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I buoni ricavi di Facebook nel Q2 serviranno per il futuro [Infografica]

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Facebook nel secondo trimestre, Q2, ha continuato a guadagnare, non che questo fosse in dubbio. Ma molti nonostante l’esperienza non certo felice a Wall Street si aspettavano di certo numero più bassi. Di sicuro questi guadagni saranno utili nel prossimo futuro

facebook-q2Come sapete, qualche giorno fa sono stati resi noti i dati finanziari di Facebook relativi al secondo trimestre del 2012, dati che sono di grande importanza in quanto sono i primi dati finanziari resi pubblici da quando Facebook è stata quotata in Borsa. I dati senza dubbio sono molto positivi, 1,2 miliardi di dollari di ricavi nonostante la quotazione in Borsa non sia stata, almeno fino a questo momento, delle più felici. Si è partiti con una quotazione di 38 dollari, da molto giudicata molto alta, fino a raggiungere, dopo tanti dati negativi, il prezzo di 24 dollari per azione. E’ evidente che un periodo così breve in Borsa, nonostante sia stato negativo, non poteva avere un riflesso così evidente, ma è certo che gli investitori sono preoccupati, soprattutto se l’andamento dovesse rimanere questo. Statista ha realizzato questa interessante infografica che vi presentiamo oggi e sintetizza tutto il Q2 di Facebook.

In calo la fiducia dei consumatori nel secondo trimestre 2012

In calo la fiducia dei consumatori

Secondo i dati che Nielsen raccoglie periodicamente, la fiducia globale dei consumtori registrata nel secondo trimestre del 2012 è calata di tre punti. La situazione economica negativa e la sicurezza del posto di lavoro rimangono le preoccupazioni principali. Le spese voluttuarie si sono ridotte e più dei due terzi dei consumatori intervistati ha deciso di risparmiare modificando le proprie abitudini di spesa

In calo la fiducia dei consumatoriSecondo i dati raccolti da Nielsen, leader globale nelle misurazioni e analisi relative ad acquisti e consumi, a utilizzo e modalità di esposizione ai media, nel secondo trimestre del 2012 la fiducia dei consumatori a livello globale è scesa a quota 91 calando di 3 punti rispetto al primo trimestre dell’anno, ma salendo di 2 rispetto allo stesso periodo del 2011. In quest’ultima survey, condotta tra il 4 e il 21 maggio 2012, la fiducia dei consumatori si è ridotta in 26 dei 56 mercati esaminati, è aumentata in 23 ed è rimasta invariata in 7. Nel secondo trimestre, la fiducia dei consumatori è calata a causa di eventi globali quali il peggioramento della crisi nell’Eurozona e il rallentamento del tasso di crescita di Cina e India con il relativo impatto negativo sia sui mercati finanziari che sul ‘sentiment’ dei consumatori in molte parti del mondo, che hanno reagito riducendo le proprie intenzioni di spesa e consumo.

Anche Google celebra le Olimpiadi di Londra 2012 con un doodle

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Al via oggi i Giochi Olimpici di Londra 2012, numero XXX da quando è iniziata l’Era Moderna. 10,500 atleti provenienti da 204 nazioni si sfideranno in 26 discipline. Nel doodle però non vi è la Torcia Olimpica che verrà accesa stasera che decreta l’apertura dei Giochi

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Gli italiani amano sempre di più i video online

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Secondo un’indagine comScore e Demoskopea, in Italia sono più di 24 milioni gli spettatori di video online a Maggio 2012, l’equivalente dell’84% della popolazione online. Rispetto al maggio 2011 l’Italia fa registrare una crescita del numero di spettatori unici di video online del 27%

YoutubecomScore, Inc. (NASDAQ: SCOR) e Demoskopea, partner esclusivo di comScore in Italia, qualche giorno hanno diffuso i risultati di un’indagine sul consumo di video online da casa e lavoro a Maggio 2012 nei principali mercati europei (EU5 – Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna). La metodologia Unified Digital Measurement (UDM) di comScore offre una soluzione per la misurazione dell’audience digitale con un approccio standard in tutto il mondo. Alla base della misurazione le rilevazioni person-level del panel globale comScore (2 milioni di persone nel mondo, di cui più di 30.000 in Italia) combinate con metriche censuarie (lato server). La tecnologia comScore permette di misurare gli spettatori unici, il numero di video e la durata della visione, tracciando il consumo del singolo video indipendentemente dal sito che lo ospita.

