back to top
Home Blog Pagina 201

Swisscom e Akamai, accordo per partnership strategica

akamai-swisscom-partnership

Akamai sceglie Swisscom come partner d’eccellenza per l’espansione congiunta sul mercato elvetico. I due marchi uniscono le forze per garantire un’offerta a 360 gradi per l’accelerazione delle applicazioni web e la sicurezza del cloud

Il fornitore di servizi di telecomunicazione svizzero Swisscom SA e il provider di una delle maggiori piattaforme cloud Akamai Technologies, Inc. (NASDAQ AKAM), annunciano oggi la loro partnership strategica incentrata su content delivery, accelerazione delle applicazioni web e sicurezza del cloud. Con questo sodalizio le due aziende si prefiggono di fornire soluzioni volte a migliorare l’esperienza in ambito web e cloud di utenti finali e di classe enterprise in Svizzera. Nel quadro del loro accordo le due aziende hanno deciso di investire in nuove opportunità d’espansione congiunta sul mercato elvetico per quanto attiene le vendite, il supporto alla clientela e il marketing.

Con oltre 6,2 milioni di clienti di telefonia mobile, 791.000 del servizio Swisscom TV e circa 1,7 milioni di collegamenti a banda larga (settore retail), Swisscom vanta una significativa presenza in tutta la Svizzera e offre un assortimento completo di prodotti e servizi per la trasmissione di voce e dati tramite rete mobile, fissa e basata su IP. Ai sensi dell’accordo, Swisscom fungerà da partner privilegiato di Akamai in Svizzera per l’espansione sul mercato e la rivendita e l’integrazione dell’intero assortimento di servizi di Akamai all’interno delle proprie soluzioni, al fine di offrire servizi a valore aggiunto alla propria clientela.

Urs Schaeppi, CEO di Swisscom dichiara:

«Questa partnership strategica è molto interessante per noi. Ci consentirà di abbinare gli innovativi servizi di Akamai alla forza del nostro marchio, alla nostra profonda conoscenza della clientela e al supporto locale che forniamo.  Con le nuove soluzioni potremo rispondere alle crescenti esigenze della clientela  riguardo a efficienza e qualità nella fornitura di contenuti digitali, video e applicazioni cloud. Grazie alla collaborazione con Akamai saremo anche in grado di garantire ai nostri clienti un’adeguata protezione da minacce informatiche sempre più numerose. Offriremo agli utenti eccellenti esperienze online e nel contempo onoreremo la nostra promessa di affidabile partner digitale».

Mark Vargo, Senior Vice President e General Manager EMEA, di Akamai, in merito al sodalizio sostiene:

«La partnership permetterà di offrire ai clienti di Swisscom servizi di prima qualità. Dall’integrazione delle soluzioni di Akamai nei servizi di broadcast, hosting o cloud di Swisscom trarranno vantaggi in termini di efficienza, costi e sicurezza sia i clienti B2B sia gli utenti finali. Due marchi d’eccellenza uniscono le loro forze per lanciare nuove suite di soluzioni  che aiuteranno le imprese ad affrontare meglio le sfide di un mondo iperconnesso e in costante evoluzione».

Enhanced by Zemanta

Nuovo Kindle Fire HD 8.9”, l’anti iPad ora disponibile su Amazon.it

kindke-fire-hd-8.9

La versione a grande schermo del tablet HD più venduto su Amazon è ora disponibile in Italia, a partire da 269. Kindle Fire HD 8.9” dispone di uno splendido schermo HD, di un sistema audio Dolby stereo in esclusiva e di Wi-Fi ultra veloce. Prezzo a partire da € 269,00

Kindle Fire HD è sin dalla data di lancio il prodotto più venduto su Amazon in tutto il mondo. Amazon.it annuncia che da oggi, Kindle Fire HD 8.9”, la versione a grande schermo del tablet HD più venduto su Amazon, è disponibile per i clienti di Amazon.it. Kindle Fire HD 8.9” dispone di uno splendido schermo HD 1920×1200 da 254 ppi, un esclusivo sistema audio Dolby, un processore e un motore grafico potenti, doppia antenna e Wi-Fi dual-band con MIMO, a partire da 269 € su www.amazon.it/kindlefireHD.

Kindle Fire HD 8.9” è il prodotto di punta della serie Kindle Fire. Caratteristiche:

[one_half]
– uno schermo da 8,9” con risoluzione 1920×1200 da 254 ppi dai vivaci colori
– doppia antenna, Wi-Fidual-band con tecnologia MIMO
processore TI OMAP 4470 di ultima generazione e motore grafico Imagination SGX544, in grado di processare più di 12 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo
– due altoparlanti stereo con audio Dolby Digital Plus, lo standard per alte prestazioni audio, disponibile esclusivamente su Kindle Fire HD
batteria di lunga durata – oltre 10 ore
[/one_half]
[one_half_last]
videocamera HD frontale per foto e videochiamate grazie all’applicazione Skype, appositamente studiata per effettuare chiamate video in qualsiasi parte del mondo
ricco ecosistema di contenuti – oltre 22 milioni di applicazioni, giochi, libri; video, film e riviste attraverso applicazioni
– “Acquista una volta, sempre con te” con le applicazioni Amazon disponibili sul più ampio numero di piattaforme, per godersi i propri contenuti Amazon sul proprio dispositivo
– L’eccezionale qualità dell’efficiente Servizio Clienti di Amazon

[/one_half_last]

Kindle Fire HD è già il prodotto più venduto su Amazon in tutto il mondo e siamo entusiasti di annunciare che da oggi è disponibile la versione a grande schermo del nostro tablet più venduto” ha detto Jorrit Van der Meulen, Vice Presidente Kindle EU. “Pensiamo che ai nostri clienti piacerà navigare su internet, inviare e-mail, giocare, guardare video o film e sfogliare riviste attraverso applicazioni e molto altro sullo straordinario grande schermo HD con Wi-Fi ultra veloce e un audio eccezionale.”

Ecco alcune considerazioni sul nuovo Kindle Fire HD 8.9″:

Kindle Fire è un servizio

Kindle Fire è più di uno straordinario dispositivo, è un servizio. Quando un cliente ordina Kindle Fire, il dispositivo arriva pre-registrato all’account Amazon e contiene una lettera di benvenuto che riporta il nome del cliente. Tutti i contenuti Kindle acquistati dal cliente sono pronti per essere scaricati, permettendo di iniziare subito, senza bisogno di configurare o sincronizzare il dispositivo e senza bisogno di cavi. Kindle Fire consente l’accesso istantaneo direttamente dal dispositivo ai contenuti digitali Amazon e a tutte le funzioni che i clienti apprezzano di più, come i consigli personalizzati, le recensioni dei clienti, gli acquisti 1-Click e altro ancora. Ogni volta che i clienti acquistano su Amazon.it, comprano un Kindle o un contenuto digitale, sanno che possono fare affidamento sull’efficiente Servizio Clienti di Amazon. I clienti acquistano su Amazon.com da più di 15 anni e continuano a farlo grazie a un esperienza d’acquisto senza precedenti.

Straordinario schermo HD progettato su misura

Lo schermo da 8,9” di Kindle Fire HD dispone di 254 pixel per pollice con una risoluzione di 1920×1200. Kindle Fire HD utilizza il Gorilla Glass per garantire un’incredibile affidabilità e durata e un sensore touch la minato per ridurre i riflessi e rendere lo schermo più facile daguardare anche quando la luce proviene dall’alto. Inoltre dispone di un filtropolarizzante Advanced True Wide per ottenere lo stesso contrasto e colori vividie intensi da ogni angolazione.

