La dodicesima edizione del SAS Forum Milan è stata all’insegna del futuro che ha come tema un fenomeno principale, la Digital Transformation. Un fenomeno, meglio, una rivoluzione non più rinviabile. All’evento era presente anche Neil Harbisson, l’uomo dotato di una Cyborg Antenna con cui riesce a “sentire” i colori.
Il SAS Forum Milan si conferma uno degli eventi dedicati all’innovazione e alla tecnologia tra i più interessanti in Italia, e la dodicesima edizione ne è stata una nuova conferma. Più di 2.000 manager, imprenditori, esperti di settore si sono dati appuntamento per discutere, confrontarsi e apprendere i nuovi trend su quelli che sono i fenomeni che stanno alla base della rivoluzione digitale in atto. E quindi Internet delle Cose, Intelligenza Artificiale, Machine Learning, tutti fenomeni legati da un comune denominatore, ossia la conoscenza del dato e la sua analisi.
Marco Icardi, Regional VP e CEO di SAS Italy, ha tenuto a rimarcare il concetto che “oggi la digital transformation non è più una scelta opzionabile” ma è una necessità per le aziende che vogliono guardare al futuro ed essere competitive. Viviamo in un’era in cui la connettività tra le persone è ormai un dato di fatto, ma lo stesso sta avvenendo per quel che riguarda le cose: da qui il fenomeno dell’IoT, Internet Of Things. Un fenomeno che sta coinvolgendo ormai anche le aziende che sempre di più introducono “oggetti connessi” all’interno dei proprio processi produttivi, per raggiungere una maggiore efficienza produttiva, per una migliore manutenzione delle macchine, ma anche per migliorare i servizi. “Dove ci sono dati lì ci sono analytics, proprio perchè ogni ogni cosa è collegata“, Icardi tiene a sottolineare il fatto che oggi gli oggetti connessi sono elementi migliorativi proprio perchè producono dati che devono necessariamente essere analizzati per comprendere meglio i processi, altrimenti resterebbero solo dati “freddi” che si sommerebbero ad altri, senza alcuna informazione qualitativa.
“Siamo di fronte ad un cambiamento epocale e l’Intelligenza Artificiale è la nuova frontiera” ha detto Icardi dal palco del SAS Forum Milan. Un’affermazione che trova conferma in una previsione di mercato che rileva che dal 2020 il 100% IoT sarà basato proprio sull’Intelligenza Artificiale. Un richiamo a questo lo ha fatto anche, lungo tutto il suo intervento, Oliver Schabenberger, EVP e CTO di SAS, che, arrivato sul palo sul suo segway, ha detto che “il Machine Learning sarà sempre di più una parte importante dell’Intelligenza Artificiale”.
Il palco del SAS Forum Milan si è anche trasformato in una pedana da scherma con l’esibizione della campionessa Margherita Granbassi con una nuova promessa del fioretto italiano, Carlotta Ferrari di soli 13 anni. E di sicuro, visto il suo talento, ne sentiremo parlare in futuro.
Ad affascinare il pubblico in sala è stato certamente Neil Harbisson, il primo uomo al mondo con una Cyborg Antenna che gli permette di “sentire i colori”. Harbisson, inglese naturalizzato spagnolo, dall’età di 21 anni è affetto da acromatopsia, malattia che gli impedisce di riconoscere i colori. Da quel momento la sua vita è cambiata, nel 2010 ha fondato la Cyborg Foundation per “aiutare gli umani a diventare cyborg”. L’eyeborg che gli è stato impiantato gli permette quindi di ascoltare i colori, infatti il dispositivo traduce i colori in suoni.
Nel 2014 Harbisson ha tenuto un concerto a Barcellona tutto basato sul modo in cui lui riconosce i colori, insegnando ai coristi e ai musicisti il modo in cui lui ascolta i colori. Harbisson ha dimostrato come oggi la tecnologia abbia sempre più bisogno dell’uomo per essere sempre più efficiente. Ma questo è un tema che merita di essere approfondito.