Summer School di RENA, lezioni di democrazia partecipativa

Summer-School - RENA

Dal 2 all’8 settembre decine di persone si daranno appuntamento a Matera per la Summer School di RENA, le cui lezioni saranno su buon governo e cittadinanza responsabile per migliorare la democrazia. Le candidature possono essere inviate fino a venerdì 27 luglio, quindi fate in fretta!

Summer-School - RENAIl miglioramento della qualità della democrazia e della pubblica amministrazione è nelle mani dei cittadini. Da questa convinzione parte la Summer School di RENA, la Rete per l’Eccellenza nazionale animata da giovani che vogliono fare dell’Italia un Paese a regola d’ARTE: aperto, responsabile, trasparente ed equilibrato. Dal 2 all’8 settembre decine di persone si ritroveranno a Matera a scuola di buon governo e cittadinanza responsabile. Gli studenti della Summer School si riuniranno presso i locali del nuovo Incubatore culturale Rioni Sassi per un programma a tempo pieno che affronterà temi come: trasparenza, dati aperti e alfabetizzazione, decisione condivisa e “Wikicrazia”, evidence-based decision-making, innovazione, start-up e impresa sociale e lo spazio dei cittadini nella cura dei beni comuni.

Tra i docenti: Alberto Cottica (autore di “Wikicrazia”), Alessandro Fusacchia (Ministero per lo Sviluppo Economico), Annibale D’Elia (Regione Puglia), Dino Amenduni (Proforma), Ernesto Belisario (Università della Basilicata), Paolo Verri (Comitato Matera 2019), Gregorio Arena (Università di Trento), Morena Ragone (Wikitalia), Alex Giordano (Ninjamarketing), Matteo Ciastellardi (Universitat Oberta de Catalunya), Stefano Baia Curioni (Università Bocconi), Davide Gomba (Officine Arduino).

L’iniziativa è aperta a candidati desiderosi di vivere con impegno il proprio ruolo di cittadini responsabili e pronti a mettersi in gioco per migliorare la comunità. Non ci sono limiti d’età né requisiti minimi di titoli di studio. E’ richiesta la conoscenza della lingua inglese. La Summer School metterà a confronto persone con profili disciplinari diversi, motivate a mettere a sistema le proprie competenze e gli insegnamenti acquisiti portando avanti i progetti che ne scaturirannnno. 

È possibile candidarsi online fino alle ore 18 di venerdì 27 luglio. La partecipazione alla scuola è soggetta ad una quota d’iscrizione simbolica di 100 euro. I 30 selezionati beneficeranno della copertura di tutti i costi di partecipazione escluse le spese di trasporto. Maggiori informazioni sul sito. La Summer School è promossa da RENA – Rete per l’Eccellenza nazionale con il supporto di Intesa Sanpaolo e la partnership di Sviluppo Basilicata, Matera Hub, Wikitalia e Altratv.tv.

Amazon.it, nuovo negozio per prodotti d’Illuminazione

Amazon.it

Amazon.it annuncia l’apertura del negozio dedicato ai prodotti per l’Illuminazione. In questa sezione del sito sarà possibile acquistare oltre 18.000 prodotti delle principali marche tra cui Osram, Philips, Trio Leuchten e molte altre, sempre con gli stessi vantaggi

Amazon.itAmazon.it annuncia l’apertura di una nuova categoria dedicata ai prodotti per l’Illuminazione. Un negozio su misura per chi sta decorando la propria casa o semplicemente per quanti sono alla ricerca del punto luce ideale e della finitura che dà quel  tocco originale e  unico all’abitazione. Oggi, nella nuova sezione, si può navigare tra una serie molto vasta di prodotti, dalle lampade per interni ed esterni, fino agli impianti per l’illuminazione, ed acquistarli con un solo clickAmazon.it offre da tempo ai propri clienti un’ampia scelta di prodotti per la casa e arricchisce costantemente la propria selezione per poter soddisfare la crescente richiesta di nuovi prodotti da parte dei clienti. Con la nuova categoria Illuminazione si potrà scegliere tra oltre 18.000 prodotti di marche come Osram, Philips, Trio Leuchten e molte altre 