La batteria dura 10 ore

Kindle Fire HD 8.9” è ottimizzato per ottenere le massime prestazioni senza sacrificare la durata della batteria, per oltre 10 ore di autonomia.

Tutti i contenuti – Oltre 22 milioni di canzoni, applicazioni, giochi e libri

Kindle Fire HD 8.9” offre ai clienti un’ampia selezione di contenuti digitali, tra cui migliaia di applicazioni. Con l’App-Shop di Amazon, i clienti hanno accesso a un’ampia selezione di applicazioni sempre aggiornate così come alla “App gratuita del giorno”, che consiste in un’applicazione popolare a pagamento selezionata e offerta gratuitamente ogni giorno. L’App-Shop di Amazon include funzionalità quali i consigli personalizzati, le recensioni dei clienti e gli acquisti 1-Click. Per fare in modo che i clienti abbiano la migliore esperienza possibile con le applicazioni che acquistano, quest’ultime sono testate da Amazon e usufruiscono dell’eccezionale supporto clienti di Amazon. Le applicazioni e i giochi acquistati da Amazon possono essere utilizzati su tutti i dispositivi Android dei clienti, così da permettere di effettuare l’acquisto di una app o di un gioco una volta e di usufruirne poi ovunque.

[one_half]
– I clienti avranno accesso immediato alle applicazioni più popolari tra cui Evernote, Rai TV, Flipboard, Spotify, GialloZafferano, Skyscanner, ognuna ottimizzata per Kindle Fire HD
– Creato per il gioco, con comandi completi di inclinazione, rotazione, multi-touch e l’esclusivo servizio Gamecircle, Kindle Fire HD permette ai clienti di godersi i più popolari giochi quali Real Racing 3, Subway Surfers, Pou, Temple Run 2, Ruzzle, Angry Birds Star Wars, ognuno ottimizzato per Kindle Fire HD
Le riviste e i quotidiani più popolari attraverso applicazioni che includono Donna Moderna, Panorama, Vanity Fair, Wired così come Corriere della Sera Digital Edition, La Repubblica e La Stampa
– Titoli esclusivi e prezzi vantaggiosi: oltre ad applicazioni esclusive per Android come “FC Barcelona iCroms”, i clienti avranno inoltre accesso a una selezione di applicazioni di gioco popolari e leggendarie a soli 0,99 € fino al 17 Marzocome “Modern Combat 4”, “Prince of Persia Classic”, “Petworld 3D”, “Rayman Jungle Run”, “Broken Sword II – The Smoking Mirror: Remastered” e l’italiano“F18 Carrier Landing”
– 20 milioni di canzoni di centinaia di migliaia di artisti tra cui l’ultimo album di David Bowie “The Next Day” e di Bon Jovi “What About Now”. I clienti potranno ascoltare in streaming gli acquisti dal Cloud, scaricare playlist per l’ascolto offline e archiviare la loro collezione personale nel Cloud per accedervi ovunque e in ogni momento
– Oltre un milione e mezzo di libri tra cui 300,000 titoli presenti esclusivamente su Kindle Store. Oltre 41,000 libri in italiano:[/one_half]

[one_half_last]
– Oltre15,000 libri al prezzo uguale o inferiore a 3 €
– La migliore selezione di bestseller in Italia (in base a Servizio Classifiche Arianna di Informazioni Editoriali); tra i titoli vi sono “Il corpo umano” di Paolo Giordano, “Di tutte le ricchezze” di Stefano Benni, “Inverno del mondo” di Ken Follet e, già disponibile in pre-ordine, “Inferno” di Dan Brown
– Libri per bambini, tra cui gli eBook di Geronimo Stilton, “Il Piccolo Principe” e “i Puffi”
– Libri di cucina esclusivi di chef famosi come Luca Montersino e Carlo Cracco o conduttori di programmi televisivi popolari come Antonella Clerici e Benedetta Parodi
– Fumetti come Diabolik, Corto Maltese, Starwars e Zerocalcare
– Oltre 4,500 titoli KDP tra cui i bestseller “Zona d’Ombra” di Riccardo Bruni, “L’Amazzone di San Giorgio” di Max Dezzi e “Amabilmente Condannato a Moglie” di Alessandro Venturini

[/one_half_last]

Da segnalare che manca la fotocamera posteriore e la risoluzione di quella anteriore ci si attendeva fosse un po’ più alta, per il resto è davvero un bel dispositivo.

Enhanced by Zemanta

Addio a Google Reader, ma le alternative ci sono

addio-google-reader

[dropcap]G[/dropcap]oogle, a sorpresa, ha annunciato ieri la seconda fase di quelle che ha definito le”pulizie di primavera”. In pratica l’annuncio è la chiusura di una serie di servizi,  a partire dal 1° Luglio 2013, tra cui lo storico Google Reader. Grande dispiacere tra i tanti che lo usano, ma le alternative non mancano

Da ieri sera, da quando si è diffusa la notizia, gli utenti del web oltre a seguire l’elezione di Papa Francesco I hanno anche cominciato a manifestare il loro grande dispiacere nell’apprendere che dal 1° Luglio 2013 Google Reader non sarà più attivo. Per tanti, se non per tutti, un vero fulmine a ciel sereno, come si dice, una notizia che ha colto tutti di sorpresa. In effetti, nell’annuncio dato sul blog ufficiale di Google non si parla solo di Google Reader, ma di altri servizi che verranno cessati, facenti parte di quella che è stata definita la seconda fase delle “pulizie di primavera“. In sostanza, è in atto una rivisitazione di quei servizi che a fronte dell’evoluzione degli scenari, potrebbero non essere più indispensabili. E nell’ottica di sviluppare sempre di più Google+, forse questa politica non dovrebbe più sorprendere.

Google Reader, tra gli altri servizi, è quello più “vecchio”, forse meglio dire “storico”. Infatti è attivo dal 2005 e milioni di utenti per ricordare, raccogliere e i propri siti preferiti, per raccogliere le notizie più interessanti, hanno sempre usato questo servizio che si è sempre dimostrato prezioso. Come scritto nel post sul blog ufficiale di Google che ne annuncia la chiusura, Google Reader ha visto via via diminuire il numero degli utenti che lo usano e , in virtù dell’integrazione fatta con Google+ nel 2011, che aveva fatto infuriare tanti utenti, adesso la chiusura è definitiva. Per consentire il passaggio dei propri dati e abbonamenti, è possibile farlo con Google Takeout e conservare tutto quello che si è costruito nel corso degli anni su un altro servizio alternativo. E qui comincia il bello.

Già perchè chi ha sempre usato Google Reader nona ha mai avuto l’esigenza di usare altro e adesso vive questa chiusura come una sorta di smarrimento. In realtà di alternative valide ce ne sono, Mashable ne ha raccolte alcune che potete trovare in questo post, anche C|Net prova a suggerire qualche alternativa.

Se ci possiamo permettere di darvi qualche suggerimento, anche sulla base di quelle che in queste ore vengono segnalate, allora vi indichiamo anche noi Pulse, eccellente aggregatore, raccoglitore, facile da usare e con una forte propensione anche alla condivisione sui vari social network. Da poco ha attivato anche le “Highlights”, le notizie che gli utenti possono segnalate su Twitter, Facebook o Google+ e renderle visibili coi propri amici. Altra valida alternativa e certamente Flipboard e poi vi segnaliamo anche Feedly, davvero un bello strumento e anche questo facile da usare.

