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Akamai, ecco lo Stato di Internet nel terzo trimestre del 2012 [Infografica]

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Akamai rende pubblico oggi il rapporto sullo Stato di Internet relativo al terzo trimestre del 2012. L’Europa è responsabile di quasi un quarto degli attacchi informatici. L’Italia è penultima in Europa per numero di connessioni broadband e high broadband

Akamai Technologies, Inc. (NASDAQ: AKAM), importante piattaforma cloud che consente di offrire agli utenti un’esperienza online sicura e a elevate prestazioni, in qualunque parte del mondo e su ogni dispositivo, ha pubblicato il Rapporto sullo Stato di Internet relativo al terzo trimestre 2012 (disponibile all’indirizzo www.akamai.com/stateoftheinternet).

Basato sulle informazioni raccolte dalla Akamai Intelligent Platform il rapporto offre un’analisi approfondita di dati quali penetrazione di Internet, origine degli attacchi informatici e velocità di connessione globale e locale.

Il Rapporto seguente include anche un’analisi della ‘Operazione Ababil’ che, lo scorso settembre, ha visto una coalizione di criminali informatici sferrare una serie di attacchi DDoS a danno delle istituzioni finanziarie statunitensi e un esame dell’utilizzo di browser mobile per tipologia di connessione al network, effettuata tramite Akamai IO.

Penetrazione globale di Internet: oltre 68 milioni di indirizzi in più rispetto al terzo trimestre 2011

Sono più di 680 milioni e provengono da 243 Paesi, gli indirizzi IPv4 unici che, nel terzo trimestre 2012, si sono connessi alla Akamai Intelligent Platform: circa l’11% in più rispetto allo stesso periodo l’anno precedente.

Poichè, in molti casi, un singolo indirizzo IP rappresenta più individui, Akamai stima che il numero totale di utenti web unici connessi alla sua piattaforma durante il trimestre sia ben superiore al miliardo.

Tra i Paesi con il maggior numero di indirizzi IPv4 connessi alla Intelligent Platform spicca l’Italia, che si piazza in nona posizione nella top ten globale grazie a un’impressionate crescita anno su anno (+27%), seguita dal Regno Unito (in quinta posizione) con una crescita del 18%.

Gli indirizzi IPv4 disponibili sono ormai prossimi all’esaurimento. I dati pubblicati dai RIR (Regional Internet Registers) hanno rivelato che il consumo da parte del RIPE NCC (RIPE Network Coordination Centre) si è stabilizzato a metà settembre, quando il Registro ha raggiunto il suo ultimo blocco di indirizzi IPv4. il RIPE NCC ha anche annunciato che, in futuro, l’assegnazione di indirizzi IPv4 tenderà a diminuire sempre più, dichiarando che ‘è ormai fondamentale effettuare la migrazione all’IPv6 per garantire la continuità delle proprie attività online e la futura crescita di Internet’.

Traffico legato agli attacchi informatici: dopo l’Asia, l’Europa è la seconda fonte di attacchi

Attraverso i rilevamenti di un set distribuito di agenti attivi su internet, Akamai è in grado di monitorare il traffico legato agli attacchi informatici e individuare sia i Paesi origine del maggior numero di attacchi sia le porte loro obiettivo.

Anche nel terzo trimestre 2012, la Cina continua ad essere la principale fonte di attacchi, essendo responsabile di quasi un terzo del totale (33%), più del doppio rispetto al trimestre precedente. Gli USA permangono in seconda posizione, generando il 13% degli attacchi osservati.

Esaminando la distribuzione geografica del traffico legato agli attacchi, nel terzo trimestre 2012, l’Europa è stata responsabile di quasi un quarto del totale. Il Paese europeo che ha generato più attacchi informatici è stata l’Italia (1,7%), in calo – seppur di poco – rispetto al trimestre precedente.

La Porta 445 (Microsoft-DS) è sempre la porta più colpita (dal 30% degli attacchi), seguita dalla Porta 23 (Telnet), con il 7,6%.

Adozione broadband: sono i Paesi Bassi e la Svizzera le nazioni più veloci d’Europa

Connessione-broadband-EMEALe connessioni broadband (superiori ai 4 Mbps) continuano ad andare per la maggiore. Paesi Bassi e Svizzera dominano la classifica europea con la più alta percentuale di adozioni di banda larga (oltre 80%). Entrambe distaccano di parecchio Belgio, Danimarca e Repubblica Ceca, con il 68% delle connessioni. Rispetto allo scorso anno, da notare i progressi della Francia, che ha registrato una strabiliante crescita del 70% (arrivando ad avere il 47% di connessioni broadband).

Con un aumento di 17 punti percentuale rispetto al trimestre precedente, i Paesi Bassi raggiungono la Svizzera in quanto a nazione europea che ha fatto registrare la più alta percentuale di adozione anche in fatto di high broadband: entrambi i Paesi contano il 22% delle connessioni alla piattaforma Akamai superiori ai 10 Mbps, una percentuale molto più alta rispetto al livello di adozione globale dell’11%.

Connessione-high-broadband-EMEAUn’analisi anno su anno rivela che l’high broadband si sta diffondendo sempre di più in Europa: se i Paesi Bassi hanno avuto la percentuale di crescita più bassa (+1%), il Regno Unito vanta invece la più alta (+145%). Molti Paesi hanno poi registrato un aumento percentuale a due cifre: Danimarca (+64%), Svezia (+61%); Finlandia (+73%); Belgio (+57); Germania (+42%); Spagna (+111%) e Francia (+79%).

In Italia, l’adozione della banda larga, rispetto al 2011 è calata del 4% e quasi del 9% rispetto al trimestre precedente, arrivando a stabilizzarsi al 25%. Siamo ancora molto lontani dal resto d’Europa e dalla media globale di adozione broadband (pari al 41%).

E’ invece aumentata dello 0.8% la high broadband: ad oggi il 2,7% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mbps, una crescita del 7,5% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno.

Tirando le somme a livello europeo, l’Italia si piazza però al penultimo posto per numero di connessioni sia broadband sia high broadband: peggio solo la Turchia.

Media-picchi-velocità-connessione-EMEA

In Italia, la velocità media di connessione nel terzo trimestre 2012 si attesta sui 3.9 Mbps, più lenta del 2.6% rispetto al trimestre precedente e del 2,2% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno.  Il picco di velocità di connessione raggiunto in Italia è pari a 19,2 Mbps, maggiore del 19% rispetto allo scorso anno.

Connettività mobile: connessioni più veloci per gli utenti russi e spagnoli

La velocità media di connessione maggiore misurata nel terzo trimestre 2012 è stata di 7,8 Mbps, offerta da un provider russo che ha raggiunto anche il picco medio di velocità di connessione (39,42 Mbps), seguito da un provider spagnolo a 33 Mbps.

I dati raccolti da Akamai IO nel trimestre analizzato mostrano che, la maggior parte (37.6%) delle richieste globali su reti cellulari connesse alla Akamai Intelligent Platform provengono da dispositivi che utilizzano l’Android Webkit, seguiti da Safari Mobile (35.7%).

I trend cambiano nel momento in cui vengono inclusi nell’analisi tutti i network (non solo quelli cellulari): in questo caso, da Safari Mobile giungono circa il 60,1% delle richieste e da Android Webkit circa il 23,1%.

In Italia esiste un divario di circa 1,2 Mbps tra il provider che offre la velocità di connessione mobile media maggiore (3,1 Mbps) e quello che offre la velocità media minore (1,9 Mbps). Le velocità di connessione massime offerte dagli operatori italiani vanno dai 13,4 Mbps ai 16,4 Mbps. 