CyberStalking, lo Stalking sul web e sui Social Network

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Per “Stalking” si intende ogni tipo di minaccia o molestia ripetuta e assillante che produce nella vittima un grave stato di ansia e di paura. Tanto da costringere al cambiamento delle proprie abitudini di vita per ritrovare la libertà. Con la diffusione dei Social Network queste persecuzioni hanno trovato un terreno fertile. Ma sono ancora poche le persone che denunciano la violenza subita, in quanto si tratta di una violenza ambigua e difficile da dimostrare

cyber, web, social network stalkingCon la nascita dei Social Media è cambiato il modo di parlare di sé. Siamo portati a raccontare molto di più i fatti personali e, con la geo-localizzazione, facciamo sapere pubblicamente dove siamo in tempo reale. Il computer, poi, ci trasmette un senso di falsa sicurezza. Lo usiamo da casa o nei luoghi a noi famigliari e anche per questo ci sentiamo protetti. E spesso non ci accorgiamo che le informazioni che condividiamo sulla nostra vita sono l’appiglio migliore per gli attacchi di chiunque sia intenzionato a infastidirci, spiarci o molestarci. Il web, come terreno fertile per curiosare nelle esistenze degli altri, ha diffuso così un reato di cui si parla sempre più spesso, ma a tanti ancora non è ben chiaro cosa sia. Lo Stalking.

“Stalk” in inglese significa “appostarsi, inseguire” e descrive ogni tipo di minaccia o molestia ripetuta e assillante che produce nella vittima un grave stato di ansia e di paura. Una violenza a tutti gli effetti.

Il reato di Stalking è stato introdotto nel nostro Codice Penale recentemente, nel 2009, tra gli Atti Persecutori e viene punito con una reclusione che va dai 6 mesi ai 4 anni, con aggravamenti di pena se il reato viene commesso da un coniuge o da un individuo legato sentimentalmente alla vittima. Nel 55% dei casi, infatti, lo Stalking avviene all’interno di una relazione di coppia.

La gelosia patologica è la molla che spinge al bisogno ossessivo di controllare il partner, un’ossessione che diventa vera e propria persecuzione. Lo Stalker il più delle volte, quindi, non è un estraneo, ma un conoscente, un amico, un collega, oppure la persona che si è amata, che cerca di ritornare alla precedente relazione o di stabilirne una nuova. Magari che vuole vendicarsi di un torto subito.

E’ una persona che ha seri problemi di interazione sociale, ma generalmente ben dissimulati, e una aggressività che non riesce a gestire: imporre la sua presenza è l’unico linguaggio che conosce per farsi ascoltare.

Gli individui affetti da veri e proprie malattie psichiatriche sono meno comuni tra gli Stalkers. In questo caso, c’è una perdita di contatto con la realtà e il comportamento persecutorio nasce dalla convinzione che esista veramente una relazione sentimentale con la vittima. Il disturbo di personalità borderline è riscontrato in sette su dieci di questi soggetti.

Quando tutto questo avviene attraverso il web si parla di CyberStalking. La Cassazione ha confermato nel 2010 la condanna al carcere fino a 4 anni per chiunque infastidisca o minacci una persona anche attraverso il web. Mail ossessive, video e messaggi personali lanciati attraverso i Social Network non sono meno pericolosi di telefonate assillanti e appostamenti sotto casa.

Lo Stalker difficilmente, infatti, passa all’aggressione fisica, e l’effetto che ottiene via internet è lo stesso che nella vita reale: la vittima viene gettata lentamente ma inesorabilmente in uno stato di terrore ed è costretta a cambiamenti radicali nel proprio stile di vita per riconquistare la sua libertà. Il reparto Analisi Criminologiche dei Carabinieri ha tracciato un identikit dello Stalker, che identifica 5 profili differenti in base ai loro comportamenti e alle dinamiche psicologiche.

La prima tipologia di molestatore è stata definita “il Risentito”. Il suo comportamento è guidato dal desiderio di vendicarsi di un danno o di un torto che ritiene di aver subito, ed è quindi alimentato dalla ricerca di vendetta. Può diventare molto pericoloso, perché il suo rancore gli fa considerare i suoi comportamenti delinquenziali come giustificati. Perseguitare chi secondo lui gli ha fatto del male è un modo per ripristinare un senso di giustizia e, cosa ancora più grave, farlo sentire di nuovo padrone della realtà.

C’è poi il “Bisognoso d’Affetto”, cioè lo Stalker che fa di tutto per convertire quello che è un civile e ordinario rapporto di quotidianità in una relazione amorosa. La sua ossessiva insistenza nasce dalla convinzione che prima o poi l’oggetto delle sue attenzioni capitolerà.