Insomma, superato il momento di sconforto ci si guarda intorno e ci si accorge che le alternative ci sono e sono altrettanto valide, rimane il fatto che Google ha ormai puntato tutta la sua strategia nel cercare di rendere Google+ il centro di tutto. E voi che ne pensate?

(image credits: thanks to fotolia.com)
Enhanced by Zemanta

Atooma, GamePix e Discordia all’Heidelberg Innovation Forum 2013

heidelberg-innovation-forum-2013

Saranno Atooma, GamePix e Discordia le tre startup italiane che saranno presenti all’Heidelberg Innovation Forum 2013, evento che raduna le 20 migliori imprese europee di industrie creative e le mette in contatto con investitori ed esperti internazionali

Di loro abbiamo parlato già in altre occasioni e ormai le conosciamo bene e rappresentano le realtà italiane più innovative e web-based del panorama tecnologico mostrano. Stiamo parlando di Atooma, GamePix e Discordia, le 3 realtà laziali che il 20 marzo presenteranno il proprio modello di business all’Heidelberg Innovation Forum, evento che raduna le 20 migliori imprese europee di industrie creative e le mette in contatto con investitori ed esperti internazionali. La partecipazione all’Heidelberg Innovation Forum, permetterà alle due startup incubate da Enlabs e al team Discordia (vincitore del premio Filas “Castro Adventure Game” al Global Game Jam 2013) di definire meglio il proprio modello di business, ricevere supporto nella fase di ricerca dei finanziamenti ed entrare a far parte della community di FAME, il progetto europeo coordinato da Filas che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle industrie creative.

Premiata di recente al Mobile World Congress di Barcellona come migliore App, Atooma è stata sviluppata da Simple Srl, una startup formata da quattro ragazzi di 27 anni. Come già ci raccontato Gioia Pistola durante l’intervista che ci concesse qualche mese fa, quest’applicazione Android, che conta già 90 mila utenti, è in grado di interagire con tutte le funzionalità del telefono – dai messaggi alle chiamate, alle email – ed è in grado di automatizzare e personalizzare compiti che normalmente vengono svolti da  App diverse. Attraverso Atooma ad esempio è possibile programmare lo smartphone ad attivare il wifi appena entrati in casa, mandare un messaggio in automatico a qualcuno per avvisarlo che sei rientrato, attivare automaticamente il bluetooth quando si è in auto ma anche disattivare bluetooth, wifi, 3g e abbassare la luminosità automaticamente se si ha la batteria scarica. Il tutto attivando una semplice ‘regola’ e senza bisogno di codici di programmazione.

Di EnLabs è anche la neonata GamePix, startup specializzata nei giochi online che ha già ideato il videogame BattlePix e che adesso punta alla creazione di un grande game-network: una sorta di sito web con tanti giochi in cui gli utenti possono competere gratuitamente utilizzando un unico avatar virtuale e condividere la loro esperienza con gli amici e altri giocatori sparsi per il pianeta (i videogame utilizzano mappe del mondo reale).  Le partecipazioni di Atooma e GamePix sono frutto anche dell’accordo Filas-Enlabs per operare congiuntamente in favore delle startup del Lazio.

All’Heidelberg Innovation Forum ci sarà anche Discordia, il team di 6 ragazzi -dai 20 ai 35 anni- che ha vinto la sfida “Castro Adventure Game” lanciata da Filas al Global Game Jam di Roma 2013. Il gruppo è stato premiato per aver realizzato in sole 48 ore la migliore demo usando come riferimento il progetto “La Tuscia Farnese” del Distretto Tecnologico per i beni e le attività Culturali del Lazio (www.futouring.com). La demo vincitrice, “Visions of Eris”, è basata su realtà aumentata e marcatori (oggetti reali come carte o libri) che – una volta inquadrati con il tablet – rendono possibile un’esplorazione in 3d dell’ambiente.

Sono più di 370 le startup e gli sviluppatori provenienti da 10 diversi Paesi che dal 2005 hanno presentato le loro idee all’Heidelberg Innovation Forum: più della metà hanno avuto importanti contatti con investitori e decision-makers del mercato. E ovviamente, facciamo alle tre startup italiane che saranno presenti a questo importante appuntamento un grosso in bocca al lupo!

Enhanced by Zemanta

Pinterest guarda davvero al business con le Web Analytics

pinterest-web-analytics

Da un pò di tempo Pinterest sta attivando una serie di modifiche che hanno certamente l’obiettivo di rendere sempre più attraente la piattaforma. Così dopo aver aggiunto alle Board il tasto “Find Pins” che permette di trovare Pin simili alla propria board e rinnovato il look, ecco che da ieri su Pinterest è possibile avere il tracciamento delle visite con l’attivazione delle Web Analytics per gli utenti che hanno associato un sito verificato al proprio account (sul blog ufficiale di Pinterest è possibile trovare un post che spiega come verificare il proprio sito sulle varie piattaforme)

Pinterest dopo il trionfale 2012 ha iniziato il 2013 con grosse novità, trainate anche dal sostanzioso finanziamento di 200 milioni di dollari che ha elevato il valore della società a 2,5 miliardi di dollari, valore raggiunto in soli tre anni. E quindi dopo aver rinnovato il look, Pinterest ha rilasciato, annunciandola dal suo blog ufficiale, ieri una grande novità per il business e cioè la possibilità di visualizzare, all’interno di un profilo con sito web verificato, le proprie metriche relative alle analytics. E’ chiaro che da adesso in poi si apre anche per Pinterest il tema legato alle applicazioni di terze parti e quindi alle gestione delle API, argomento assolutamente inedito per questo social network e per questo sarà interessante vedere a che tipo di evoluzione assisteremo. Di recente, tanto per citare un esempio recente, Twitter ha ristretto molto la gestione delle API e chiudendo la porta a quelle applicazioni che grazie a Twitter potevano giocarsi una grossa fetta di visibilità. Scopo della restrizione è quello di rendere la piattaforma più autonoma e capace di monetizzare da sè. Farà così anche Pinterest? Vedremo, ma intanto torniamo alla novità delle analytics.

pinterest-il-tuo-sito

Il servizio di web analytics che è visibile non appena si passa al nuovo loook, e se si ha nel proprio profilo un sito verificato, è di terze parti, ma vale comunque ricordare che finora era possibilie vedere alcune metriche da servizi come Vitrue, Viralheat oppure da Pinfluencer, Pinalyzer, PinReach, Pinster. Quello che propone oggi Pinterest è la possibilità di monitorare, dall’interno del proprio profilo, traffico outbound verso Pinterest, traffico inbound da Pinterest, quante volte viene visualizzato un “pin”, inoltre si possono visualizzare i pins più recenti, i più “repinnati” e i più “cliccati“.

Da quello che si è saputo ieri, questo è ancora una prima versione e che presto verranno attivate altre metriche. Senza dubbio questo è il primo passo che Pinterest muove verso la possibilità, come si dice, “di fare business” per davvero ma lo fa in modo non frenetico e convulso, una crescita che sembra simile a quella di LinkedIn. Da oggi, quindi, i brand hanno una motivazione in più e possono finalmente avere dei riscontri oggettivi sulla base dei quali cominciare a gestire i propri “pins” in un’ottica diversa.