Operazione Ababil

Akamai è stato coinvolto nel progetto a difesa delle organizzazioni colpite da una serie di attacchi DDoS – la cosiddetta ‘Operazione Ababil’ – che ha avuto luogo lo scorso settembre. Gli attacchi osservati da Akamai hanno riportato le seguenti caratteristiche:

–          Fino a 65 Gbps del traffico totale legato agli attacchi ha avuto target diversi e utilizzato tecniche distinte;

–          Una porzione significativa (quasi 23 Gbps) del traffico legato agli attacchi era indirizzato a server DNS;

–          Il traffico legato agli attacchi diretti alla infrastruttura DNS di Akamai hanno incluso sia il traffico UDP sia il traffico TCP, allo scopo di sovraccaricare i server di false richieste;

–          La maggioranza del traffico legato agli attacchi ha riguardato la richiesta di accesso a pagine web legittime dai siti dei clienti Akamai su http e https per cercare di sovraccaricare i web server;

–          Parte del traffico legato agli attacchi è stato costituito da pacchetti ‘junk’ automaticamente individuati dai server Akamai;

–          Parte del traffico legato agli attacchi è stato costituito da massicce richieste http alle parti dinamiche di un sito (come le pagine di ricerca).

State-of-Internet_Q3-Infographic-EMEA_Akamai

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ticketbis_logo

Chissà quante volte vi sarà capitato di non poter seguire la vostra squadra del cuore e di non sapere come fare per cedere il vostro abbonamento. Da oggi questo è possibile farlo su Ticketbis, la piattaforma di compravendita di biglietti online

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Ticketbis facilita il processo fornendo un servizio intuitivo e sicuro, attraverso il quale il venditore riesce a raggiungere l’interesse di migliaia di tifosi della Vecchia Signora. Unica condizione da non dimenticare: il compratore dovrà essere titolare della Tessera del Tifoso per potersi assicurare l’accesso alla partita.

Una volta effettuato l’acquisto, il compratore, attraverso la nostra piattaforma, invierà i suoi dati personali al cedente, cosi l’accesso potrá essere ceduto in maniera regolare!

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News(paper) Revolution, ovvero l’informazione online al tempo dei Social Media

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Il titolo si rifà al bel libro “News(paper) Revolution, l’informazione online al tempo dei social network” di Umberto Lisiero che verrà presentato domani. Ve ne consigliamo la lettura per avere a portata di mano l’evoluzione dell’informazione su carta stampata verso il web, un percorso ancora non facile ma necessario

Siamo ben felici di segnalarvi questo bel libro ad opera di Umberto Lisiero, “News(paper) Revolution, l’informazione online al tempo dei social network“, che verrà presentato ufficialmente domani a Milano, presso Milano Bakery – Via Melchiorre Gioia, 35, e ve ne consigliamo la lettura, primo perchè è un argomento che seguiamo con interesse e poi perchè è un’occasione, da avere a portata di mano, per conoscere l’evoluzione dell’informazione su carta stampata verso il digitale, nell’era dei Social Media. Un po’ di tempo fa, poco più di 2 anni fa, avevamo ripreso uno studio di Ross Dawson in un post dal titolo “La fine della carta stampata“, dove sulla base di diversi fattori si dava una previsione della scomparsa della carta stampata nel mondo, paese per paese. Un tema che solo fino a qualche anno prima non era preso neanche in considerazione. E allora cosa è successo?

copertina_neparePer capire le diverse fasi ecco che il libro di Umberto Lisiero è un utile supporto per conoscere  come l’informazione su carta stampata, i giornali per chiamarli col proprio nome, si sono approcciati al web, in un’epoca sempre più segnata dalla velocità, dall’immediatezza e dai Social Media, veri canali di comunicazione e d’informazione ormai necessari. L’utente è quindi oggi in grado di ottenere informazioni in tempo reale e anche di poter attingere e verificare le fonti. Passaggi questi che hanno necessariamente mandato in crisi i giornali, un tempo unico mezzo per essere informati.

La prefazione al libro è a cura di Angelo Perrino, fondatore di Affaritaliani.it, il primo giornale interamente online, dal 1996, capace di competere con i grandi player dell’informazione online in Italia. Dunque un giornalista che ha compreso forse prima di altri il valore e l’opportunità che offre la Rete, anche per l’informazione, e che pone una sua ricetta, ben dettagliata nella prefazione che parte dal presupposto che per far emergere ancora di più l’informazione online in Italia è necessario che essa sia in grado si usufruire di vantaggi e di trattamenti al pari dell’informazione tradizionale. Un capitolo molto discusso e sentito  oggi in Italia che coinvolge tutti, ovvio con pareri molto diversi. Ma è necessario segnare un percorso anche perchè il mercato pubblicitario su carta stampata è in calo e cresce quello digitale, dunque una riflessione è necessaria.

Dicevamo che il testo di Umberto Lisiero è un utile strumento per scoprire e capire come l’informazione online sta cambiando il panorama generale. Quindi vi è una dettagliata cronistoria del fenomeno sin dalle origini che ci spiega come i giornali hanno cominciato a considerare la Rete come nuovo canale e soprattutto come questi stanno cercando soluzioni di business che possano essere “sostenibili” economicamente. Altro punto nevralgico. Altra sezione interessante è quella che tratta la figura del giornalista e di come questa si sta pian piano rapportando con il nuovo scenario, quindi non solo cambia il ruolo del giornalista stesso, ma cambia anche il ruolo della redazione. E poi vengono descritte quelle che sono le caratteristiche. L’ultima sezione, interessante, è come il giornalismo online si pone oggi, visto anche l’emergere del fenomeno del “citizen journalism”, la forma di giornalismo partecipativo che vede il lettore non solo fruitore ma anche produttore di notizie. Insomma ci sono tutte le informazioni per avere un quadro chiaro di come è ad oggi l’informazione online.

Se è vero come è vero, e l’ultimo rapporto Censis 2012 ce lo conferma, che gli italiani stanno via via spostandosi verso le nuove tecnologie, è utile che l’informazione si adegui a questo passaggio. E per questo vi consigliamo la lettura di questo interessante testo che trovate già disponibile anche su Amazon.

Smartphoneography, 10 consigli su come scattare immagini con gli smartphone

Smartphoneography

Con la diffusione degli smartphone sempre più tecnicamente avanzati è cresciuto sicuramente il numero di persone che scattano foto col proprio dispositivo dotato di fotocamera all’avanguardia. iStockphoto propone a questo punto un vero decalogo per realizzare immagini di qualità nel seguire il fenomeno del momento, la Smartphoneography. Vediamo quali sono

La smartphoneography si è diffusa enormemente in pochissimo tempo. Oggi abbiamo in mano, o in tasca, potenti dispositivi pieni di strumenti e applicazioni che consentono di acquisire, modificare e distribuire immagini in modo efficiente e flessibile. Gli smartphone sono in grado di produrre immagini di qualità sufficiente per applicazioni commerciali, a patto che chi li utilizza conosca gli aspetti di base della creazione di immagini.

Per migliorare le foto scattate con smartphone sono necessari gli stessi principi che si applicano alle foto realizzate con fotocamere SLR o di altro tipo. La fotografia è fotografia: gli strumenti possono variare, ma i fattori che determinano l’impatto di una foto sono sempre gli stessi, indipendentemente dal dispositivo che si usa.

Detto questo, uno smartphone è diverso da una fotocamera e richiede un po’ di pratica. Ecco alcuni suggerimenti utili per migliorare la qualità delle foto scattate con i vostri telefoni.

1. Conoscere lo smartphone

Scopri come funziona la fotocamera del telefono cellulare e impara a conoscerne le limitazioni. Perché le limitazioni, in effetti, esistono. In genere queste fotocamere hanno una gamma limitata di velocità dell’otturatore e un’apertura fissa, pertanto le principali regolazioni interne dell’esposizione vengono effettuate adattando l’ISO. Fortunatamente esistono app che consentono di aggirare o superare queste limitazioni.

2. Conoscere le app

Smartphoneography_app

Le limitazioni di uno smartphone possono essere superate utilizzando le app giuste.

Camera+™ e Camera Awesome™ (solo per Apple® iOS) includono strumenti per la gestione di griglia e livelli, l’editing delle immagini ed eccellenti controlli per esposizione e messa a fuoco. Offrono inoltre affidabili filtri e interfacce per caricare e condividere rapidamente le immagini nei siti di social media.

Le app di editing, come Adobe® Photoshop® Express, Photoforge e SnapSeed di NIK® Software (per iOS e Android), includono effetti e controlli eccellenti.

L’otturatore lento può creare splendidi effetti dovuti all’esposizione prolungata, come flussi d’acqua o scie luminose nelle ore più buie, mantenendo al minimo il rumore ISO.