Il “Corteggiatore Incompetente” è il meno dannoso, perché il suo inseguimento è in genere di breve durata. Si tratta per lo più di persone incapaci di avere relazioni soddisfacenti, e che risultano opprimenti e invadenti in modo abbastanza preterintenzionale. 

Il “Respinto” è molto più pericoloso: spesso rifiutato realmente dalla vittima, vuole allo stesso tempo riconquistare la sua preda e vendicarsi dell’affronto subito. Oscilla tra i due desideri, manifestando comportamenti estremamente duraturi nel tempo, che non si lasciano intimorire dalle reazioni negative manifestate dalla vittima. La persecuzione che attua rappresenta per lui di per sé una forma di relazione, e in quanto tale egli si sente rassicurato. È la perdita totale di un legame che per lui sarebbe percepita come intollerabile.

L’angoscia di abbandono è il tema predominante nella psicologia di questo tipo di Stalker: l’assenza dell’altro è vissuta come una minaccia di annullamento di sé stesso.

La tipologia più rischiosa, tuttavia, è la quinta: quella del “Predatore”, il cui obiettivo è di natura essenzialmente sessuale. Sceglie tra le sue vittime persone per lo più indifese, le insegue e le spaventa fino a terrorizzarle. La paura che procura lo eccita, perché gli fa provare un senso di onnipotenza. Tra questi ultimi, vi si trovano spesso voyeur e pedofili.

Ma come ci si può difendere dal terrore psicologico esercitato dagli Stalker?

Lo studio della psicologia può aiutare le persone a evitare certe situazioni, ma la persecuzione messa in atto dagli Stalker è una violenza che molto spesso non si può prevedere. Che va affrontata con armi più potenti di un’analisi dei comportamenti. È il primo passo è indubbiamente quello di sensibilizzare la coscienza collettiva.

La maggior parte delle persecuzioni non viene denunciata alle forze dell’ordine. Questo è un fatto reale. Ed è un fatto drammatico. Le violenze non vengono denunciate perché lo Stalking in sé è una pratica ambigua. Difficile da identificare e ancora di più da dimostrare.

E così la vittima si sente angosciata anche dal timore di non poter essere concretamente difesa. Peggio, di non essere creduta. Denunciare il proprio persecutore aumenta, invece, paradossalmente la paura, perché la vittima si sente ancora più esposta. Una violenza sottile, reiterata, non pubblica, difficile da perseguire, e proprio per questo ancora più spaventosa. È quell’aurea di ambiguità e di morbosità assieme che rende lo Stalker così potente.

La prima cosa da fare sempre è non negare il problema

Purtroppo, il fatto stesso di non volersi considerare “vittima” è un altro deterrente a esporre denuncia. E così si “aiuta” lo Stalker. Riconoscere il problema, informarsi, comprendere i rischi, adottare le precauzioni consigliate sono i primi passi per ostacolare gli atti di molestia. Se la persecuzione consiste nella richiesta di iniziare o ristabilire una relazione indesiderata, è necessario essere fermi nel “dire di no”, in modo molto chiaro ma una volta sola.

Qualsiasi altro sforzo per scoraggiare lo Stalker sarà letto inevitabilmente – e contrariamente a quanto voluto – come una manifestazione d’interesse. E in quanto tale, rafforzerà la persecuzione. E’ importante ricordare che i comportamenti di difesa personale più efficaci sono quelli più prudenti.

Se le molestie avvengono attraverso messaggi su Facebook o su Twitter, ad esempio, è utile non rendere inattivo il proprio profilo. La frustrazione che si creerebbe nello Stalker aumenterebbe la sua violenza. La cosa migliore è creare un profilo alternativo, lasciando che su quello vecchio il molestatore possa continuare a scrivere.

La rabbia e il terrore non aiutano purtroppo chi subisce lo Stalking. E’ necessaria una certa lucidità per raccogliere più dati possibili sulle molestie subite. Qualsiasi mail, messaggio pubblico e privato e tag su foto è una prova della violenza subita e fornisce indizi. La Polizia ne avrà bisogno.

I Social Media sono nostri amici

Li frequentiamo tutti i giorni e, per loro natura, ci permettono relazioni felici proprio perché azzerano le distanze e avvicinano le persone per interessi e gusti comuni. La violenza che le persone subiscono non smette di esistere solo perché i nuovi media hanno trasformato il modo di relazionarci con gli altri. Cambiano i modi, appunto, ma la psicologia umana rimane la stessa.