Noi saremo qui a raccontarvi delle novità che ci saranno nel futuro di Pinterest, ma voi che ne pensate?

Cardinali e Social Media, Sean O’Malley il più attivo della settimana

Sean-O-Malley

La scorsa settimana avevamo visto dai dati di Decisyon, tramite ECCE/Customer, che i Cardinali sono molto attivi sui Social Media. Ora, con l’avvio del Conclave è fatto assoluto divieto twittare e comunque comunicare cui canali digitali, ma possiamo vedere che nell’ultima settimana il cardinale più attivo è stato Sean O’Malley. Luis Antonio Tagle si conferma leader della classifica

Con l’avvio oggi del Conclave inizia anche il grande silenzio multimediale dei cardinali, chiamati a mantenere la massima discrezione sulle votazioni per l’elezione del nuovo Pontefice. E qualcuno, come dichiarato dal sudafricano Wilfrid Napier a Vatican Insider, già sente la mancanza di tweet e ritweet.

D’altronde proprio l’Arcivescovo emerito di Durban, è stato il secondo nel corso dell’ultima settimana per crescita di tweet, ritweet e risposte: registra infatti un +49,5% rispetto alla settimana precedente, segno dell’attività intensa del suo account e della grande attenzione rivolta da follower e fedeli. Meglio di lui solo l’Arcivescovo di Boston, il frate minore francescano Card. Sean O’Malley, che si attesta primo per l’incremento delle attività con una crescita del 52,6%. La terza crescita più elevata, +33,4%,è stata ottenuta dal profilo del Card. Mahony, Arcivescovo emerito di Los Angeles, al centro delle cronache dell’ultimo periodo.

Questi sono alcuni dei dati raccolti da ECCE/Customer, soluzione CRM social di Decisyon che monitora in tempo reale l’engagement sociale e la brand reputation nei social media, da alcuni tra i principali profili Facebook e Twitter dei cardinali tra il 1° Gennaio e il 12 marzo.

Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila e tra i più giovani cardinali con solo 55 anni, mantiene la leadership dei cardinali più coinvolgenti sui social media, con ben 104.809 attività. Tuttavia sembra aver già cominciato il proprio silenzio sui social media: ottiene un incremento di solo lo 0,1% e la percentuale di attività riconducibili al suo profilo passa dal 53% al 50%.

Una crescita più cospicua è stata ottenuta dall’Arcivescovo di New York Timoty Dolan: mantiene la seconda posizione con il 27% delle attività totali grazie a un incremento di tweet e ritweet pari al 6,2%.

Al terzo gradino del podio, l’italiano Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: le sue attività sono il 6% del totale. Ma alle sue spalle sta emergendo l’Arcivescovo di San Paolo, Card. Odilo Scherer: molti media hanno spostato l’attenzione su di lui e le attività sui social sono così cresciute del 12,3%.

Cardinali-Social-Media

Cardinali_Social-Media

[dropcap]D[/dropcap]ai dati registrati da Decisyon, attraverso la soluzione ECCE/Customer, emerge come molti dei i cardinali segnalati dai media come protagonisti del prossimo conclave, abbiano registrato un incremento del coinvolgimento dei propri supporter ” afferma Cosimo Palmisano, CEO & Founder di ECCE/Customer – Decisyon. “Sono infatti aumentati tutti i tipi di azione nei loro profilo e la classifica degli incrementi ci mostra esattamente chi è stato maggiormente sotto i riflettori nell’ultima settimana“

Contenuti più condivisi

Cardinali-Social_Media

Il link al libro online pubblicato dal sito vatican.va con le foto più importanti del papato di Benedetto XVI, postato dal Cardinale Ruben Salazar Gomez, mantiene la palma del contenuto più condiviso su Facebook, raggiungendo le 2.227 condivisioni. Seguono al secondo e terzo posto le notizie dei video pubblicati dal Card. Tagle sul profilo dedicato al suo programma televisivo.

Nella classifica dei contenuti più condivisi su Twitter, il Card. Timothy Dolan sorpassa il Card. Ravasi grazie a due preghiere che hanno ottenuto 367 e 314 retweet, mentre il Card. Napier si attesa al terzo posto con un post di ringraziamento per l’iniziativa di preghiera “Adotta un Cardinale”

Enhanced by Zemanta

“Reputescion, quanto vali sul Web?”. Al via stasera su La3 Tv

Reputescion-Andrea-Scanzi-La3-tv

Prende il via da stasera, per ogni lunedì, su La3 Tv alle 22,30 “Reputescion, quanto vali sul Web?”, programma interamente dedicato alla reputazione online che vede Andrea Scanzi debuttare alla conduzione

Da stasera, 11 marzo, e per ogni lunedì, alle ore 22.30 su La3 Tv, il nuovo Social Media Channel (visibile su Sky canale 143, sul DTT canale 134, e in streaming su www.la3tv.it ), grazie alla collaborazione con l’Osservatorio REDDS, andrà in onda “REPUTESCION – Quanto vali su web?”, programma fino ad ora unico nel suo genere nel quale ogni settimana un ospite in studio verrà valutato, su base scientifica, rispetto a quella che è la sua reputazione online. In sostanza, si valuterà come e cosa la rete pensa del personaggio in questione. Una produzione di Showlab per La3.

Il protagonista della prima delle 12 puntate di Reputescion sarà il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, senza dubbio un personaggio che favorisce lo schieramento delle opinioni, radicalizzandole attraverso il suo giornalismo aggressivo e le incursioni mediatiche da vero “genio guastatore” del giornalismo italiano, un combattente di razza. Le analisi sulla reputazione dei personaggi ospiti, alla base dell’innovativo format, vengono fornite dall’Osservatorio REDDS con la collaborazione di Ventura Research Institute, istituto no profit svizzero specializzato nello studio dei nuovi media e degli scenari evolutivi di mercato, e di Reputation Manager, unica società italiana che ha introdotto il concetto di “ingegneria reputazionale”, ovvero l’analisi della reputazione on line dei brand e delle figure di rilievo pubblico.

Reputescion-Andrea-Scanzi-La3-tv

Come dicevamo all’inizio, debutta in qualità di conduttore il giornalista Andrea Scanzi che ospiterà in studio ogni settimana personaggi di spicco del mondo della politica, della cultura, della società e dello spettacolo offrendo loro un’occasione unica: essere l’oggetto di un analisi che permetta di dedurre informazioni sul personaggio senza andarle a chiedere attraverso inchieste o rilevazioni. Il protagonista di ogni puntata avrà la possibilità di “origliare” cosa si dice di lui sul web, e misurare la forza d’impatto di ciò che lui stesso dice o scrive.

L’identità digitale: chi è il personaggio sul web e perchè è importante saperlo?

Nell’era digitale la rete è la “terra di mezzo” – sostiene Mauro Alvisi Presidente di Ventura Research – “il meta-medium che collega tutti gli altri media, li contiene come “first screen” e funge da contenuto di contenuti “user generated” come “second screen”. Il dialogo digitale sposta opinioni, consensi, dissensi e condiziona decisioni di rilievo sociale, economico,politico, etico e finanziario.”

La reputazione on line del personaggio ospite di “Reputescion” viene indagata come se fosse la sua carta d’identità digitale. Quali sono i suoi caratteri dominanti sul Web? Qual è la percezione e l’affezione sviluppata dagli utenti nei suoi confronti? Esistono parodie o avatar che lo reinterpretano? Quali sono i suoi amici e i suoi nemici on line? Quali sono gli hashtag più associati al suo nome su Twitter? Cosa dicono di lui su Facebook e in generale sul web? Rispondendo a tutte queste domande siamo in grado di delineare un profilo completo del personaggio e di metterlo di fronte al suo alter ego digitale.