Salva sempre le immagini alla massima risoluzione possibile e creane una copia prima di applicare qualsiasi filtro. Alcune app non consentono di annullare le operazioni. Non sprecare un buono scatto per una scelta troppo impulsiva del filtro.

3. Regolare correttamente l’esposizione

L’immagine finale risulta sempre migliore se si regola correttamente l’esposizione nella fotocamera. Questo vale sia per le fotocamere mobili che per i DSLR. Anche tenendo conto delle fantastiche app di editing e dei filtri disponibili, i principi fondamentali dell’esposizione sono sempre gli stessi. Regola l’esposizione correttamente nella fotocamera e poi divertiti a elaborare l’immagine.

Le fotocamere con sensori piccoli hanno bisogno di luce. Sfrutta il sole, mettiti all’ombra, usa un foglio di carta per ottenere luce indiretta, aspetta la luce giusta, usa un flash o lo schermo di un altro cellulare come sorgente di luce. Insomma, usa tutte le tue conoscenze per ottenere la luce migliore. E sii paziente.

Usa il flash della fotocamera del cellulare solo come ultima risorsa. È probabilmente peggiore di quello della vecchia Nikon Coolpix.

4. La composizione è (ancora) fondamentale

Anche in questo caso, utilizza tutte le competenze e le conoscenze che già possiedi. Per la buona composizione delle foto scattate con gli smartphone valgono gli stessi principi applicati a qualsiasi altra fotografia:

  • Presta attenzione al livello, tenendo sotto controllo l’orizzonte e gli elementi verticali. Molte app per fotocamera includono griglie e livelli dell’orizzonte.
  • La regola dei terzi è sempre una buona regola. Non centrare sempre il soggetto.
  • Utilizza curve e linee convergenti.
  • Utilizza spazi positivi e negativi.
  • Impara a conoscere il colore. Sfrutta i colori complementari. Utilizza schemi di colore e forme per rendere più interessante la composizione.
  • Osserva gli sfondi. I pali che spuntano dalla testa delle persone o le linee che ne tagliano una parte rovinano le foto mobili come avviene per qualsiasi altra foto.
  • Sii diretto. Non aspettare di trovare casualmente la composizione perfetta e non accontentarti di quello che hai già. Sposta oggetti e persone. Regola l’inquadratura in modo da ottenere esattamente ciò che vuoi.
  • Esci dagli schemi. Ma sappi quando e perché farlo.

5. Incorniciare gli scatti

Utilizza gli oggetti in primo piano per incorniciare il soggetto principale e aggiungere profondità allo scatto. Fotografa attraverso finestre, specchi o altri oggetti. La cornice fornisce un contesto e rende la foto più interessante.

6. Cambiare prospettiva

Cerca angolazioni e punti di vista diversi per rendere più interessante la composizione. Non aver paura di sdraiarti per terra o salire su un terrazzo per ottenere una vista a volo d’uccello. Oggi la fotocamera è molto più piccola, portala dove vuoi.

Avvicinati e concentrati sui piccoli dettagli, oppure allontanati e aggiungi contesto e senso di profondità.

Gioca con le app, utilizzando effetti di inclinazione e traslazione, distorsione e messa a fuoco o sfocatura selettiva, per variare le immagini in modo creativo.

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7. Bianco e nero

Le composizioni in bianco e nero sono applicabili alla fotografia mobile così come a qualsiasi altro tipo di fotografia:

  • La rimozione del colore può aumentarne l’impatto distillando l’immagine fino alla sua vera essenza.
  • Elimina i colori contrastanti.
  • Sfrutta la retroilluminazione e la silhouette.
  • Utilizza il bianco e nero per salvare un’immagine disturbata o con problemi di esposizione.

Salva sempre l’originale a colori e reimportane una copia per la versione in bianco e nero.

8. Ritagliare l’immagine

A volte le cose capitano all’improvviso, è necessario reagire istantaneamente per realizzare lo scatto e non c’è tempo per pensare alla composizione. In tal caso, effettua inquadrature più ampie del necessario e poi ritaglia l’immagine. La risoluzione delle fotocamere degli smartphone aumenta a ogni generazione. Hai moltissimi pixel, quindi realizza lo scatto con app a pieno schermo, come Camera+, e poi modifica l’immagine.

Quando troverai il tempo per una composizione accurata, ritagliando l’immagine in modo intelligente puoi cambiarne o migliorarne il contesto.

Prova con un taglio quadrato (come Hipstamatic o Instagram) per attirare l’attenzione sul soggetto principale.

9. Utilizzare gli accessori

Se sei amante delle attrezzature, sul mercato puoi trovare tutti i gadget che desideri:

  • Acquista un piccolo treppiede per dispositivi mobili dotato di clip, per ottenere immagini più stabili.
  • In commercio sono disponibili obiettivi applicabili e magnetici di ogni tipo, inclusi fisheye, macro e teleobiettivi. Se possibile, evita lo zoom digitale.
  • Aguzza l’ingegno e usa ciò che hai a portata di mano per risparmiare. Fotografa attraverso l’obiettivo o il mirino della fotocamera compatta o SLR, o addirittura attraverso le lenti di un paio di occhiali.

10. Fare più scatti (ovvero: scatta-carica-ripeti)

Il vantaggio della fotografia digitale è costituito dalla disponibilità di una pellicola infinita e dal riscontro istantaneo. Inoltre, la fotocamera può essere tenuta in tasca. Fai una foto. Gli incidenti fortunati e i momenti speciali capitano di continuo.

A questo punto vi starete chiedendo: “ma nel titolo non c’era scritto 10 consigli?”. Vero, ma ce n’è un’altro che forse vale la pena citare in questa occasione. Ossia:

11. Apertura mentale

Molte persone si entusiasmano per le possibilità offerte dalla tecnologia mobile. Ma come avviene per qualsiasi tecnologia, esistono gli scettici. C’è chi dice:

Sono un professionista dotato di una costosissima attrezzatura professionale e ho investito moltissimo tempo per imparare a utilizzarla, e ora venite a dirmi di utilizzare un giocattolo? Non ho intenzione di perdere tempo. Questo è un lavoro serio, non uno passatempo!

In effetti la costosa attrezzatura professionale, che richiede un lungo periodo di formazione, costituisce una risorsa preziosa per un fotografo professionista. Nella maggior parte dei casi la 5dMKII è la soluzione ideale per lavorare.

Ma sono i tuoi occhi, la tua mente e la tua abilità a fare di te un professionista, non certo l’attrezzatura. Di conseguenza, anche uno smartphone può essere uno strumento utile per la realizzazione di foto. Non sostituirà per forza gli altri strumenti, ma è un’alternativa possibile.

Ti consigliamo quindi di provare, sperimentare e vedere per quali immagini sono adatti questi strumenti. Sfrutta i vantaggi dell’intimità e della spontaneità dello smartphone. E soprattutto, divertiti fotografando!

Allora, che ne pensate di questi consigli? Siete anche voi tra quelli che ormai non possono fare a meno di scattare immagini col proprio smartphone? Raccontateci la vostra esperienza

Le voci della politica italiana sui Social Media

La-Voce-della-Politica---lastampa.it_share-voice

LaStampa.it lancia un nuovo progetto insieme a ECCE/Costumere che ha lo scopo di indagare e monitorare le relazioni che i politici instaurano sui Social Media in questo periodo di campagna elettorale. La piattaforma, che viene presentata oggi, monitorerà in tempo reale una selezione di politici e partiti sui canali ufficiali Facebook e Twitter a partire dal periodo pre-elettorale fino a elezioni ultimate

La campagna elettorale 2013 che sta entrando ormai sempre di più nel vivo, si sta caratterizzando per una massiccia presenza di politici italiani sui Social Media, in particolare su Facebook e su Twitter. Una novità assoluta se la paragoniamo alla precedente campagna elettorale. E sicuramente questa può essere senza dubbio definita come la prima campagna elettorale veramente social nel panorama politico italiano. Certo è ancora presto per dire che i nostri politici sono capaci di muoversi su questi nuovi canali di comunicazione con la destrezza e l’abilità di Obama, però va sicuramente apprezzata l’apertura ad aprirsi al dialogo. E infatti è proprio il dialogo la forma di comunicazione che risalta sui Social Media. Gli utenti vogliono confrontarsi, esprimere il proprio parere, interloquire direttamente con i candidati e questo può trasformarsi in uno straordinario momento di slancio quando il politico è capace di dialogare chiaramente, restando sè stesso, oppure in un vero e proprio boomerang nel caso in cui il politico voglia provare ad uniformarsi a dei canoni che non sono propri. Sulla rete e in particolare su Social media la gente p alla ricerca di autenticità e di trasparenza. Aspetti che non sempre si è abituati a considerare in campagna elettorale.

