Facebook continua a spingere l’attività e la condivisione verso i Gruppi, arricchendoli di nuove funzionalità. L’ultima annunciata è “Mentorship” per aiutare gli utenti a sviluppare le proprie competenze e raggiungere i propri obiettivi. I Gruppi su cui la funzionalità sarà attiva saranno quelli a tema “genitori”, sviluppo professionale e personale.
Facebook continua a spingere le attività e la condivisione sui Gruppi che ormai vedono attivi oltre 1 miliardo di utenti. Si tratta quindi di una componente importante che Facebook vuole alimentare e arricchire con nuove funzionalità L’ultima annunciata proprio da Menlo Park è Mentorship, una funzionalità lanciata lo scorso anno e ora attiva su alcuni Gruppi, non su tutti quindi. Lo scopo è quello di aiutare le persone a trovare il proprio mentore, all’interno del gruppo di appartenenza, per migliorare le proprie competenze, le proprie esperienze al fine di poter raggiungere i propri obiettivi. Si tratta quindi di un rapporto di mentorship classico, one-to-one, che viene a svilupparsi un una sezione protetta e sicura all’interno de gruppo, nel senso che la conversazione con il proprio mentore non sarà mai pubblica.
Con l’attivazione di Mentorship lo scopo di Facebook, come scrive Gabriel Cohen, Product Manager di Mentorship, è quello di aiutare oltre 200 milioni di utenti che ritengono significativa la partecipazione ai gruppi a cui sono iscritti. L’idea è quindi quella di sviluppare attività e condivisioni “positive”, spingendo gli utenti a rivolgersi a Facebook anche per sviluppare il proprio percorso professionale e avere un supporto attivo per questo.
La funzionalità Mentorship al momento non è attiva per tutti i Gruppi, ma lo è solo per quelli a tema “genitori”, sviluppo professionale e personale.
Come funziona Mentorship per i Gruppi di Facebook
Intanto l’attivazione della funzione Mentorship spetta agli amministratori dei Gruppi interessati. Per attivarla, gli stessi amministratori devono prima creare il programma Mentorshhip, utilizzando uno dei modelli forniti con la nuova funzionalità. Questi programmi modello consentono agli amministratori di selezionare un tipo di programma, tra cui l’avanzamento di carriera, lo sviluppo delle competenze e l’incoraggiamento.
Una volta creato un programma di Mentorship, gli utenti all’interno di quel gruppo possono iscriversi e indicare se vogliono essere mentori o se vogliono fare attività di mentor per altri utenti. L’amministratore del gruppo è responsabile della creazione delle coppie di mentore e utente.
Le conversazioni tra il mentore e l’utente possono svilupparsi all’interno di una pagina del programma di Mentorship o all’interno di Messenger. All’interno di ogni programma Facebook ha introdotto delle guide, tra cui incoraggiare la coppia a fare il check-in tra di loro almeno una volta alla settimana. Il programma elenca una serie di passaggi e mostra i progressi compiuti all’interno di tale processo. All’interno della pagina Mentorship sono contenute anche informazioni che riguardano l’utente che ha scelto di essere affiancato da un mentore.
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La conversazione al’interno del programma Mentorship, come già detto, non è pubblica e non è visibile all’amministratore del gruppo, ma lo è solo per le due persone che partecipano al programma. Mentorship non è disponibile per gli utenti sotto i 18 anni e offre gli stessi strumenti che gli utenti hanno per i messaggi, come il blocco e altro.
Nell’annunciate la nuova funzionalità, Facebook presenta anche due esempi concreti. Come quello di due madri di Mama Dragons, un gruppo che ha lo scopo di aiutare e sostenere le madri con bambini LGBTQIA, che si aiutano a vicenda nel viaggio di crescita di un bambino transgender. Inoltre, una donna è stata accoppiata con un mentore di “Soap-making and Business Coaching” che l’ha aiutata a trasformare in lavoro il suo hobby nel fare il sapone.