back to top

Audiweb luglio 2010, crescono i navigatori

Data:

Audiweb pubblica i dati di audience online del mese di luglio 2010:23,8 milioni i navigatori online, con un incremento su base annua del 10%. 10,8 milioni gli utenti attivi nel giorno medio, con un incremento su base annua del 3,8%

Audiweb Luglio 2010Audiweb pubblica i dati di audience online del mese di luglio 2010, distribuendo agli operatori il planning database, che presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da casa, ufficio e altri luoghi da parte degli individui italiani di 2 anni e oltre attraverso PC. Nel mese di luglio 2010 risultano 23,835 milioni gli Italiani online, con un incremento del 9,9% rispetto a luglio 2009. Gli utenti attivi nel giorno medio sono 10,8 milioni, navigano in media per 1 ora e 28 minuti al giorno e consultano 166 pagine per persona. Il 43,6% della popolazione italiana con più di 2 anni accede a internet almeno una volta al mese.

Più in dettaglio, risultano 6 milioni gli uomini e 4,8 milioni le donne online nel giorno medio, con una maggiore concentrazione nell’area geografica del Nord-Ovest in cui si registra un dato medio quotidiano di 3,3 milioni di utenti attivi (il 22,4% della popolazione di riferimento).

Nel mese di luglio si conferma una maggiore concentrazione dell’uso di Internet nei giorni lavorativi (lunedì – venerdì), in particolare il lunedì che registra una media giornaliera di 11,685 milioni di utenti attivi e 180 pagine viste per 1 ora e 34 minuti per persona. L’accesso a internet cala nel fine settimana (sabato – domenica), con circa 9 milioni di utenti attivi nel giorno medio per 1 ora e 22 minuti di tempo speso e 149 pagine viste per persona.

Nelle fasce orarie pomeridiane e serali si registra un incremento di audience, con un dato pressoché stabile a partire dalle ore 12:00 (5,5 milioni di utenti attivi nella fascia oraria 12:00-15:00) fino alle ore 21 (5,4 milioni di utenti attivi nella fascia oraria 18:00 – 21:00).

(comunicato stampa Audiweb)
Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Nuova etichetta energetica per smartphone e tablet

Dal 20 giugno 2025 smartphone e tablet avranno una nuova etichetta energetica UE: efficienza, durata, riparabilità e sostenibilità a portata di scelta.

Un pesante blackout ha colpito la Spagna e il Portogallo

Un pesante blackout ha colpito in modo particolare la...

Elon Musk riduce il suo ruolo al DOGE mentre Tesla crolla

Musk prevede di ridurre il suo ruolo al DOGE per Tesla, e ora i profitti crollano (-71%). Con l'appoggio di Trump non molla. La realtà rischia di frenare i suoi sogni marziani.

La Commissione UE multa Apple e Meta in violazione del DMA

La Commissione UE ha inflitto una multa ai due colossi Apple e Meta per aver violato il DMA. Un caso che potrebbe accendere ancora le relazioni tra Usa e UE.