web analytics
back to top

Cybersecurity: attenzione alle false email da Agenzia Entrate

Da qualche giorno si moltiplicano gli appelli a fare attenzione a email che potrebbero giungere nella vostra casella di posta elettronica con mittente “Agenzia Entrate”. Secondo i ricercatori di Yoroi si tratta di messaggi fraudolenti che contengono un file Excel al cui interno si cela un malware trojan riconducibile alla famiglia ZeuS/Panda (botnet 2.5.6).

Non è la prima volta che l’Agenzia delle Entrate viene presa di mira da cyber criminali per usarla come “esca” e ingannare gli utenti che si vedono recapitare nella propria casella di posta elettronica un messaggio di “avviso di pagamento“. Un classico esempio di “phishing“, truffa informatica che riprende in maniera generale le sembianze di un messaggio proveniente da una data azienda per confondere l’utente e farlo cadere nella trappola. Un fenomeno questo che nel corso degli anni si è sempre più intensificato riuscendo a riprodurre messaggi che spesso e volentieri riescono a far cadere nella trappola gli utenti. Pensate che, sulla base di dati recenti, il fenomeno è previsto in crescita del 10,8% entro il 2022, con un valore di mercato di 840 milioni di dollari di quest’anno fino a 1,4 miliardi di dollari del 2022.

Nel caso specifico, dopo il recente comunicato da parte della stessa Agenzia delle Entrate che dichiara di non aver inviato messaggi con “avvisi di pagamento”, arriva l’allarme anche da parte di Yoroi, azienda italiana specializzata in cybersecurity, che mette in guardia sulla pericolosa campagna di attacco in atto.

I messaggi intercettati dai ricercatori di Yoroi simulano ipotetiche comunicazioni relative ad avvisi di pagamento provenienti da “Agenzia Entrate” a cui è allegato un documento Excel in grado di infettare il PC vittima. I ricercatori hanno analizzato i campioni intercettati e hanno rilevato che la minaccia si riconduce alla famiglia ZeuS/Panda (botnet 2.5.6): analogamente a quanto accaduto recentemente nel caso della minaccia che fingeva di provenire da “Enel Energia”, la variante del trojan individuata ha la capacità di intercettare dati utente all’interno dei browser web in uso (Man-in-the-Browser), trafugare schermate e digitazioni durante le sessioni di lavoro, instaurare canali di comunicazione backdoor e permettere agli attaccanti accesso alla rete locale.

agenzia entrate phishing

L’e-mail si presenta con le seguenti caratteristiche:

  • Oggetto:
    “LET_FORMAT_ERROR“
    “avviso di pagamento”
  • Mittenti:
    Molteplici account di posta potenzialmente compromessi da domini @inwind.it , @tiscali.it , @hotmail.it , @aliceposta.it, @tim.it , @outlook.it , @libero.it, @legalmail.it , @fastwebnet.it
  • Allegati:
    “<4CIFRE>-F24.xls”   (ad esempio “5368-F24.xls”)

La società consiglia a tutti, comprese le aziende che potrebbero ricevere questi messaggi, di monitorare potenziali rischi di sicurezza, mantenere signature e sandbox aggiornate e verificare periodicamente la sicurezza degli apparati di rete. Insomma, c’è da fare, come sempre del resto, molta attenzione.

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

mercoledì, 24 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ecco come creare una password efficace e custodirla al meglio

Ecco come creare una password efficace e custodirla al sicuro. Nella giornata del World Password Day, qualche suggerimento per creare password sicure.

Social Media e Privacy, è Instagram quella che condivide più dati online

Instagram è la piattaforma social media che condivide più dati degli utenti verso terze parti. È quanto emerge da una ricerca di pCloud

Safer Internet Day 2021, l’impegno di Twitter per una Rete sicura

Twitter rinnova il suo impegno per una rete più...

Gli utenti più giovani sono impauriti dai social, ma non riescono a farne a meno

In occasione del Safer Internet Day 2019, che si celebra oggi, 5 febbraio, Telefono Azzurro rende nota una interessante ricerca condotta da Doxa Kids che indaga il rapporto degli utenti più giovani con il web e i social media. Dalla ricerca emerge che il 43% degli utenti di età compresa trai i 12 e i 18 anni non riuscirebbe a stare senza social media per una settimana.