La settimana che è appena passata possiamo dire che sui social media ha avuto come protagonista Instagram che ha tirato fuori diverse novità. Ma non mancano Twitter e anche TikTok.
Piccola rassegna periodica di quello che è successo sui social media nella settimana che è appena passata. Sappiamo che non è facile seguire tutte le novità, più o meno interessanti, che si susseguono ogni giorno a velocità sostenuta, ma sul nostro blog cerchiamo di rendervene conto al meglio delle nostre possibilità e poi, quando riusciamo, con un piccolo recap come questo.
Allora, se c’è una piattaforma social media che questa settimana ha sfornato novità, o comunque è stata al centro anche di qualche soffiata (perché anche quella va intercettata), questa è proprio Instagram.
Instagram, tra guide, ricerche e il rilancio di Threads
Grande movimento nella settimana attorno a Instagram e siccome le novità sono diverse, partiamo con ordine. Secondo le notizie ufficiali, su Instagram approda Whatch Together, direttamente da Facebook, una funzionalità che permette agli utenti la visione, insieme, di video su IGTV, Reels, ma anche di altri contenuti video. Di Watch Togeteher su Facebook ne avevamo parlato qui su Il Sole 24 Ore nell’articolo di Giampaolo Colletti.
Ma la novità ufficiale è che arriva (arriverà anche da noi) la Vanish Mode, la funzionalità che permette agli utenti di Instagram di inviare messaggi in un chat individuale e, impostata la quale, gli stessi messaggi spariranno dopo averli letti o dopo aver chiuso la chat. Vi accorgerete della presenza della funzionalità quando cliccherete in alto a destra la “i”, oppure sul nome dell’utente con cui avete attivato una chat su Instagram, e vedrete la funzionalità “Modalità messaggi temporanei”. E, come avviene anche su Messenger, le due app saranno sempre più legate permettendo agli utenti di messaggiare da piattaforme diverse con le stesse funzionalità, l’app vi avviserà se un utente sta facendo uno screenshot della conversazione.
Altra novità, sempre su Instagram, è rappresentata dalle Guide disponibili per tutti, riconoscerete l’icona che le contraddistingue che sembra, appunto, una guida o una brochure aperta. Ricordano molto il contenuto tipo blog e trovano la loro destinazione finale nella sezione Shop, la nuova sezione apparsa da pochi giorni in basso che ha spostato in alto quella delle interazione, il cuoricino. Spostamento che ha disorientato non poco gli utenti.
You asked for it and it’s happening. We’re expanding our Guides feature – meaning you can now curate and share products, places and posts you love no matter where you are. pic.twitter.com/hupLQOKzKn
— Adam Mosseri 😷 (@mosseri) November 17, 2020
You can now search beyond usernames and hashtags for interests on Instagram. This is now available in English in a handful of countries and we’ll share more updates as we go. pic.twitter.com/zKkGXTe0wn
— Adam Mosseri 😷 (@mosseri) November 18, 2020
E, ancora, su Instagram è possibile effettuare delle ricerche, solo in pochi paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Irlanda e Canada, quindi solo in lingua inglese. La novità è interessante perché prima di questa novità si poteva cercare solo hashtag o account, invece adesso si possono cercare direttamente delle parole chiave. Di conseguenza, diventa importante il contenuto che si pubblica accompagnando il contenuto visual. Molto interessante, soprattutto quando sarà disponibile anche in italiano.
Twitter inizia a testare le chat audio e intanto ecco Fleets per tutti
Twitter, ecco Fleets a livello globale e forse le chat audio
Questa novità l’abbiamo data anche qui sul nostro blog e ha destato molto interesse, specialmente per il fatto che molti hanno scoperto Fleets, le Stories di Twitter, il contenuto effimero della piattaforma a 280 caratteri che era stato lanciato in Italia a maggio ma che non era ancora disponibile per tutti. Su questo, volendo fare alcune veloci considerazioni a distanza di pochi giorni, la modalità si presta ad una piattaforma come Twitter perché permette l’interazione con utenti che altrimenti non si incrocerebbe in altro modo. Resta da migliorare l’interazione con questi contenuti. Sarebbe meglio che la reazione con emoji restasse sul contenuto e che il messaggio arrivasse in DM, convogliare tutto sui messaggi privati potrebbe diventare fastidioso. E poi, meglio adottare nuovi strumenti per arricchire il contenuto, al momento sembra davvero l’antenato delle Stories, molto limitati per il momento e non inducono gli utenti all’uso.
E poi le chat audio, su questo abbiamo detto che permangono seri dubbi sulla capacità di Twitter di gestire questa modalità in sicurezza, oltre che sul fatto se davvero questo sia utile alla piattaforma.
Check out this faster way to share Tweets with other apps.
The new share menu is now available to everyone on Android.
— Twitter Support (@TwitterSupport) November 20, 2020
Lanciata ad agosto per iOS, la possibilità di condividere #tweet su altre app è disponibile anche per #Android, da oggi. Vi basta aggiornare l'app e cliccare su "Condividi via..".
L'avete anche voi?#Twitter #socialmedia pic.twitter.com/EN9Xm1lG6r— Franz Russo (@franzrusso) November 20, 2020
E poi, arriva anche su Android, dopo essere stata lanciata in agosto su iOS, la possibilità di condividere un tweet su altre app in maniera nativa. Una volta cliccato l’icona di condivisione si visualizza una schermata con le app su cui condividere da subito, senza accedere al passaggio successivo, come avveniva prima.
TikTok, rafforza il legame tra giovani e genitori con il Collegamento Familiare
TikTok, ecco il Collegamento Familiare tra giovani utenti e genitori
Anche questa è stata una delle novità che abbiamo seguito direttamente, partecipando alla conferenza stampa online organizzata da TikTok Italia per la presentazione della guida “Insieme alla scoperta di TikTok – Guida all’uso sicuro dell’app più creativa del momento” insieme a Unione Nazionale Consumatori (UNC), in collaborazione con la psicologa Maura Manca. Il Collegamento Familiare, parte di questa guida, permette ai genitori di associare il loro account TikTok a quello dei loro figli adolescenti per abilitare una serie di impostazioni riguardanti i contenuti e la privacy, per offrire alle famiglie una maggiore supervisione e un pacchetto di strumenti ancora più ricco per creare un’esperienza su misura e corretta per i loro figli sulla piattaforma.