Twitter ha rilasciato un nuova funzionalità, per Android e iOS, che facilita la condivisione dei tweet direttamente in DM. Il pulsante messaggio che appare in basso al tweet permette una condivisione più facilitata. Il rilascio è giustificato dall’aumento, nel 2015, del 60% dei messaggi privati e del 200% dei tweet condivisi in DM.
Alcuni di voi hanno già cominciato a visualizzare la nuova funzionalità che Twitter sta rilasciando in queste ore per quel che riguarda l’app su mobile, quindi su Android e iOS. La novità riguarda la possibilità di condividere in maniera più diretta e facilitata i tweet in DM (Direct Message). Twitter, nell’annunciare la novità, fa sapere che l’operazione è giustificata dal fatto che, si è notato, nel 2015 si è registrato un aumento del 60% dell’invio di DM sulla piattaforma a 140 caratteri e del 200% della condivisione di tweet attraverso messaggi privati, già nel secondo semestre dello scorso anno.
Come forse già saprete, non si tratta di una vera e propria novità, infatti già da un paio di anni era possibile condividere i tweet in DM, era possibile con “Condividi tramite messaggio diretto“. Solo che adesso, a fronte dei dati citati prima, Twitter ha pensato bene di rendere l’azione ancora più semplice. E quindi da oggi comparirà sotto ad ogni tweet, ricordiamo solo da mobile, il “tasto messaggio“, questo bottone che una volta cliccato rimanda alla modalità di invio dei DM. Basta quindi scegliere l’account a cui inviare il tweet e il gioco è fatto.
Twitter, che da pochi giorni ha compiuto 10 anni, sta puntando quindi verso la modalità dei messaggi privati e questa è una novità che segue quella più importante della scorsa estate, ossia l’abbandono del limite dei 140 caratteri per i DM. A questo punto se si è registrato un aumento del 60% questo dato è stato comunque raggiunto dopo l’estensione dei caratteri. Abbastanza evidente.
E sembra che questa sia la strada che Twitter vuole intraprendere a tal punto che si comincia a pensare che Twitter debba dare vita ad una propria app di messaggistica, separata dalla piattaforma dunque. Una strada questa che al momento sembra non facilmente percorribile. Chiaro, non conosciamo tutti i dati è evidente, ma è sufficiente dare un’occhiata alla concorrenza per comprendere che al momento non ci sono i presupposti. Poi chissà.
Ma se Twitter eliminasse il limite dei 140 caratteri anche per i tweet otterrebbe un incremento di invio così come avvenuto con i DM? No, perchè se fosse così, allora è il caso di pensarci.