La Voce della Politica - lastampa.it

In questo contesto si inserisce “Le Voci della Politica”, progetto presentato oggi e nato dalla collaborazione tra ECCE/Costumer, soluzione CRM sociale di Decisyon, e LaStampa.it, versione online del noto quotidiano: uno strumento interattivo per monitorare in tempo reale e in maniera semplice e intuitiva l’engagement sociale e la brand reputation dei protagonisti delle prossime elezioni politiche2013.

Le Voci della Politica – ha commentato Cosimo Palmisano, fondatore di ECCE/Customer e vice presidente peril Social CRM di Decisyon Inc. – intende essere un playground per tutti coloro che intendono avvicinarsi al mondo dei numeri legati al social durante il periodo pre-elettorale 2013. Il team di ECCE/Customer ha creato delle infografiche dinamiche che permettono all’utente di rapportarsi al dato prodotto sui social network nella maniera più interattiva e semplice possibile, mantenendo il valore grafico e analitico delle informazioni disponibili”.

La piattaforma monitorerà infatti una selezione di politici e partiti sui canali ufficiali Facebook e Twitter a partire dal periodo pre-elettorale fino a elezioni ultimate. Darà agli utenti la possibilità di selezionare il social di interesse e il periodo di riferimento al fine di ottenere statistiche di lettura delle interazioni, compiute sia dai protagonisti della campagna elettorale che dalla loro community di riferimento all’interno delle rispettive pagine pubbliche sociali.

La Voce della Politica - lastampa.it - politici

I dati analizzati, aggiornati ogni due ore, dipenderanno totalmente dal Social Network e verranno calcolati sulla base delle attività svolte esclusivamente sulle bacheche delle Fan Page di Facebook o attraverso i tweet provenienti, diretti,di risposta, di menzione o retweet degli account Twitter monitorati. Per ogni aggiornamento verrà effettuato un calcolo che andrà a coprire sia le ultime 24 che le ultime 168 ore (una settimana), al fine di poter visualizzare tramite il selettore temporale i dati desiderati.

Un grafico a barre consentirà di visualizzare la Situazione Generale, ovvero il numero di interventi effettuati sulle Fan Page di Facebook o il numero di attività svolte dagli account di Twitter,ordinandoli per ampiezza. Per quanto riguarda Facebook, verrà considerato come intervento una qualsiasi attività visibile sul wall della Fan Page (post,commento, like al post, like al commento, numero di condivisioni). Per Twitter invece verrà considerata come attività il singolo tweet da o per l’account, ai quali vanno aggiunti i tweet per le risposte, le menzioni e i retweet. Gli stessi dati saranno presentati sotto forma di rapporto percentuale in un grafico a torta che evidenzierà lo share degli interventi (Facebook) o delle attività(Twitter), lasciando la possibilità di selezionare una specifica Fan Page o account.

Una tabella renderà invece conto dei Politici con più attività con le informazioni relative alle Fan Page di Facebook o agli account di Twitter monitorati. Per ogni fan page di Facebook verranno proposti il numero delle attività, il dato relativo al “Dicono di loro” (“People Talking About”), misurato come varianza nell’intervallo di tempo selezionato, e il numero di fan così come rilevato all’orario di aggiornamento. Per ogni account di Twitter vengono invece mostrati il numero di attività, il numero di following e di follower dell’account, così come rilevato all’orario di aggiornamento.

La Voce della Politica - lastampa.it - tag
La Tag Cloud,infine, raffigurerà le Parole maggiormente ricorrenti all’interno di una sezione selezionata: più grande sarà il carattere della parola, maggiore sarà la sua ricorrenza. Per i dati di Facebook verranno analizzati tutti i testi proveniente dai feed e dai commenti presenti nel wall della Fan Page, mentre per Twitter verranno considerati solamente gli hashtag (#) presenti all’interno dei tweet. In assenza di selezione la Tag Cloud mostrerà l’insieme delle parole/hashtag maggiormente ricorrenti in tutta la sezione, prendendo quindi in esame tutti i contenuti provenienti dalle Fan Page o dagli account di Twitter analizzati. Una soluzione che sceglie di privilegiare l’utente, la facilità di utilizzo e la replicabilità del dato dal punto di vista statistico a fronte di una letteratura sull’analisi del sentiment ancora troppo controversa.

Un percorso di lettura dei dati quindi interattivo e determinato dal singolo utente che potrà, a proprio piacimento, approfondire le informazioni nel dettaglio variando o la granularità del dato o l’unità di analisi oppure decidere per una visione d’insieme delle “Voci della Politica”. Un primo passo, quello realizzato in collaborazione con LaStampa.it, che apre tuttavia ad applicazioni future.

Un progetto che merita di essere seguito con interesse durante questa campagna per vederne l’applicazione. Senza dubbio, un tentativo da parte dell’informazione di considerare, senza trascurare, canali importanti di comunicazione, imprescindibili. Certo, l’auspicio è che la politica non deve pensare a questo solo in occasione delle elezioni, ma dovrebbe calarsi ogni giorno alla ricerca del dialogo e del confronto diretto. Ne gioveremmo tutti.

Enjoy Mobile Payments, al via il nuovo progetto di UBI Banca

UBI Banca avvia la sperimentazione di mobile payments a Varese. Parte quindi il progetto “Enjoy Mobile Payments” che utilizza la tecnologia NFC. Il terzo gruppo bancario italiano crea un ecosistema di pagamenti evoluti in partnership con la Smart City Lombarda

Ci siamo spesso interessati di mobile payments e oggi vi presentiamo un caso concreto di sperimentazione in questo senso ad opera di UBI Banca, terzo gruppo bancario in Italia che lancia oggi il suo nuovo progetto “Enjoy Mobile Payments“. Basterà quindi avvicinare lo smartphone ai pos di numerosi negozi di Varese per concludere un acquisto: parte dunque oggi la consegna ai primi 50 rappresentanti delle istituzioni (a regime saranno circa 500), della cittadinanza e dei clienti, di altrettanti dispositivi abilitati al pagamento contact-less e dotati di una sim in cui sono memorizzati i dati della carta prepagata Enjoy di UBI Banca.

Il progetto presentato da Victor Massiah, CEO del Gruppo UBI Banca, con Giuseppe Masnaga, Direttore Generale della Banca Popolare di Bergamo, alla presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti della comunità economico finanziaria locale, tra i quali l’Assessore al Turismo e al Commercio del Comune di Varese Sergio Ghiringhelli, il Presidente della Camera di Commercio di Varese Renato Scapolan e il Segretario Generale Mauro Temperelli, il Direttore del Lab#ID (LIUC – Università Cattaneo) Luca Mari, conferma l’impegno dell’’Istituto bancario nell’innovazione dei servizi alla clientela.

Enjoy Mobile Payments utilizza la tecnologia NFC (Near Field Communication) e, attraverso la virtualizzazione della carta prepagata Enjoy di UBI Banca all’interno di una sim telefonica di uno smartphone di nuova generazione, permette di effettuare pagamenti in modalità contact-less presso gli esercizi commerciali dotati di un pos con questa tecnologia (in costante incremento sulla piazza di Varese, ad oggi oltre 300 dispositivi abilitati).

Un’innovazione dunque, che cambia profondamente l’esperienza di acquisto e che vuole contribuire ad accelerare ulteriormente il passaggio auspicato dalla moneta tradizionale a quella elettronica o virtuale grazie anche alle previsioni di diffusione degli smartphone: 32 milioni stimati sul mercato italiano per il 2012, che cresceranno a 50 milioni nel 2015.

