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Twitter al lavoro per evitare le mention indesiderate

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Twitter starebbe lavorando ad una funzionalità che potrebbe essere “Lascia questa conversazione”, che permetterebbe agli utenti di rimuovere le mention indesiderate.

Qualche anno fa mi ritrovai a conversare con un grande manager italiano e, tra una chiacchiera e un’altra, arrivammo a parlare di Twitter. Pur restandone sempre affascinato, mi guardò e mi disse: “Vedi Franz (mostrandomi un tweet in cui era menzionato) questo io non lo posso eliminare, su Facebook sì. Ecco perché Twitter mi piace poco“. In quel momento, potevo aggiungere veramente poco, aveva ragione.

Uno dei grandi limiti di Twitter è da sempre l’attività di mention “selvaggia”, quella che prevede l’aggiunta dell’account all’interno del tweet, mention che nei fatti non è possibile annullare. Lo stesso vale poi nelle conversazioni che si sviluppano, con tweet di risposta pieni di mention che possono risultare non graditi.

Questo per il semplice fatto che, a volte, la conversazione in cui si è menzionati possa degenerare o anche allontanarsi molto da quello che era il contenuto originale.

In effetti ci sarebbe un modo per annullare il rumore di fondo e sarebbe quello di silenziare. Anche se si tratta di una modalità che rimane anonima, nel senso che l’autore del tweet non saprà mai che uno di quelli che è menzionato l’ha silenziata.

Twitter al lavoro per evitare le mention indesiderate

Twitter lavora ad una funzione per le mention indesiderate

Ecco, tutto questo per inquadrare meglio la notizia di cui stiamo per parlarvi. Più che notizia, in effetti, per ora è solo un rumor. Ma, vista la fonte che l’ha resa nota, è molto probabile che si tratti di una anticipazione di qualcosa che verrà presto alla luce in maniera ufficiale.

Jane Manchun Wong, reverse engineering non nuova a scovare novità, ha scoperto che Twitter starebbe lavorando ad una nuova funzionalità che permetterebbe agli utenti di “lasciare la conversazione” nel momento in cui ci si trovi di fronte ad una mention indesiderata.

Ecco come potrebbe essere

Dal tweet si vede uno screenshot della funzionalità, che potrebbe prendere il nome “Lascia questa conversazione”, con un bottone grande, cliccato il quale si attiveranno queste tre opzioni di default:

  • Annullare la mention: il nome resta ma non si riceveranno più notifiche dalla conversazione;
  • Bloccare la mention: le persone non potranno più menzionare quell’utente in quella conversazione specifica;
  • Bloccare le notifiche: non si riceveranno più notifiche relative alla conversazione specifica, anche se sarà sempre e comunque visibile.

Quindi, scegliendo questa funzionalità, il nome dell’account (il nome scelto dopo la @) resterà all’interno del tweet ma non sarà più linkabile. Di conseguenza, non si riceveranno più notifiche e si potrà essere più menzionati nella conversazione.

Come potete vedere, si tratta di una funzionalità che andrebbe oltre il semplice silenziare la conversazione.

Questa modalità, se confermata, andrebbe quindi ad aggiungersi a “Rimuovi tag dalla foto“, la funzionalità che permette agli utenti di rimuovere il tag, questa volta, da una immagine all’interno di un tweet che risulta essere indesiderato.

Fine all’effetto “canoa”

Se andasse in porto questa funzionalità “Lascia questa conversazione”, si metterebbe fine a quel fenomeno che va sotto il nome di “canoa di Twitter”, locuzione coniata da Lindsey Weber indicando quel fenomeno che vede un tweet crescere, man mano, con diverse mention. ” I partecipanti sono invitati a ‘prendere una pagaia’ per portare la canoa ‘a riva’, prima che ‘affondi’. In migliaia sono annegati in canoe rovesciate su Twitter“. Una forma che rende bene l’idea.

Piccolo recap delle novità che Twitter ha lanciato ultimamente, due su tutte.

La prima, la possibilità di pinnare le conversazioni nei DM, quindi si potranno riportare e fissare in alto le conversazioni solite che tenete con qualche utente in particolare.

La seconda, che segnalavamo anche all’interno della nostra newsletter settimanale (non vi siete ancora registrati?🤔), è la funzione Safety Mode, che si sta propagando in Usa, Regno Unito, Canada, Australia, Irlanda e Nuova Zelanda, che applicherà un blocco a quegli utenti che fanno uso di linguaggio ingiurioso, violento o che disturbano la conversazione con risposte ripetute e con menzioni continue. Infatti, dicevamo proprio delle menzioni selvagge, e quindi tutto torna.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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