La metodologia REDDS

La ricerca viene condotta su tutti i canali del web e si basa sulla tecnologia “human search simulation” – spiega Andrea Barchiesi CEO di Reputation Manager – “A partire un modello concettuale, suddiviso in categorie caratteristiche rilevanti che descrivono l’identità del personaggio nel suo complesso, il motore di analisi semantica ricerca i contenuti nel web proprio come se fosse un utente reale a cercarli navigando sui motori di ricerca. Grazie a questo principio l’analisi rappresenta il punto di vista degli utenti del web, rilevato attraverso l’ascolto delle opinioni espresse spontaneamente online, che contribuiscono a costruire la reputazione digitale del personaggio.”

I risultati ottenuti vengono classificati in base a:

  • presenza degli argomenti rilevanti nel contenuto
  • sentiment (positivo, neutro o negativo)
  • importanza e pertinenza delle fonti online.

Tutti questi valori si riassumono nel Cerr® (Coefficiente Effettivo di Rischio Reputazionale) rappresentato televisivamente dal “Reputometro” che associa un «punteggio» alla reputazione del personaggio su una scala da -5 a + 5.

Un appuntamento che si preannuncia interessante e che vi invitiamo a vedere.

Il doodle di Google è per Douglas Adams

doodle-google-Douglas-Adams

Nuovo doodle interattivo quello che troviamo oggi sulla homepage di Google, stavolta dedicato a Douglas Adams, di cui oggi si ricordano i 61 anni dalla nascita. Scrittore e romanziere, Adams è ricordato per “La Guida galattica per gli autostoppisti” a cui il doodle è ispirato

L’omaggio del doodle interattivo che vediamo oggi sulla homeapage di Google oggi è per lo scrittore di fantascienza inglese Douglas Adams, famoso per la “Guida Galattica per gli Autostoppisti“, “The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy“, un racconto in effetti iniziato nel 1978 ai microfoni della BBC, prima di diventare best-seller in cinque edizioni con 15 milioni di copie vendute. Nel doodle compare spesso dal device ben in evidenza la scritta “Non fatevi prendere dal panico“, farse che compare proprio sulla c copertina della “Guida Galattica per gli Autostoppisti”.

Il doodle è chiaramente ispirato alla guida galattica più ironica che sia mai stata scritta, ma è pieno di tanti riferimenti ai romanzi di Adams. Nel doodle sentite una musichetta che può essere anche disattivata dal pulsante apposito in basso a destra. In risalto rispetto all’insieme si notano una tazza di thè, un richiamo al romanzo giallo di Adams “The Long Dark Teatime of the Soul“, si vede un asciugamano, elemento essenziale per viaggiare nello spazio, spesso citato da Adams. Ma l’asciugamano è tanto essenziale che il 25 Maggio i fans di Adams celebrano il Towel Day, un modo per celebrare l’autore e i suoi libri in particolare la “Guida Galattica per gli Autostoppisti“.

In questo brano della “Guida Galattica per gli Autostoppisti”, Douglas Adams spiega l’utilità dell’asciugamano:

Un asciugamano è la cosa più utile che un autostoppista interstellare può avere. In parte, ha un grande valore pratico, infatti lo potete avvolgere intorno a voi per proteggervi dal freddo passando attraverso le lune fredde di Jaglan Beta; potete stenderlo sulle spiagge di marmo brillante e levigato di Santraginus V e respirare i vapori inebrianti del mare; ci si può dormire sopra, sotto le rosse stelle che brillano sul mondo deserto di Kakrafoon; lo si può utilizzare per navigare un miniraft lungo il lento fiume Falena; bagnarlo per usarlo in un combattimento; avvolgerlo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Bestia Bugblatter Ravenous di Traal; lo si può sventolare in situazioni di emergenza per un segnale di pericolo, e, naturalmente, vi ci potete anche pulire”

dontpanic_marvin

Quando invece cliccate sull’ascensore, che compare sulla sinistra, ecco che appare Marvin, l’androide paranoico della “The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy“.

Douglas Noël Adams, noto anche come DNA, proprio come acronimo del suo nome, nacque a Cambridge l’11 marzo del 1952 e morì nel 2001 all’età di 49 anni per un infarto a Santa Barbara, in California.

 

E’ online il nuovo sito dell’Inter

inter-sito-2013

Da poco è online il nuovo sito dell’Inter, proprio nel giorno in cui la società calcistica compie 105 anni

E’ stata rilasciata da pochi minuti la nuova versione del sito web dell’Inter, nel giorno in cui la società compie 105 anni, una notizia che interesserà certo i tifosi, ma siamo sicuri anche tutti quelli che si interessano di web e comunicazione online.

Siamo felici di sapere che alla realizzazione del nuovo sito ha partecipato anche Directo, nostra partner, all’interno di un progetto portato avanti in completa sinergia con altre società Leftloft ed il team di sviluppo interno dell’Inter.

Dopo aver visto il messaggio di attesa sul sito dell’Inter, come avranno fatto tanti oggi, la curiosità si è fatta incalzante. Sono quindi rimasto in attesa delle 18:30 e la vista del tweet di Beatrice Nolli (@bnolli)

 

mi ha dato una motivazione in più per esaminare il nuovo progetto online dell’Inter, come tifoso e come partner di Directo.

inter sito_biglietteria onlineIl nuovo sito si presenta con un forte impatto visivo e una navigabilità chiara. In linea con la tendenza a dare maggiore impatto alle immagini, vedasi anche gli ultimi ritocchi al layout dei profili in casa Facebook, le foto dei momenti più emozionanti la fanno da padrone senza però trascurare l’importanza delle “inter people” messa in risalto anche dal collegamento a Facebook e ad altri canali sociali. Senza trascurare una sezione interessante come quella della Biglietteria online, dalla quale si potrà prenotare il proprio biglietto e scegliere anche il posto avendo davanti una cartina interattiva dello stadio.

Per avere maggiori dettagli sul progetto, e per complimentarmi con Directo per il lavoro svolto, ho contattato la collega Beatrice Nolli che mi ha raccontato della soddisfazione di essere riusciti ad impostare un rapporto fruttuoso di collaborazione, gestito  esclusivamente a distanza, su di un progetto così complesso con realtà quali la Leftloft di Milano ed il team di sviluppo interno di casa Inter:

La grafica del sito e lo studio della comunicazione delle pagine è stata infatti ideata dalla Leftloft di Milano, – dice Beatrice Nolli– Directo si è occupata dello sviluppo di tutte le pagine di front-end utilizzando HTML, CSS e ricercando soluzioni in Javascript da ottimizzare e personalizzare sulla base delle richieste del cliente. Il loro preparato team interno ha realizzato la parte di beck-end, aggiungendo funzioni dinamiche al CMS, sulla base delle loro specifiche esigenze di gestione dei contenuti.

Un lavoro eseguito tramite l’organizzazione di prolungate videoconferenze tra Lucca e Milano, creando una sorta di unico grande ufficio, dove le competenze dei tre team si sono incontrate e hanno potuto organizzarsi ognuno secondo le proprie mansioni. Uno dei valori fondanti di Directo è, oltre alla predisposizione al lavoro di gruppo, la possibilità di creare collaborazioni a distanza, senza limiti di spazio o tempo.

