrebbe arrivare ovunque.
Gli shared album non sono purtroppo disponibili per le pagine brand, forse a causa dell’eccessivo controllo che servirebbe per evitare catastrofi? Quali utilità potrebbe avere per una pagina brand? E’ lecita la limitazione a 50 utenti/amici collaboratori o dobbiamo aspettarci un’apertura maggiore a breve?

E voi, quali album condividereste e perché? Io un’idea ce l’avrei…ma attendo i vostri commenti! :)

Beatrice Nolli
Beatrice Nollihttp://www.franzrusso.it/author/beatnolli/
Social media consultant, contributor su InTime, ideatrice e conduttrice di #socializerIT, voice of PizzaCast, mamma@work. Ho iniziato ad occuparmi di social media marketing anni fa e adesso non riesco più a smettere!
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6 Commenti

  1. Già immagino eventuali applicazioni in campagne marketing se questa funzionalità venisse estesa alle pagine: fan che condividono la loro foto con il tal prodotto da te venduto in un unico spazio con la medesima visibilità dei post scritti “dalla pagina” (ora se un fan condivide un post sul tuo diario questo viene relegato nel box “Post recenti di altri”) certo bisognerà pensare a un qualche tipo di mediazione per scoraggiare caricamenti che violano le policy di Facebook e del buon costume…

  2. Infatti, credo anch’io che questa sia una possibilità molto interessante per le pagine, al punto tale che ho pensato che questa apertura sui profili possa essere un test per constatare l’effettivo utilizzo e…perché no, le relative problematiche di policy prima di aprire ai brand. Potrebbero avere nuova linfa anche i contest, come potrebbero nascere iniziative sociali interessanti e ardue…

  3. E’ vero … dall’altra parte però non oso immaginare il lavoro di monitoraggio e di filtro (risolvibile con un’approvazione a priori?) richiesta a chi gestisce le fan page.

  4. Questo é l’aspetto più preoccupante ma sono certa che troveranno un modo, magari con utenti verificati….

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