Ma non solo. UBI Banca e Banca Popolare di Bergamo hanno lavorato fianco a fianco con Lab#ID, il centro di eccellenza sui sistemi RFId della LIUC, e le autorità cittadine, contribuendo ad arricchire l’importante iniziativa VareseSmartCity sulla quale da anni si sta profondendo un significativo impegno a livello locale e che riguarderà non solo il sistema dei pagamenti, ma anche altri ambiti quali i servizi al cittadino, i trasporti, l’intrattenimento.

Il percorso del Gruppo UBI Banca nello sviluppo di questo mercato nasce dalla positiva esperienza avviata da UBI Banca Popolare di Bergamo, in collaborazione con Lab#ID, per l’implementazione in Università, di una carta multifunzione destinata agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo per l’accesso ai servizi universitari attraverso modalità contact-Less. Un approccio, quindi, sistemico e strutturato, nel quale il Progetto di UBI Banca Enjoy Mobile Payments ricopre un ruolo fondamentale nel creare il primo “Ecosistema Mobile Payments” in Italia grazie alla collaborazione con la pubblica amministrazione, la comunità economico-finanziaria e il mondo accademico locale.

L’obiettivo del Gruppo UBI Banca è quello di trasferire l’esperienza di Varese a disposizione del grande pubblico, anche su altre città italiane nel corso del 2013, prevedendo il pieno lancio commerciale a livello nazionale nel 2014.

Il progetto di UBI Banca “Enjoy Mobile Payments” si avvale dell’importante contributo di aziende leader nel proprio settore, impegnate a valorizzare la tecnologia NFC nell’ambito dei sistemi di pagamento: Vodafone (uno dei maggiori gruppi di telecomunicazioni al mondo, con oltre 400 milioni di clienti in 30 paesi), CartaSi (azienda leader nel mercato dei pagamenti e da tempo attiva nello sviluppo di soluzioni di mobile payment per il comparto Monetica) e SIA (primario processor internazionale dei pagamenti specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni innovative volte all’interoperabilità fra telco, banche, imprese e service provider). Inoltre, Samsung, che ha messo a disposizione gli smartphone Galaxy SIII per questa fase pilota.

Martin Luther King Day 2013, le citazioni in [Infografica]

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Oggi negli Usa si celebra il Martin Luther King Day che si celebra il primo lunedì di Gennaio vicino al giorno della sua nascita, il 15 Gennaio. E ironia della sorte, oggi questo evento coincide con il giuramento di Barack Obama per il suo secondo mandato da presidente Usa. Per l’occasione vi proponiamo questa infografica con le più importanti citazioni di MLK

Negli Usa oggi si celebra il Martin Luther King Day, una giornata dedicata ai diritti civili di cui il reverendo, ucciso il 4 aprile del 1968, si fece paladino assoluto in un periodo particolare della storia degli Stati Uniti d’America. E questa ricorrenza, che cade il primo lunedì di Gennaio più vicino alla data di nascita di MLK, ossia il 15 gennaio, quest’anno, per ironia della sorte, cade nel giorno del giuramento di Barack Obama per il suo secondo mandato, essendo il 20 Gennaio domenica, il giuramento è stato posticipato di un giorno. Una bella coincidenza che carica ancora di più di significato questa giornata.

Per celebrare questa data, è stata creata un’infografica, molto semplice, che racchiude le principali citazioni del reverendo e se la guardate bene le stesse sono disposte in modo da raffigurarne il volto.

Vediamo meglio quelle che sono le 1o principali frasi che Martin Luther King ha detto in vari discorsi:

  1. L’Oscurità non scaccia l’oscurità: solo la Luce può farlo. L’Odio non scaccia l’odio: solo l’Amore può farlo.

  2. Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.

  3. Solo nel buio è possibile vedere le stelle.

  4. Anche se sapessi che domani il mondo potesse andare in pezzi, Io sarei ancora qui a piantare il mio albero di mele.

  5. Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli o periremo tutti come stolti.

  6. La Libertà non è mai concessa dagli oppressori, ma deve essere richiesta dagli oppressi.

  7. La Storia dovrà registrare che in questo periodo di transizione sociale non ci fu solo lo stridente clamore delle persone cattive, ma il silenzio spaventoso delle persone buone.

  8. Su alcune posizioni, Codardia pone la domanda, è opportuno? E poi Convenienza arriva e pone la domanda, è politico? La Vanità pone la domanda, è popolare? La Coscienza pone la domanda, è giusto? – Arriva il momento in cui si deve prendere una decisione che non è nè sicura, nè politica, nè popolare, ma la si deve prendere perchè è la Coscienza che ci dice che è giusto.

  9. La Scienza indaga e la religione interpreta. La Scienza dà la Conoscenza all’Uomo, ossia il Potere, la religione offre all’Uomo la Sapienza, ossia il Controllo. La Scienza si occupa principalmente di fatti, la Religione si occupa di valori. I due non sono rivali.

  10. Di fronte alle difficoltà della mia situazione, ho realizzato che ci fossero due modi per per superarla: o affrontandola con amarezza, oppure trasformando la sofferenza in forza creativa. Ho deciso di seguire quest’ultima.

 

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Social Minds, ricerca sull’utilizzo dei Social Media nelle aziende italiane

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Vi segnaliamo questo interessante progetto di DML, Social Minds, una ricerca che si pone lo scopo di indagare sull’utilizzo dei Social Media all’interno delle aziende italiane. Si parte con un sondaggio rivolto alle Banche

DML, società di consulenza e formazione in ambito marketing digitale, lancia questo gennaio Social Minds, un progetto di ricerca che intende analizzare il livello di adozione, utilizzo ed efficacia dei Social media per i processi di comunicazione, marketing e di business in generale da parte di alcuni specifici settori. Il primo settore oggetto della Ricerca sono le Banche, a cui seguiranno le Assicurazioni e gli istituti finanziari. Per lo svolgimento della ricerca Social Minds utilizzerà una metodologia innovativa, di tipo quali-quantitativo che coniuga le tecniche classiche di ricerca (analisi desk, panel online, sondaggio online, interviste in profondità con addetti ai lavori) con l’analisi delle conversazioni online sui temi di settore e la misurazione dell’efficacia dei canali social delle banche utilizzando strumenti di social media analytics.

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Il 15 gennaio è stato lanciato un sondaggio online, disponibile a questo indirizzo: http://bit.ly/SocialMindsSurvey rivolto a tutti coloro che lavorano in banca, con un particolare riferimento a chi si occupa di marketing, comunicazione, customer service. A partire da febbraio verranno raccolti con una serie di interviste alcune case study significative del mondo bancario. Le banche che abbiano sviluppato qualche progetto sui Social Media, non necessariamente di marketing e comunicazione, sono quindi invitate a partecipare e a scrivere a info@socialminds.it per raccontare la loro esperienza; il loro racconto sarà inserito nel report conclusivo e la banca sarà invitata partecipare all’evento di presentazione dei risultati.

Alle banche interessate a partecipare alla ricerca proponiamo tre possibili livelli e modalità di coinvolgimento al progetto:

  1. compilazione del sondaggio online
  2. intervista in profondità su progetti ed esperienze con i social media, nei 4 ambiti Marketing, Support, Innovation, Intelligence.
  3. sponsorizzazione dell’evento di presentazione dei risultati che si terrà a Milano nella prima metà di luglio 2013.

In cambio della disponibilità e del tempo concesso daremo spazio e visibilità all’interno del report di ricerca con il racconto della propria esperienza social; partecipando anche alla survey online si ha la possibilità inoltre di ricevere in anteprima i risultati del sondaggio e ricevere l’invito per il Convegno di presentazione dei risultati della ricerca, previsto per luglio 2013.

