Da un annuncio di lavoro potrebbe venir fuori una nuova idea di Twitter. Infatti, da un annuncio pubblicato dalla società di Jack Dorsey si scopre che Twitter starebbe lavorando ad una piattaforma in abbonamento, nome in codice “Gryphon”.
E se Twitter introducesse una sorta di abbonamento? Continuereste a seguirla e usarla lo stesso, pura pagando? Queste domande non le facciamo a caso, ma le poniamo perché si è scoperto, invece, che questa potrebbe essere davvero un’idea, più concreta di quanto si possa pensare.
Si è scoperto, da un annuncio di lavoro della società di Jack Dorsey, il co-fondatore e CEO della società, che Twitter stia lavorando ad una piattaforma in abbonamento e che, in questi giorni, è alla ricerca di persone che possano lavorare allo sviluppo di questa piattaforma, il cui nome in codice è “Gryphon“.
Il nascente team dovrebbe lavorare a stretto contatto con il team “Payments” e con quello di Twitter.com.
Dall’annuncio infatti si legge:
“Stiamo costruendo una piattaforma in abbonamento, che potrà essere riutilizzata da altri team in futuro. Questa è la prima volta per Twitter! Gryphon è un team di ingegneri web che collabora strettamente con il team di Payments e con il team di Twitter.com”.
Al momento abbiamo solo questo annuncio e non ci sono altre conferme da Twitter, la società per ora non ha rilasciato dichiarazioni o commenti in merito. Però, questa potrebbe risultare un’idea da considerare seriamente, soprattutto per diversificare le entrate, che per ora sono costituite per l’80% dalla vendita di pubblicità.
Una piattaforma a pagamento che fosse in grado di offrire agli utenti informazioni, notizie e strumenti tali per cui varrebbe la pena pagare un abbonamento, potrebbe essere un modo per realizzare nuove entrate.
Forse non è legato strettamente a questa notizia, ma il titolo oggi in borsa è schizzato a +8%. Potrebbe essere che il mercato recepisce positivamente il fatto che Twitter provi a dare agli investitori nuove possibilità di guadagno. Anche se, come osserva qualcuno, il riscontro positivo a Wall Street di Twitter, e non solo, è invece figlio delle dichiarazioni del Segretario di Stato Mike Pompeo che ieri ha dichiarato che gli Usa stanno davvero considerano la messa al bando di TikTok, e di altre app cinesi. Questo provocherebbe un effetto positivo sulle società proprietarie di piattaforme social.
Tornando alla piattaforma in abbonamento di Twitter, è giusto sottolineare che già in passato Twitter aveva preso inconsiderazione un’idea del genere. Si parlava di una piattaforma a pagamento per i “power user“, ai quali venivano forniti contenuti esclusivi.
Quell’idea non partì mai, ma adesso, in uno scenario in cui Twitter, soprattutto da un punto di vista societario, necessita di trovare una condizione più stabile, forse questa potrebbe essere una strada percorribile.
Ovviamente seguiremo con una certa attenzione lo sviluppo di questa notizia ma, intanto, voi raccontateci cosa ne pensate.