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Twitter, tra timeline cronologica e addio al cuoricino, è il momento di innovare

Negli ultimi giorni si sta parlando molto di Twitter. Prima per i dati finanziari che hanno decretato lo stato di salute dell’azienda ma non della base utenti, poi per il fatto che Jack Dorsey vorrebbe eliminare il cuoricino. E poi da ieri è iniziato il test, solo per iOS, relativo ad un pulsante che permetterebbe di passare dalla timeline rilevante a quella cronologica. E’ davvero arrivato il momento di innovare la piattaforma.

Sul fatto che Twitter abbia bisogno di rinnovarsi, di fare vera innovazione sulla piattaforma, percepita ancora oggi, nonostante gli sforzi, come complicata da usare, lo scriviamo ormai da anni qui sul nostro blog. Negli ultimi giorni si è parlato molto di Twitter, più di quanto non succeda normalmente, e questo da un certo punto di vista è anche un bene. Se ne è parlato molto in questi ultimi giorni in relazione all’ultima trimestrale che ha messo in evidenza come la società sia in salute, redditizia come mai negli ultimi anni, nonostante abbia perso per strata 10 milioni di utenti, in totale oggi sono 326 milioni. Ma questo calo è derivato dal fatto che Twitter negli ultimi tre mesi ha intensificato le pulizie sulla piattaforma, eliminando tutti quegli account bot e fake latenti. Se ne è poi parlato, anche molto, per via di questa idea di Jack Dorsey, co-fondatore e CEO di Twitter, di voler eliminare il cuoricino, introdotto tre anni fa, come se quello fosse uno dei mali principali di Twitter, in realtà sappiamo bene che non è così.

Di questa strana idea di eliminare il cuoricino in realtà non si sa molto e, di sicuro, non sarà una cosa facile e immediata da fare, ma su questo punto ci ritorniamo più avanti.

Nuovo test su pulsante per passare subito alla timeline scelta

Di Twitter, come certamente ricorderete, se ne è parlato molto nel mese di settembre per la scelta di impostare la propria timeline anche in senso cronologico, recuperando l’impostazione originale della piattaforma nata nel 2006. Una scelta che è stata molto apprezzata da quasi tutti gli utenti. E su questo punto Twitter ci ritorna con un’altra novità.

In pratica Twitter ha iniziato un test su un esiguo gruppo di utenti solo iOS per introdurre nella parte alta dell’app, quindi in una posizione a portata do mano di tutti, di un pulsante che permetterebbe in maniera veloce di passare da una timeline in senso cronologico oppure ad una timeline in senso rilevante. Si tratta di un pulsante a “scintilla” cliccato il quale si apre un piccolo menù per switchare nella modalità cronologica oppure nella modalità impostata sulle proprie preferenze. Una impostazione che farà felice molti utenti.

In pratica la scelta dipende molto dall’uso che si fà della piattaforma. L’utente che usa Twitter ogni giorno sicuramente propenderà per una timeline cronologica non volendo perdere nulla di quello che viene twittato. Diversamente, chi usa la piattaforma in maniera sporadica e non continuativa sicuramente propenderà per una timeline più rilevante, non volendo perdere nulla di quelli che viene condiviso dagli account preferiti.

E’ un modo quindo per venire incontro ai tanti utenti che sa settembre chiedono una modalità più chiara per passare velocemente tra le due modalità.

Twitter, adesso è il momento di fare vera Innovazione

Tutto bene fin qui, ma non è questa la vera innovazione che ci si attende, o meglio, non è solo questa. Dorsey negli ultimi due anno ha intensificato molto gli sforzi per rendere Twitter un luogo più “pulito” e sicuro, almeno questo era il suo intento. Diciamo che in parte Twitter da questo punto di vista mostra qualche segnale, ma c’è bisogno, adesso, di concentrarsi su altro per fare in modo che gli utenti usino la piattaforma sempre di più.

twitter innovare timeline cronologica

L’effetto nullo dei 280 caratteri

Tanto per fare un esempio delle tante cose fatte che non hanno portato gli effetti sperati, a distanza di un anno dal passaggio dai 140 caratteri storici ai 280 caratteri, l’effetto è stato praticamente nullo! Sui dati che l’azienda ha in mano, solo per la lingua inglese però, si scopre che la lunghezza media di un tweet nell’ultimo anno è stata di 33 caratteri, un in meno rispetto a quello che accadeva prima. Solo l’1% ha raggiunto effettivamente la lunghezza dei 280 caratteri. Infatti, altri dati dicono che solo il 12% dei tweet condivisi in lingua inglese ha superato la lunghezza dei 140 caratteri.

Ma attenzione, perchè guardando il dato rispetto a tutte le lingue, solo il 6% é più lungo di 140 caratteri e solo il 3% é più lungo di 190 caratteri. Quindi di cosa stiamo parlando?

Stiamo parlando del fatto che è arrivato davvero il momento per Twitter di innovare, passaggio necessario per recuperare utenti, altrimenti, tra le pulizie che la piattaforma continua a fare, il rischio è che Twitter resti sempre fermo. E questo non lo vogliamo.

Sul cuoricino, argomento che avevamo lasciato in sospeso, il problema non è quello,  è abbastanza evidente. Non è questa l’innovazione che auspichiamo. E non lo è nemmeno il retweet, si parla anche di questo da qualche giorno con proposte tra le più disparate. Certo, teniamo il retweet e leviamo il contatore, può essere un’dea, come avanza The Atlantic, ma, davvero, non è questo il punto.

Twitter deve recuperare un po’ di autostima, fa ridere lo so, ma sarebbe meglio partire da qui, piuttosto che tagliare dove non è necessario col rischio di fare più danni del solito. Cominciamo allora con un bel passo indietro di Jack Dorsey?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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venerdì, 19 Aprile, 2024

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