F.C.-Internazionale-Milano---Sito-Ufficiale

E’ un bel giorno per noi di InTime perchè da tifosi celebriamo il 105esimo anniversario della squadra del cuore e da partner facciamo i complimenti, ancora una volta, a Directo ed all’intero team di aziende che in sinergia hanno lavorato a questo progetto.

Social Tv, il Concerto per Lucio Dalla e The Voice bene su Twitter

Social-TV-settimana-1-8-marzo-2013

Nella settimana 1-7 Marzo i programmi più seguiti sulla Social tv, secondo i dati dell’osservatorio AudiSocial Tv® di Reputation Manager, sono stati il “Concerto per Lucio Dalla” e “The Voice” su Twitter, mentre “Servizio Pubblico è stato il più seguito su Facebook

E’ il concerto per Lucio Dalla (Rai 1) il programma più twittato con il 16,7% dei tweet totali sui programmi monitorati nella settimana 1-7 marzo. Al secondo posto su Twitter si piazza “The Voice” (Rai 2) che conquista con l’esordio di ieri sera il 15% dei tweet. Servizio Pubblico (La 7) invece mantiene il primato su Facebook. Questo secondo quanto rilevato da Audisocial Tv®, l’osservatorio permanente di Reputation Manager che misura le performance dei programmi televisivi sul web.

[dropcap]L[/dropcap]a musica questa settimana l’ha fatta da padrona su Twitter– commenta Andrea Barchiesi CEO di Reputation Manager – “come mostrano il grande seguito ottenuto dal concerto dedicato a Dalla e l’ottimo esordio del nuovo talent di Rai 2 The Voice. Sarà interessante verificare nelle prossime settimane se siamo di fronte ad un nuovo fenomeno social alla X Factor” .

AudiSocialTv-Twitter-Hashtag-1-7marzo-2013-Reputation-Manager.jpg

Su Twitter “4marzo”, l’hashtag utilizzato per commentare il concerto per Lucio Dalla (Rai 1), è il più twittato con il 16,7% dei tweet totali sui programmi monitorati, seguito da “The Voice” (Rai 2) che inizia benissimo registrando il 15,1% dei tweet. Seguono “Ballarò” (Rai 3) con l’11,4%, “Servizio Pubblico” (La7) con l’11,1 % , “Piazza Pulita” (La7) con l’8,6%, e “Otto e Mezzo” (La7) con il 7,3%.

AudiSocialTv-Facebook-Active-Fan-1-7marzo-2013-Reputation-Manager.jpg

Su Facebook, “Servizio Pubblico” è al primo posto nella classifica Active Fan con 5.300 fan attivi che hanno prodotto 9.007 post e commenti sulla fan page ufficiale del programma, seguito da “Le Iene” (Italia 1) con 5.112 fan attivi e 6.192 post e commenti. “Amici di Maria De Filippi” (Canale 5) si colloca al terzo posto con 3.313 fan attivi e 6.079 post commenti dei fan. Bene anche “Uomini e Donne” (Canale 5) con 2.638 fan attivi e 5.396 commenti e “Ballaro” (Rai 3) con 1.927 fan attivi e 3.997 commenti.

AudiSocialTv-Facebook-Reaction-1-7marzo-2013-Reputation-Manager.jpg

Nella classifica Reaction, che misura il livello di reattività dei fan ai post pubblicati sulla fan page, sono anche questa settimana “Le Iene” (Italia 1) a dominare con 65.554 like, che precedono “Amici di Maria De Filippi” (Canale 5) al secondo posto con 32.575 like e “Servizio Pubblico” (La7) in terza posizione con 24.152 like.

AudiSocialTv-Facebook-Action-1-7marzo-2013-Reputation-Manager.jpg

Nella classifica Action, calcolata sul numero di post pubblicati dagli amministratori delle pagine, “Uomini e Donne” (Canale 5) e Agorà (Rai3) sono a pari merito i programmi più attivi della settimana con 126 post della redazione, seguiti da “Servizio Pubblico” al secondo posto con 89 post e da “Porta a Porta” (Rai1) al terzo con 75 post, davanti a “Ballarò” al quarto posto con 60 post.

Il post che ha ricevuto il numero più alto di like (20.750), condivisioni (416) e commenti (3.364) è la foto postata sulla fapage de “Le Iene” (Italia 1): “Ilary e Teo mentre leggono i vostri commenti ;)”

I Cardinali e i Social Media: Luis Antonio Tagle è quello più attivo

cardinali-conclave-social-media

Ci avviciniamo sempre di più al prossimo Conclave per eleggere il nuovo Papa e allora Decisyon, tramite ECCE/Customer, ci segnala i cambiamenti dell’engagement e dei follower dei profili social dei cardinali. I dati sono relativi al periodo dal 1° gennaio al 6 marzo 2013. Il filippino Luis Antonio Tagle è quello più attivo, secondo l’Arcivescovo di New York Timothy Dolan e terzo l’italiano Gianfranco Ravasi

Il Conclave è ormai alle porte, infatti da lunedì i 115 Cardinali si riuniranno nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo Papa che succederà a Papa Benedetto XVI, dimessosi lo scorso 28 febbraio. E allora perchè non provare a vedere come i Cardinali usano e si muovo sui Social Media? Lo facciamo grazie alla ricerca di Decisyon che tramite ECCE/Customer ha monitorato i Cardinali che hanno un profilo su Facebook e un account su Twitter. E se è vero, come disse una volta proprio Benedetto XVI, che esiste il “continente digitale”, nel quale abitano miliardi di persone dotate di un profilo sui social network, è vero anche che i Cardinali ne fanno parte. Vediamo come.

Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila e tra i più giovani cardinali con solo 55 anni, è il porporato con il maggior numero di attività sui social media: ben 104.707, il 53% di quelle totali, ottenute soprattutto grazie al grande seguito su Facebook della sua pagina dedicata alla trasmissione televisiva in cui commenta le letture. Raggiunge il secondo posto l’Arcivescovo di NewYork Timoty Dolan: i commenti sull’attualità e il grande seguito su twitter, ben 88.565 follower, hanno generato un volume di attività pari a 53.112, circa il 27% di quelle totali. Al terzo gradino del podio, l’italiano Gianfranco Ravasi,  Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: grazie alla comunicazione svolta attraverso il solo profilo Twitter, ha ottenuto ben 11.264 attività tra retweet e risposte, pari al 6% totale.

Questi sono alcuni dei dati raccolti da ECCE/Customer, soluzione CRM social di Decisyon che monitora in tempo reale l’engagement sociale e la brand reputation nei social media,  da alcuni tra i principali profili Facebook e Twitter dei cardinali tra il 1° Gennaio e il 6 marzo.

cardinali social media

cardinali social media 1

Dai dati registrati da Decisyon, attraverso la soluzione ECCE/Customer, emerge come alcuni tra i cardinali più citati dai media come protagonisti del prossimo conclave, siano anche quelli che si sono lanciati da tempo con entusiasmo nell’evangelizzazione del continente digitale” afferma Cosimo Palmisano, CEO & Founder di ECCE/Customer – Decisyon. “Tra i profili più attivi ci sono quelli dei cardinali relativamente più giovani come il Card. Luis Antonio Tagle, 55 anni, e il Card. Timothy Dolan, 63 anni o il Card. Odilo Scherer, anch’egli 63enne, posizionatosi al quarto posto. La situazione tuttavia è in forte evoluzione e diversi altri cardinali sembrano approdare su Twitter: la scorsa settimana sono stati aperti gli account, che si dichiarano ufficiali, dei cardinali Bertone, Tauran e Turkson”

Contenuti più condivisi

Al Cardinale Ruben Salazar Gomez, Arcivescovo di Bogotà, va anche la palma del contenuto più condiviso su Facebook, ovvero il link al libro online pubblicato dal sito vatican.va con le foto più importanti del papato di Benedetto XVI:  ha raggiunto 1.956 condivisioni. Seguono al secondo e terzo posto le notizie dell’abdicazione di Benedetto XVI pubblicate sulle pagine Facebook del Card. Ruben Salazar Gomez edel Card. Odilo Scherer.

cardinali social media 2

Nella classifica dei contenuti più condivisi su Twitter, il Card. Gianfranco Ravasi è protagonista con due citazioni dotte: la prima di un politico italiano dell’800, Marco Minghetti.

