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WhatsApp, le telefonate gratuite e le altre apps

WhatsApp ha abilitato, dopo mesi che se ne parlava, le telefonate gratuite, ora solo per Android. Ma esistono già tante app che offrono questo servizio in un settore che sicuramente è destinato a crescere. WhatsApp, dalla sua, ha il vantaggio di poter sfruttare il potenziale dei tanti utenti attivi: 700 milioni.

La sfida è ormai aperta, e questo lo si sapeva già. Infatti, proprio nel giorno in cui WhatsApp abilita, dopo mesi che se ne parlava, le telefonate gratis attraverso l’applicazione (solo per Android; per iOS saranno disponibili nel giro di qualche settimana), ecco che arriva il “benvenuto” da parte di LINE, applicazione di instant messaging e chiamate gratuite, che sottolinea come l’applicazione ora di proprietà di Facebook arrivi in un settore che LINE Corporation conosce ormai dall’ottobre del 2011.

La società giapponese, proprietaria dell’applicazione LINE, sottolinea come la sua app sia arrivata prima di WhatsApp in questo settore con “la sua visione di un’app di comunicazione integrata e completa”, sottolineando il traguardo dei 15 miliardi di telefonate raggiunto nel mese di novembre 2014.

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L’immagine è di AndroidWorld

Il mercato quindi si arricchisce di nuovi players e sarà interessante vedere le performances di WhatsApp nel giro di qualche mese. Sarà interessante cioè vedere se farà valere il suo potenziale di 700 milioni di utenti attivi e più di 30 miliardi di messaggi inviati al giorno, un dato che supera definitivamente quello relativo agli sms.

WhatsApp sbarca dunque in un settore, se vogliamo ancora da scoprire, anche se in realtà sono già decine le app che offrono questo tipo di servizio. Infatti, ci sono Skype e Viber, ma anche:

  • Talkatone (per iOS e per Android)
  • WeChat (iOS, Android)
  • Tango (iOS, Android)
  • Truphone (iOS, Android)
  • WePhone (iOS, Android)
  • KakaoTalk (iOS, Android)
  • magicApp (iOS, Android)
  • Nimbuzz free call (iOS, Android).

Questi solo per citarne alcuni. E non si può non citare anche Facebook Messenger che ha abilitato le telefonate gratuite già lo scorso anno, solo per gli Usa. Come sappiamo di recente Messenger, sempre per gli Usa prima, ha abilitato anche la possibilità di fare e ricevere pagamenti, altro terreno su cui si confronteranno presto anche altri players. Chissà, forse anche la stessa WhatsApp potrebbe esserne abilitata.

Insomma, WhatsApp prova ad inserirsi in un settore che, sebbene poco conosciuto ai più, è già abbastanza “frequentato”. Dalla sua WhatsApp ha il vantaggio, non certamente trascurabile, di essere l’app di instant messaging più usata e di conseguenza potrebbe puntare a diventare anche l’app di free calls più usata, superando anche LINE.

Se avete avuto modo di provare le telefonate via WhatsApp vi accorgerete che la qualità delle conversazioni è leggermente superiore alle altre. Certo, c’è sempre il solito “ritardo”, tipico delle conversazioni fatte in questa modo, ma è trascurabile.

Allora, voi che ne pensate? Avete provato già ad usare WhatsApp per telefonare da Android oppure stata già usando qualche altra applicazione? Ovviamente se avete da segnalarne per arricchire il nostro parziale elenco sarebbe fantastico.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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