Da qualche mese gli operatori telefonici hanno cominciato ad utilizzare la modalità dei 28 per quanto riguarda le fatture. Una modalità che ha comportato il passaggio da 12 a 13 mensilità da pagare in un anno con un aumento delle tariffe dell’8,6%. Oggi Agcom ha dichiarato che prenderà “provvedimenti sanzionatori” per chi non fatturerà a 30 giorni.
Se ne è discusso molto e se ne discute ancora di questa prassi che molti operatori della telefonia mobile hanno adottato per fatturare a 28 giorni e non più a 30, come accadeva prima. Una modalità che ha finito per trasformarsi in un ulteriore esborso per gli utenti. Di recente infatti si è scoperto che la fatturazione a 28 giorni a comportato il passaggio da 12 a 13 mensilità da pagare, con un aumento delle tariffe telefoniche dell’8,6%. Una situazione che ha portato le associazioni dei consumatori ad ipotizzare anche una class action in difesa de consumatori.
Il vero problema è che Agcom, il garante della comunicazione, aveva già emesso, nel marzo di quest’anno, una delibera, la 121/17/CONS, nella quale l’autorità richiamava gli operatori a rivedere questo atteggiamento, aggiungendo che questa modalità di fatturazione non dovesse essere adottata per la telefonia fissa (per questo caso le compagnie hanno fatto ricorso e si attende la sentenza ad inizio 2018).
Di fronte a questa delibera gli operatori hanno continuato come se niente fosse, ignorando il garante e continuando a fatturare a 28 giorni. E oggi, Agcom in un comunicato fa sapere che verranno presi
“procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche.
In relazione alla delibera di cui parlavamo prima, il garante, a seguito delle verifiche avviate, si è reso conto che gli operatori hanno ignorato la delibera. Quello che chiede Agcom è che gli operatori devono tornare alla fatturazione mensile per evitare che i prezzi lievitino, come in effetti è successo, e per una mantenere modalità standard sui consumi, che è quella su base mensile.
Inoltre, spiega Agcom, questi provvedimenti vengono presi per evitare che anche in altri settori (vedi Sky, ad esempio) possano iniziare a fatturare a 28 giorni.
Bisognerà vedere cosa succederà, è necessario che Agcom sia sempre in una posizione autorevole perchè è già capitato in passato che gli operatori della telefonia non dessero tanto peso ai pareri del garante. Questo è un provvedimento sacrosanto, ma si è giunti a questa situazione nonostante ci fosse già un parere di Agcom.
E’ da aprile che Fastweb mi invia la bolletta ogni 28 giorni, e adesso tornerò alla fattu? Sarò rimborsata dei giorni mancanti? Grazie