 

La seconda dal Talmud. Hanno ottenuto rispettivamente 363 e 344 ritweet. Al terzo posto, il tweet del Card. Dolan che ricorda le parole di S.Pietro in occasione della Trasfigurazione di Cristo “Signore, è bello per noi essere qui con Te” (Mt  17,4).

Il doodle di Google è per la Giornata Internazionale della Donna

google-doodle-Festa-Donna-2013

Ecco puntuale il doodle di Google a celebrare la Giornata Internazionale delle Donne che compie 102 anni. E anche il doodle è internazionale, infatti all’interno di esso sono rappresentati 27 volti di donne di diverse parti del mondo

La Giornata Internazionale della Donna arriva a celebrarsi da 102 anni e anche in questa occasione Google ricorda la festa con un doodle un po’ diverso dal solito. Infatti, al suo interno sono raffigurati 27 volti di donne provenienti da ogni parte del mondo. C’è la donna africana, indiana, europea. Provate poi a identificare le altre.

La Giornata Internazionale della Donna (comunemente definita festa della donna) ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911, come Austria, Danimarca, Germania e Svizzera, e in Italia nel 1922. Le Nazioni Unite hanno iniziato ufficialmente sostenere e sponsorizzare l’evento dal 1975, anno in cui è stato designato come Anno internazionale della donna.

international-womens-day-google-doodle-070313

(Da Wikipedia) L’8 marzo 1972 la manifestazione della giornata della donna si tenne a Roma in piazza Campo de’ Fiori: vi partecipò anche l’attrice statunitense Jane Fonda, che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di donne manifestanti inalberavano cartelli con scritte inconsuete e «scandalose»: «Legalizzazione dell’aborto», «Liberazione omosessuale», «Matrimonio = prostituzione legalizzata», e veniva fatto circolare un volantino che chiedeva che non fossero «lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il diritto di amministrare l’intero processo della maternità». Quelle scritte sembrarono intollerabili, perché la polizia caricò, manganellò e disperse le manifestanti.

Due anni dopo, nel dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una «giornata delle Nazioni Unite per i diritti della donna e la pace internazionale» da osservare dagli stati membri in un qualsiasi giorno dell’anno, in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l’Assemblea riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe l’urgenza di porre fine a ogni discriminazione e di aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese.

Auguri a tutte le donne, ma non solo oggi, tutti i giorni. E auguri anche agli uomini che possano avere sempre di fianco la donna che li farà crescere.

Ecco i migliori brand italiani su Facebook a Febbraio 2013

FB-top-brands febbraio 2013

Ed eccoci arrivati al consueto appuntamento coi migliori brand che si sono distinti su Facebook nel mese di Febbraio in base ai dati che Blogmeter raccoglie periodicamente. In questo mese le migliori performances sono delle fan pages di Le Iene, Libero, PosteMobile e Baci Perugina

Appuntamento mensile per conoscere quali sono stati i brand che hanno realizzato le migliori performances su Facebook nel mese di Febbraio 2013, grazie ai dati che Blogmeter raccoglie con il proprio tool di Social Analytics analizzando più di 1,800 fan pages e monitorando oltre 36 milioni di interazioni tra post, like, commenti e condivisioni. Vediamo tutto nel dettaglio.

La pagina che acquisisce più fan è quella de Le Iene che ne porta a casa ben 216 mila oltrepassando quota 2 milioni, segue Tic Tac con oltre 105 mila nuovi fan, 3 mila in più  della pagina dedicata allo snack della Ferrero, Fiesta.

Per quanto riguarda il Page Engagement la fan page di Libero è quella che riesce ad essere la più coinvolgnete con una media di oltre 212 interazioni giornaliere per ogni mille fan; si piazza in seconda posizione il nuovo ingresso della fan page del Festival di Sanremo che a febbraio, aiutata dal fenomeno della social TV che sta contagiando anche Facebook, ha collezionato una media di 122,5 interazioni ogni mille fan; balzo in avanti per la La Repubblica XL che passa in terza posizione con 90 interazioni medie giornaliere ogni mille fan.

La classifica del Response Time ci fotografa una situazione nella quale gli attori che stanno usando meglio Facebook da questo punto di vista come strumento di CRM sono gli operatori di telefonia occupando ben 7 posizioni su 20. PosteMobile continua a guidare questa classifica di efficienza con un tempo di risposta medio a febbraio di soli 47 minuti per rispondere ad ognuna delle 229 richieste degli utenti; Vodafone ha risposto a ben 1329 post, facendo registrare un’attesa media di 1 ora e 27 minuti, staccando di 7 minuti Poste Italiane che ha risposto a 939 post degli utenti. Tra i nuovi ingressi val la pena di segnalare il neonato operatore di telefonia mobile Bip Mobile che per la prima volta entra nella Top Brands.

Il post più engaging del mese è un video della pagina Baci Perugina fan club che ha prodotto oltre 167 mila interazioni tra like, condivisioni e commenti, segue con più di 32 mila interazioni la foto di Repubblica che ritrae l’ormai famosissimo fulmine su San Pietro nel giorno delle dimissioni del Papa e uno status update de Le Iene che fanno il tifo per il piccolo Gioele.

Questa la situazione per ciò che riguarda i migliori brand su Facebook a Febbraio 2013, che ne pensate?

Migliori-brand-facebook-febbraio-2013

Fotolia TEN Collection Season 2, ecco i colori di Adhemas Batista

fotolia-ten-collection-batista

Fotolia presenta Adhemas Batista, terzo artista digitale della TEN Collection Season 2. La sua opera intitolata «Colors to Defy Gravity», sarà disponibile gratuitamente venerdì 8 marzo sul sito www.tenbyfotolia.com

[dropcap]I[/dropcap]l 19 dicembre 2012 Fotolia ha lanciato la Season 2 della TEN Collection, un progetto che unisce insieme 12 famosi artisti internazionali, due dei quali segreti sino alla loro uscita. Mentre le prime due creazioni di Gustavo Brigante e di Soonguy Gwon, hanno battuto tutti i record rispettivamente con 23.454 e 31.265 download in 24 ore, il sito TEN by Fotolia ha registrato più di 100.000 visitatori in un solo mese. Fotolia ora presenta il lavoro del brasiliano Adhemas Batista, scaricabile gratuitamente per 24 ore, venerdì 8 marzo sul sito www.tenbyfotolia.com.

