Le emoji, simboli grafici nati verso la fine degli anni ’90, sono oggi diffusissime sui social media. Solo su Twitter ogni giorno ne vengono condivise 250 milioni. In occasione del World Emoji Day, vediamo allora quelle speciali, quelle più condivise in Italia nel 2018 e anche quelle più usate durante gli ultimi Mondiali di Calcio di Russia 2018.
Le emoji sono diventate ormai parte integrante del contenuto condiviso sui social media, non sostituendolo ma integrandolo. E’ forse questo il grande successo di questi simboli grafici nati in Giappone verso la fine degli anni ’90 e ormai utilizzati da chiunque sui social media, nessuno escluso. Solo su Twitter ne vengono condivise 250 milioni ogni giorno, vale a dire qualche decina di migliaia ogni anno.
L’utilizzo delle emoji su Twitter corrisponde ancora all’idea di base dell’inventore Shigetaka Kurita che sviluppò le prime 176 emoji nel 1998 per esprimere sentimenti ed emozioni in un carattere, risparmiando così spazio negli SMS (che avevano un limite simile a quello iniziale di Twitter). Ad oggi, le emoji sono 2.800.
La popolarità delle emoji è esplosa nel 2015, quando l’Oxford Dictionaries incoronò “emoji” come parola dell’anno e fu sempre nel 2015 che emoji divenne prima nei trending topics su Twitter, ecco perchè si festeggia il 17 luglio la giornata mondiale degli Emoji, World Emoji Day.
Negli ultimi tempi ha preso piede anche il trend di legare una emoji ad un hashtag speciale, di esempi ne abbiamo visti tantissimi sulla piattaforma a 280 caratteri (una volta si diceva a 140 caratteri). E tra queste ce ne sono alcune uniche che non si conoscono in molti paesi, ma che sono ancora disponibili. Ecco quelle delle speciali emoji tra le più divertenti e uniche:
E restando sul tema delle emoji speciali, basta dare un’occhiata a quanto visto nell’ultimo anno con emoji che hanno caratterizzato storie ed eventi particolari in qualsiasi ambito. Basti pensare all’hashtag #MeToo, usato dagli utenti di tutto il mondo per discutere e portare all’attenzione di tutti gli episodi di violenza sessuale con il simbolo delle mani alzate e unite. Questa campagna ha avuto una diffusione incredibile su Twitter che ha creato questa emoji speciale per rendere la discussione ancora più visibile e per incoraggiare gli utenti a prendere parte e discuterne. A #MarchForOurLives, persone raffigurate vicine che affrontano insieme una minaccia. Quello che era cominciato con una dimostrazione, enfatizzato dal discorso carico di emozione di Emma Gonzalez è cresciuto rapidamente in un movimento di dimensioni impressionanti. Migliaia di persone hanno portato avanti una campagna nelle strade per opporsi alla minaccia delle armi e in particolare alla lobby delle armi. In modo simbolico Twitter ha aggiunto il potere delle masse all’hashtag.
E ancora #Pride con il simbolo dell’arcobaleno, a testimoniare il fatto che Twitter è un luogo d’inclusione, dando la possibilità a voci diverse e a comunità in tutto il mondo di esprimersi e entrare in contatto. Ma ce ne sono state tantissime altre, tutte caratterizzate dal grande valore della discussione e del confronto a 280 caratteri.
E in occasione di questa giornata, vediamo quali sono le prime 10 emoji più usate in Italia nel 2018:
- la faccina che ride, l’emoji più usata al mondo, “Face with Tears of Joy”, è stata usata in questi primi sei mesi dell’anno, fino ad oggi, 592.184;
- il cuore è stato usato dagli utenti italiani su Twitter 384.459
- la faccina con gli occhi a cuore è stata usata 253.192
Questi invece, allacciandoci agli ultimi Mondiali di Calcio di Russia 2018, molto seguiti su Twitter, le emoji più usate sempre dagli utenti italiani:
- il pallone è stato usato 8.465 volte
- le mani che applaudono 7.444
- la bandiera della Croazia 7.408
- la bandiera della Francia 4.360
Di recente il consorzio Unicode, preposto all’approvazione, ne ha riconosciute 157 nuove che a valanga stanno per arrivare su chat e tastiere degli smartphone. Fanno il loro ingresso le emoji con le persone ricciolute, maschere da supereroi, l’aragosta, la zanzara e persino il microbo. In cucina le new entry sono il mango, la foglia d’insalata, bagel e cupcake. Non mancano la cassetta del pronto soccorso e anche la carta igienica.
Insomma, le emoji le useremo sempre di più. E voi quale usate di più?