Per maggiori informazioni e per partecipare alla ricerca scrivete a: info@socialminds.it

Riferimenti online:

Sito web: www.socialminds.it

FanPage: www.facebook.com/SocialMindsIT

Twitter: @SocialMindsIT

Fotolia lancia la Season 2 del progetto digitale TEN Collection

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Il progetto TEN Collection di Fotolia, leader nel mercato microstock con oltre 20 milioni di foto, nato poco più di un anno fa riparte con la Season 2. 10 artisti selezionati sono stati invitati a condividere le proprie creazioni, scaricabili in PSD, ogni mese per 24 ore

Davvero interessante il progetto TEN Collection che riparte con la Season 2nato dalla collaborazione tra Fotolia e due community grafiche, Wisibility e Amkashop. Ogni mese, per 10 mesi gli utenti internet hanno potuto scaricare, gratis per 24 ore, la creazione digitale in formato PSD creata partendo dalle immagini Fotolia di 10 grandi artisti della scena internazionale.

ten-season2-logo-enLa TEN Collection si è rivelata un successo assoluto, con più di 170 mila PSD scaricati dal sito dedicato www.fotolia.it/ten, che ha registrato più di 500 mila visitatori unici. La prima edizione si è conclusa con un Contest internazionale organizzato da Fotolia, che ha permesso a tutti gli appassionati di grafica di sfidare i 10 artisti originali TEN, sulle opere create per la prima edizione. Il risultato è stato eccezionale con più di 1200 creazioni postate su Facebook e una portata virale di 250 mila persone, a dimostrazione ancora una volta dell’interesse e dell’entusiasmo delle comunità creative verso questa operazione.

Quindi, a seguito dell’entusiasmo generato dalla prima edizione, Fotolia rinnova l’esperienza e il 10 gennaio 2013 è ripartito con la prima creatività della TEN Collection Season 2. Questa volta Fotolia ha selezionato 10 famosi artisti internazionali dai rispettivi paesi dove è fisicamente presente (Argentina, Brasile, Corea, Giappone, Russia, Polonia, Spagna, Gran Bretagna, e Germania). Fotolia presenterà inoltre due lavori « special edition », provenienti da una coppia di artisti francesi e da un’artista americana. I formati di questi lavori sono ancora segreti.

 « Sulla scia del successo della prima edizione e dell’entusiasmo delle comunità creative presenti nei 5 continenti, quest’anno abbiamo pensato di invitare degli artisti internazionali che non solo condivideranno i loro segreti creativi ma saranno gli ambasciatori culturali dei loro paesi di origine, attraverso la loro testimonianza e le diverse scelte creative. Gli artisti selezionati sono inoltre totalmente liberi di raccontare la loro opera e il loro mondo. Fotolia persegue il suo obiettivo di rendere accessibile a tutti l’arte digitale, oltre qualsiasi barriera.», spiega Oleg Tscheltzoff, CEO e co-fondatore di Fotolia.

Come per la prima edizione tutti gli utenti avranno accesso ogni mese gratis per 24 ore, al file PSD di un nuovo artista inclusi tutti i livelli e le risorse grafiche. Ogni creatività sarà rilasciata con il video making of ripreso nel paese d’origine dell’artista, e sottotitolato in 12 lingue così da permettere a tutti di imparare i diversi metodi di lavoro.

In questa seconda edizione, Fotolia ha deciso di concentrarsi in particolar modo sui Social Media. Un mese prima del lancio del nuovo PSD verranno presentate le anteprime sulla pagina Facebook: il backstage del video making of con l’artista, le uscite con il suo team, una live chat con l’artista e molte altre sorprese. Verranno  organizzate sessioni interattive di domande e risposte  tra gli artisti e i suoi fan. Inoltre, Fotolia offrirà ai suoi fan 24 ore extra per scaricare gratis il PSD preferito.

Ulteriore novità della TEN Season 2: direttamente dal sito TEN, si potranno acquistare le stampe dei lavori degli artisti, poster,   t-shirt, quadri… con spedizione in tutto il mondo.

Il sito web della TEN by Fotolia Season 2 http://www.tenbyfotolia.com/ è stato ridisegnato per migliorare l’esperienza di navigazione ed  è ora compatibile con qualsiasi piattaforma hardware (PC, smartphone e tablet). Il sito e la navigazione sono stati pensati per far immergere gli utenti dentro l’universo dell’artista, con uno spazio ancora più ampio per visualizzare la creazione.

Il primo artista è stato l’argentino Gustavo Brigante, illustratore e grafico. Ha realizzato i suoi lavoro per importanti brand come Mtv, Hugo Boss e Johnny Walker. Prossimo artista sarà il coreano Soongyu Gwon online l’8 febbraio, quindi non perdete questa occasione e tutte le altre che seguiranno mese per mese per tutto il 2013. Sul trovate il calendario con tutti gli artisti.

Social Tv, è Servizio Pubblico il programma della settimana 11-18 Gennaio 2013

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Ecco come di consueto i dati AudiSocial Tv® di Reputation Manager sulla settimana 11-18 Gennaio 2013. Protagonista assoluto è ancora una volta Servizio Pubblico di Michele Santoro. Buona performance di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio ricordando Mariangela Melato

Ed eccoci giunti al venerdì nel nostro appuntamento settimanale per vedere come si è svolta la settimana relativamente alla Social Tv. E senza tante sorprese, è Servizio Pubblico la trasmissione più social della settimana, secondo i dati AudiSocial Tv®,  l’osservatorio permanente di Reputation Manager  che misura le performance settimanali dei programmi su Facebook e Twitter.

La trasmissione di Michele Santoro infatti con 7.007 fan attivi e 12.462 post e commenti e sulla fan page ufficiale domina ancora sia classifica Facebook, e si piazza anche al primo posto sulla classifica Twitter con il 20% dei tweet della settimana sul complessivo delle trasmissioni monitorate.

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Un risultato eccellente quello di Servizio Pubblico anche alla luce del fatto che, come spiega Andrea Barchiesi, Ceo di Reputation Manager:

considerando la media dei volumi registrati in queste settimane  – commenta Barchiesi, e la dinamica di viralizzazione dei contenuti attraverso il meccanismo di condivisioni e retweet, stimiamo che il numero di persone raggiunte nella puntata da Servizio Pubblico attraverso la comunicazione social si attesti su 1.500.000 utenti”.

Proseguendo l’analisi, nella classifica dei fan attivi (Top 20 Active Fan) su Facebook  dopo Servizio Pubblico si posiziona al secondo posto “Uomini e Donne” di Maria De Filippi(Mediaset) con 1.547 fan attivi  e al terzo posto “MasterChef” (Sky) con 1378 fan attivi (2.535 post e commenti).

Per quanto riguarda Twitter al secondo posto dopo la trasmissione di Michele Santoro si posiziona il “collega” di rete (La7) Riccardo Formigli con il suo “Piazza Pulita” che colleziona il 17% dei tweet complessivi). Le due trasmissioni insieme catalizzano il 37% dei tweet della settimana, contribuendo sostanzialmente a far guadagnare a La7 il primato di rete più social della settimana.

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Se guardiamo però la classifica “Top 20 reaction” che misura gli indici di reazione dei fan, in termini di like ai post condivisi dai programmi, “Che tempo che fa” di Fabio Fazio (RAI) batte il programma di Santoro con 27.791 like ricevuti (contro i 24.177 di Servizio Pubblico), di cui il 77% in reazione ad una foto ricordo di Mariangela Melato. Lo stessa dedica è stata molto sentita anche sulla fan page di “Alle Falde del Kilimangiaro”.

Nella tabella Top Interaction è sempre evidente la supremazia di Servizio Pubblico che accumula un vantaggio enorme rispetto a tutti gli altri. Il livello altissimo di interazione, dato dai post+commenti, dimostra l’elevato interesse per la trasmissione di Santoro che anche ieri nella prima parte ha risentito dell’effetto della puntata precedente, quella del 10 Gennaio quando ospite era Silvio Berlusconi. Gli utenti sui social media non hanno molto gradito l’atteggiamento tenuto da Santoro durante quella puntata e hanno utilizzato Facebook e Twitter per manifestare la propria delusione. MasterChef Italia segue molto dopo, ma non ottiene un risultato tanto migliore degli altri, infatti fino a Ballarò bene o male sono tutti sullo stesso livello.

I programmi che hanno pubblicato più post sulla loro fan page, dopo Servizio Pubblico sono “Porta a Porta”, terzo su Twitter con il 12% di frequenza dell’hashtag, e “Uomini e Donne” di Canale 5.