Adhemas Batista : il “venditore di colore”

Gli accesi colori che caratterizzano il Brasile e le vibrazioni ritmiche sono eco costante nell’opera di Adhemas Batista. Un direttore artistico, illustratore e designer allo stesso tempo,  l’artista brasiliano si definisce un “venditore di colori”. Nel 2004 ha lavorato con il celebre Marcelo Serpa a un progetto per il brand Havaianas presso l’agenzia AlmapBBDO. E’ da qui che l’artista autodidatta, grafico dall’età di 15 anni, ha costruito la sua identità grafica. Emerge grazie ai colori molto accesi e ad uno stile estremamente visivo, che gli ha riconosciuto diversi premi, tra i quali il Golden Cannes Lion nel 2009 vinto nella categoria “Conception” al festival della pubblicità di Cannes. Allo stesso festival nel 2003 è stato nominato the “Brazilian Young Creative”. Tra i suoi clienti annovera brand come Danone, General Motors, Microsoft, Nestlé, Nike, Nokia, Pepsi, Puma, Unilever e Volkswagen.

Alimento la mia creatività con un lavoro costante. I progetti personali mi permettono di arricchire anche le mie composizioni professionali”. Ci spiega Adhemas.

La ricchezza e la diversità culturale del suo paese natale, influenza le sue creazioni. Usa sempre colori brillanti e le sfumature senza particolari effetti grafici.

adhemas-batista.jpg

Un artista legato alle sue radici

I suoi lavori sono caratterizzati dalla cultura urbana della città di San Paolo dove è nato nel 1980, dal carnevale di Rio e dall’artigianato del Nordeste. Anche se Adhemas Batista vive dal 2006 con la sua famiglia a Los Angeles e ha aperto il suo studio lì, rimane fedele alle sue origini:

Penso che l’ambiente che ci circonda e le esperienze personali influenzino direttamente la nostra vita di artisti e di designer. Il mio lavoro è probabilmente molto più brasiliano di quanto lo sono io. Sono un tipo molto calmo e serio, mentre il Brasile si caratterizza per essere sempre gioioso.”

Valorizzare la cultura brasiliana attraverso il progetto TEN

La partecipazione al progetto TEN, mi ha permesso di far conoscere al mondo creativo i colori della mia terra. Una grande opportunità per mostrare la cultura brasiliana e quella statunitense.”

Nella sua opera per la TEN, intitolata “Colors to defy gravity”, oggetti tipografici, illustrazione ed immagini interagiscono tra loro in modo armonioso e brioso. La sua tecnica ha ispirato un’intera generazione di grafici.

Cercando le immagini su Fotolia, ho trovato la foto di una ragazza posizionata come una “X”. Non poteva essere meglio di così, la X nei numeri romani significa “10”.  Inoltre la posizione della ragazza suggerisce come un’esplosione grafica dietro di essa. Ho aggiunto riferimenti di fumetti e manga, e li ho mixati tra loro.  Questo mi ha permesso di creare delle forme planari solo con il volume e le luci. Questo lavoro è un’esplosione caotica di grafica che evoca la giovane cultura urbana, come una sorta di energica ribellione composta con colori luminosi e figure complesse.”

Conosciamo Adhemas Batista

Due video sottotitolati in 12 lingue ripresi nella quotidianità dell’artista: il primo rappresenta il suo mondo, già disponibile sulla pagina  Facebook TEN. Il secondo relativo alle sue tecniche creative sarà divulgato domani, 8 marzo, sul canale  http://www.youtube.com/tencollection e sul sito www.tenbyfotolia.com.

 

Italian Innovation Day 2013 nella Silicon Valley

Italian-Innovation-Day-2013

Nuovo appuntamento per il 2013 dell’Italian Innovation Day presso il Computer History Museum di Mountain Views in California il 12 Marzo. Saranno presenti le eccellenze italiane tra cui Atooma, BadSeedEntertainment, Curious Hat, In3DGallery, Ma2App, Pick1 e Tok.TV

Le eccellenze nostrane si presentano il 12 marzo al prestigioso Computer History Museum di Mountain View per il consueto appuntamento annuale con l’Italian Innovation Day, organizzato dalla fondazione Mind the Bridge in collaborazione con IB&II – Italian Business & Investment Initiative, Consolato italiano a San Francisco e Istituto italiano per la cultura.

L’evento, che intende riunire insieme e presentare agli investitori il meglio dell’innovazione e della tecnologia del nostro paese, quest’anno rappresenterà la pietra miliare delle celebrazioni per l’Anno della cultura e dell’innovazione italiane negli Stati Uniti.

Per l’occasione verrà inaugurata una speciale mostra, dal titolo “Sexy Before Apple: The Italian Experience in Silicon Valley”, visitabile per tutto un mese e dedicata all’impronta lasciata dagli innovatori italiani che hanno cambiato, stanno cambiando o cambieranno il mondo con la loro creatività, spirito imprenditoriale ed eccellenza tecnologica.

Italiani come quelli che hanno fondato e portato avanti la Olivetti, ad esempio, o come lo stesso Federico Faggin, lo scienziato che inventò il microprocessore, che terrà uno speciale keynote speech alla presenza di tanti altri innovatori italiani dai tempi della Olivetti fino ai giorni nostri.

Dal PASSATO al PRESENTE, quindi, con gli interventi degli ospiti – per citarne alcuni Gianluca Rattazzi (Meridian Data, Olivetti), Giacomo Marini (Noventi), Elena Favilli (Timbuktu), Stefano Bernardi (Betable), Massimo Arrigoni (MailUp), Augusto Marietti (Mashape) – per poi approdare nel FUTURO, con il debutto dei nuovi astri nascenti dell’imprenditoria italiana, startup su cui si stanno posando gli occhi della Silicon Valley, introdotte dal fondatore e direttore esecutivo della fondazione Mind the Bridge Marco Marinucci.

Tra loro AtoomaBadSeedEntertainmentCurious HatIn3DGalleryMa2App, Pick1Tok.TV (a questo link la descrizione di ciascuna). Persone di talento con progetti ambiziosi di matrice italiana pronti a scalare che si preparano a dare il meglio di sé in una location sicuramente suggestiva: l’evento, infatti, si svolgerà all’interno del Computer History Museum di Mountain View. Non un museo scelto a caso ma la “terra di mezzo” tra Google e Microsoft, all’interno della quale vengono solitamente ospitati i più importanti appuntamenti della Valley, come le lauree della Singularity University, i demo-day di Google Ventures o le conferenze di Vint Cerf, solo per citare quelli degli ultimi mesi.

Spazio infine all’analisi dell’attuale situazione economica attraverso un confronto sullo stato dell’imprenditorialità in  Italia e Stati Uniti, grazie anche agli scenari delineati dagli ultimi dati della Mind the Bridge Survey 2012. Federico Rampini (Repubblica) ne parlerà con Alberto Onetti  (Mind the Bridge) e il Chief Economist di Bank of the West.

Appuntamento quindi per 12 marzo per ripercorrere insieme le tappe della migliore innovazione tecnologica italiana che in Silicon Valley da sempre trova la sua naturale accelerazione.

PROGRAMMA

4:30 — 4:45 Saluti di benvenuto

Keynote: Federico Faggin

Panel: “The economy of innovation

Panel “The footprint of Italian Innovators: from the 80s to TODAY

Panel “The footprint of Italian Innovators: TODAY

Pitch session “The footprint of Italian Innovators: TOMORROW

7:00 — 8:00 Cocktail e cerimonia di inaugurazione della mostra
8:00 Saluti finali

Ultimi articoli