Nella classifica Twitter entra al 13simo posto nella top 20 la prima puntata di Zelig andata in onda su Canale 5 lunedì 14 gennaio.

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Social Tv, i programmi di maggior successo in rete da ottobre a dicembre 2012

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Dall’indagine svolta da Blogmeter vediamo quello che sono stati i programmi più seguti da ottobre a dicembre 2012. Spiccano gli eventi legati alla politica e le trasmissioni come X Factor, Servizio Pubblico, Che tempo che fa e Report. Inoltre vediamo quali sono, secondo Vincenzo Cosenza, le tre mosse per una efficace strategia social

I faccia a faccia tra i candidati del Pd per le Primarie, ma anche il one man show di Benigni dedicato alla Costituzione italiana e ancora, il talent show X Factor e i programmi di approfondimento politico come Servizio Pubblico, Report e L’Ultima Parola, senza dimenticare contenitori come Agorà e reality di nuovo conio come Masterchef Italia. E’ lunga la lista delle trasmissioni che si sono aperte con successo a quel nuovo modo di fare televisione che si chiama Social Tv, che permette di fruire i programmi televisivi attraverso la mediazione della rete. Un fenomeno in crescita che Blogmeter ha seguito con attenzione sin dall’inizio di questa nuova stagione televisiva, un fenomeno scaturito sia per l’espandersi dell’ecosistema di soluzioni hardware e software pensate per il coinvolgimento del telespettatore, sia per le nuove abitudini delle fasce di popolazione più avvezze alla tecnologia, che hanno incominciato a commentare i programmi in tempo reale.

A novembre, ad esempio, la tv ha incontrato la politica nelle due occasioni di confronto tra i candidati alle primarie del centro sinistra. Una miscela esplosiva che ha prodotto risultati senza precedenti. Il dibattito ospitato da Sky ha stimolato 127.426 messaggi, provenienti da 21.072 utenti, per 179 milioni di impression (visualizzazione potenziale degli stessi), mentre il duello Bersani-Renzi andato in onda sula rete ammiraglia della Rai è arrivato a 131.847 messaggi, provenienti da 25.074 utenti, per 176 milioni di impression totali. Sempre per quanto riguarda gli eventi unici, che hanno una intrinseca forza aggregante, a dicembre la trasmissione “La più bella del mondo di Roberto Benigni su RaiUno ha dato vita a 74.394 tweet, prodotti da 26.657 autori, per un totale di 52 milioni di impression.

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Se invece guardiamo le trasmissioni continuative più social degli ultimi tre mesi del 2012 (non sono state considerate le fiction e le serie tv), spicca su tutte X Factor, che ha prodotto il maggior numero di conversazioni: ben 630.391 menzioni su Twitter (di cui 93.503 quelle specifiche all’account ufficiale), in media 70.043 a puntata, con uno show record che ha determinato 115.000 tweet grazie alla presenza dei One Direction. A questi risultati vanno aggiunte le interazioni su Facebook, circa 800.000 per una media di 301 reazioni ad ogni post. Quelli di X Factor sono anche stati i messaggi più “virali” della stagione: su Facebook quello sulla vittoria di Chiara ha sollecitato quasi 31.000 reazioni, mentre su Twitter ha funzionato quello dell’annuncio della futura partecipazione dei 1D.

Al secondo posto tra le trasmissioni più discusse c’è Servizio Pubblico con oltre 240.000 citazioni su Twitter (di cui 33.447 dirette all’account) e 390.504 interazioni sulla pagina Facebook. Al terzo posto Report che ha generato oltre 70.000 tweet (di cui 18.485 indirizzate all’account ufficiale) e oltre 250.000 interazioni sul social network più grande del mondo, in media 513 per ogni status update, un record tra i programmi analizzati.

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Se poi diamo un’occhiata alle performance dei vari programmi sui social media si notano alcune interessanti presenze. Su Twitter, più di Report, vengono espressamente citati gli account de L’Ultima Parola di Gianluigi Paragone e di Agorà di Andrea Vianello, due trasmissioni che sopperiscono alla collocazione oraria, attraverso un lavoro di coinvolgimento costante della community, che dà i suoi frutti. Discorso similare per i risultati di Tv Talk di Massimo Bernardini. Tra i reality Masterchef Italia ha raggiunto un ragguardevole numero di follower, ma non compare tra i primi dieci per menzioni, dove invece è presente Pechino Express. Su Facebook è la trasmissione della Gabanelli ad aver accumulato il maggiore capitale sociale nel corso degli anni, seguita da Che Tempo che Fa e Servizio Pubblico. In termini di engagement, però, le posizioni si invertono ed è la creatura di Santoro a stimolare più like, commenti, condivisioni, post spontanei. Al quarto posto spunta La prova del cuoco, in grado di generare quasi 230.000 reazioni (in media 298 a post) grazie a foto di backstage e ricette. Ottima anche la performance de Alle Falde del Kilimangiaro, con oltre 120.000 interazioni.

Secondo Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter,

Vincenzo-Cosenza“I tratti comuni del successo degli show analizzati possono essere riassunti in tre punti: una strategia integrata di marketing, che parte dall’ascolto delle conversazioni in rete, una gestione costante degli ambienti socialuna decisa commistione on air/on line, ribadendo, durante la messa in onda, la propria presenza sul web, mandare in sovraimpressione l’hashtag ufficiale che aggrega le discussioni, valorizzare in diretta le opinioni espresse sui social media. Nei prossimi mesi il pubblico attivo aumenterà, condizionando sempre più il successo delle trasmissioni. Vedremo quanti autori e produttori sapranno venire incontro alle nuove abitudini di fruizione, raccogliendo la sfida del cambiamento”

Preziosi consigli da condividere. E, diteci, qual è stato il vostro programma preferito che avete seguito sui social media?

Audiweb Novembre 2012, aumenta l’audience nelle ore diurne

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Audiweb rende noti i dati sull’audience relativi al mese di Novembre 2012. E dato interessante, tra gli utenti attivi nel giorno media, è che aumentano gli italiani connessi nelle ore diurne. Il dato complessivo però è in leggero calo rispetto alla rilevazione precedente, a Novembre gli italiani connessi al giorno sono 14,7 milioni. E nel mese sono 28,8 milioni

Audiweb rende noti i dati sull’audience relativi al mese di Novembre 2012 dove si nota che aumenta l’attività nelle ore diurne degli italiani. Nelle precedenti rilevazioni avevamo infatti sottolineato come l’attività maggiore si concentrasse piuttosto nelle ore serali. Questa è la caratteristica più rilevante di questi dati. Ma vediamoli meglio nel dettaglio.

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Nel mese di novembre 2012 sono stati 28,8 milioni gli utenti online da PC, con un incremento del 6,7% rispetto a novembre 2011. L’audience online da PC nel giorno medio ha registrato un incremento del 9,8% in un anno, con 14,7 milioni di utenti che hanno fruito del mezzo per 1 ora e 28 minuti.

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Per quanto riguarda i dati di sintesi sulla fruizione dei contenuti video online (Audiweb Objects Video), nel mese di novembre sono state rilevate 54,6 milioni di stream views, con 6 milioni di utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video online su uno dei siti degli editori iscritti al servizio, con una media di 28 minuti e 59 secondi di tempo speso per persona. Sono 1,8 milioni le stream views nel giorno medio, con 726 mila utenti che hanno dedicato in media 8 minuti per persona alla visione dei contenuti video sui siti degli editori iscritti.

Dati socio-demografici

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I dati socio-demografici relativa all’audience online di novembre ci mostrano che la popolazione online nel giorno medio è rappresentata principalmente da 35-54enni (6,9 milioni di utenti) online in media per 1 ora e 27 minuti a persona e 143 pagine viste.

I più giovani rappresentano quote inferiori ma trascorrono più tempo online: 1,5 milioni i 18-24enni online nel giorno medio per 1 ora e 52 minuti di tempo speso per persona e 200 pagine viste, 2,7 milioni i 25-34enni con una media di 1 ora e 41 minuti online e 174 pagine viste.

In base ai dati sull’uso del mezzo emerge un’attività rilevante per quasi tutta la giornata. Si registrano livelli elevati già tra le 9:00 e le 12:00 (6,4 milioni di utenti online) e tra le 12:00 e le 15:00 (7,6 milioni di utenti online).

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I valori più alti si registrano nella seconda parte della giornata: 8 milioni di utenti online in media per 33 minuti a persona tra le 15:00 e le 18:00 e 8,2 milioni di utenti online in media per 32 minuti tra le 18:00 e le 21:00.

Facebook, da oggi negli Usa si può anche telefonare

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Da oggi con Facebook i possessori di iPhone possono anche telefonare gratis. Per il momento questa nuova funzionalità è disponibile solo negli Usa e in Canada. Un nuovo servizio che proietta Facebook come vero antagonista di Google

Diciamo subito che la nuova funzionalità è disponibile per il momento solo per i possessori di iPhone, per Android bisognerà ancora aspettare. Ma la nuova funzionalità che Facebook ha presentato è davvero molto interessante. In pratica dall’applicazione Messenger per iPhone sarà possibile effettuare conversazioni vocali gratuite con i vostri amici. E come funziona? Da quello che si legge sui vari siti che hanno potuto sperimentare direttamente questa funzionalità, per fare una chiamata gratuita su Facebook, da Messenger si sceglie l’utente con cui si vuole chattare, poi premere la “i” sul nostro profilo e poi il tasto “free call”. La chiamata può essere effettuata sotto copertura Wi-fi oppure con la connessioni dati. L’utente con cui volete fare la chiamata riceverà una notifica.

Apparentemente sembra un’operazione da poco, ma invece per Facebook assume una rilevanza notevole. Intanto pensate che ad oggi gli utenti registrati sono oltre un miliardo e immaginate quante conversazioni vocali potranno attivarsi contemporaneamente.  Quindi va sicuramente testata la capacità di gestire un traffico così elevato. Poi, c’è da considerare il fatto che Facebook in questo modo va ad inserirsi in un settore che vede sicuramente leader Skype, adesso di proprietà di Microsoft, il quale sta a sua volta preparandosi al grande passaggio di consegne con Messenger che lo proietterà con unico servizio di messenger di casa Microsoft. Ma certamente Facebook ha dalla sua un’elevata potenzialità dovuta all’alto numero di persone che lo frequentano ogni giorno, in Italia sono 10 milioni gli utenti ogni mese da mobile, e quindi, nell’ottica di tenere l’utente all’interno del social network il più possibile, questa sarà sicuramente una funzionalità importante. 

Altro aspetto rilevante è proprio che al momento sia in funzione via mobile, altro settore su cui Facebook sta investendo in maniera rilevante.

Da quello che si sa al momento, la qualità audio delle conversazioni è molto buona e questo potrebbe rivelarsi davvero utile per tutte quelle persone che volessero risparmiare sul telefono, oppure in casi un cui la stessa linea telefonica non abbia un segnale sufficiente (quante volte capita).

Al momento non si conosce alcun dettaglio circa una previsione di predisporre questo servizio anche in altri paesi, quindi dovremmo attendere ancora un pò. E non si sa nulla riguardo alla possibilità di estendere il servizio anche per desktop. Ma voi che ne pensate?

Ticketbis, ecco gli eventi più venduti in Italia nel 2012 [Infografica]

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Madonna è sempre la regina sullo stage; il rugby sale nella classifica degli sport più seguiti e il Rock in Rio a Madrid è stato l’evento internazionale più richiesto. Questi gli eventi più venduti su Ticketbis durante il 2012 che vi presentiamo con questa infografica

Completamente controtendenza rispetto alla crisi, sembra che l’industria dell’intrattenimento goda di ottima salute nel nostro paese. Con più di 80.000 biglietti venduti per spettacoli in qualsiasi parte del mondo, Ticketbis.it ci svela la lista degli eventi protagonisti del 2012 italiano. 

Innanzi tutto, nonostante l’insistente concorrenza da parte di altre Ladies, Madonna ha dimostrato nelle date di Roma, Firenze e Milano di continuare ad essere l’indiscussa regina del Pop. Medaglie d’argento e bronzo, rispettivamente, per Muse e Lady Gaga, che lasciano fuori dal podio, di poco, Caparezza e la sua data milanese. È stato un anno soddisfacente anche per i Coldplay: il loro tour internazionale li vede al quinto posto di questa classifica grazie con la data di Torino.

Uno sguardo anche allo sport dove una speciale attenzione va dedicata al Rugby: l’incontro Italia – All Blacks nella città eterna è stato l’evento sportivo più richiesto del 2012, con Italia – Australia al terzo posto. Ma quando si parla di calcio, la squadra che genera più passione è quella dei Diavoli Rossoneri: il Milan si è classificato, prima contro la Juve poi, nel Derby contro l’Inter, secondo e quarto. Quinto posto per il recente Juventus – Chelsea, vinta dalla Vecchia Signora.

Gli eventi più seguiti all’estero

Per tutti coloro che hanno scelto il viaggio all’estero per assistere ad un evento la Spagna è stata la destinazione preferita e non solo per la sua allettante offerta turistica. Tra tanti eventi proposti, Rock in Rio di Madrid dell’estate passata ha visto una vasta predilezione da parte del pubblico italiano.

Il secondo evento più venduto all’estero è stata la Supercoppa Europea, con la partita Atletico Madrid – Chelsea a Monaco e la vittoria madrilena. Medaglia di bronzo per la partita della Champions disputata tra il Milan e il Barcelona, che è costata alla squadra rossonera la squalificazione dalla competizione europea.

A parte questi eventi, il secondo paese che ha ricevuto più italiani è stato il Regno Unito, seguito dalla Polonia: l’esodo degli italiani che hanno seguito gli azzurri negli Europei ha determinato il terzo posto nella lista delle destinazioni più gettonate.

In definitiva: un anno carico di grandi tour nazionali e internazionali e di grandi eventi sportivi. E già da ora iniziano le nuove scommesse per vedere chi sarà in testa il prossimo anno 2013.

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The Next Web premia Twago come Best Web App Germany

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Ieri sera si è tenuta la premiazione del The Next Web Startup Europe Awards 2013, un percorso fatto in tutta Europa alla ricerca delle migliori startup, founder e investitori. E Twago è stata premiata come Best Web App – Germany

La notizia è passata ieri sera quando in Italia infiammava il dibattito sulla presentazione del Facebook Graph Search, ma anche di politica e di sport. Ma ieri sera a Berlino si è tenuta la premiazione del The Next Web Startup Europe Awards 2013, organizzato dall’omonimo web magazine di tecnologia, web e startup tra i più letti sul web con oltre 7 milioni di visite mensili. La manifestazione ha visto ieri l’ultima tappa, quella più importante, ma in realtà la manifestazione è stata itinerante e ha percorso tutta l’Europa alla ricerca della miglio startup, dei migliori founder e dei migliori investitori.

E twago, giovane startup tedesca, rappresentata in Italia da Silvia Foglia, appunto Country Manager per l’Italia, la più grande piattaforma europea d’intermediazione online tra aziende e freelance per progetti in outsourcing, è stata premiata da Patrick de Laive, co-founder di TNW, come la Best Web App – Germany.

Gunnar Berning, CEO di Twago, ha dichiarato subito dopo la premiazione:

gunnar-winning“Non ci poteva essere modo migliore per iniziare in nuovo anno e questo riconoscimento ci incoraggia ancora di più per sviluppare twago e promuoverlo come brand globale. E siamo orgogliosi di essere stati premiati da The Newt Web tra tutte queste straordinarie startup tedesche. Questo è il riconoscimento che il nostro team sta facendo un lavoro eccellente”

Oltre a twago, sono state premiate altra startup molto conosciute come SoundCloud premiata come Startup of The Year, Earlybird premiata come Best Investor, EyeEm premiata come Best Mobile App, Klash che ha vinto nella categoria Best Design, Quote premiata come Best User Experience e poi Alexander Ljung è stato premiato come Best Co-founder.

Da parte nostra facciamo le nostre congratulazioni a twago e anche a Silvia Foglia per il traguardo raggiunto e per il lavoro svolto, augurando sempre il meglio. E noi continueremo a seguirli.

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