I delinquenti rimangono quelli, con la stessa loro dinamica per mietere vittime. Neanche a dire che si sono evoluti, questi delinquenti. Hanno solo cambiato “mezzo” per reiterare la loro violenza. Hanno affinato gli strumenti. Oggi, la società si è fatta più attenta.

Non ancora coraggiosa abbastanza da denunciare tutti gli atti di Stalking, ma abbastanza da voler divulgare una coscienza del rispetto. E della difesa personale attraverso forme lecite ed efficaci.

E voi cosa ne pensate? Quanto vi spaventa lo Stalking che utilizza il web e i Social Network?

Evento Hackathon durante TechCrunch Italy

HackItaly-TechCrunch-Italy

Oltre 100 developers si sfideranno durante l’Hackathon di TechCrunch Italy. Al miglior progetto un finanziamento di 25,000€. Una maratona con migliori hackers dalla Community di HackItaly affiancherà il 1° evento di TechCrunch in Italia, che si terrà a Roma persso il The Globe Theatre di Villa Borghese, il 27 settembre 2012

HackItaly-TechCrunch-ItalyOltre 100 developers dalla community di HackItaly.org si preparano ad invadere i giardini di Villa Borghese per un Hackathon che accompagnerà per tutto il giorno la 1° edizione di TechCrunch Italy, l’evento organizzato da Populis e TechCrunch Europe in programma a Roma, il 27 settembre 2012. Gli spazi verdi che circondano il Globe Theatre, sede prescelta per l’arrivo di TechCrunch in Italia, ospiteranno una maratona di programmazione di più di 12 ore, in cui i migliori hacker del gruppo tutto italiano fondato da Max Ciociola e Stefano Bernardi svilupperanno decine di mashups inediti mixando tutte le tecnologie del web e mobile

Getty Images, scatti in Gigapixel per i Giochi Olimpici di Londra 2012

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Getty Images produrra’ uno scatto in risoluzione Gigapixel durante la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici. Un’immagine innovativa ad altissima risoluzione catturerà nel dettaglio ciascuno dei 70.000 spettatori presenti all’evento

London-Olympics_Getty-ImagesQualche settimana fa vi avevamo parlato di come Getty Images, una delle più grandi agenzie fotografiche al mondo, si sta preparando per i prossimi Giochi Olimpici Londra 2012 mettendo in campo tecnologie davvero innovative come quella che renderà possibile scattare immagini in 3D. Ma è di oggi la notizia che Getty Images arricchirà l’esperienza dei Giochi mettendo in campo un altro asso nella manica: gli scatti in Gigapixel. Per questa occasione Getty Images collaborerà con Fujitsu alla realizzazione di un’immagine ad altissima risoluzione in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Gli spettatori presenti alla cerimonia potranno vedere l’immagine – le cui dimensioni potranno raggiungere i 20 Gigapixel – e quindi ingrandire i dettagli, ritrovarcisi e identificarsi con una tag!

Il doodle di Google è per Amelia Earhart

Google doodle - Amelia Earhart

Il doodle di Google oggi è per Amelia Earhart, Lady Lindy, come venne soprannominata, l’aviatrice scomparsa, e mai ritrovata, nel 1937, di cui oggi si ricordano i 115 anni dalla nascita. Di recente sono stati scoperti dei resti nell’atollo di Nikumaroro che fanno pensare siano appartenuti all’aviatrice, gettando nuova luce sull’incidente

Google doodle  - Amelia Earhart

Viadeo aggiunge la funzionalità endorsement per i profili

Viadeo

Viadeo continua il suo aggiornamento e aggiunge ulteriori funzionalità ai nuovi profili utenti. Con l’endorsement delle competenze, i contatti possono validare le competenze distintive di un utente, che saranno quindi visibili a tutti i visitatori

ViadeoA poche settimane dall’annuncio del nuovo look dei profili degli utenti, Viadeo, social busniess nework, ha aggiunto nuove funzionalità alla propria piattaforma. È da oggi disponibile in tutte le lingue una caratteristica del tutto nuova: una funzionalità per l’endorsement delle competenze. Questa nuova funzione consente di ricevere da parte di altri utenti un pubblico riconoscimento delle proprie abilità e dei propri talenti, migliorando così la visibilità e la rilevanza delle proprie caratteristiche personali e professionali. È sufficiente aggiungere una lista di competenze sul proprio profilo Viadeo. I contatti potranno poi semplicemente visitare quest’area dei profili, scegliendo di validare con un click le competenze ritenute distintive. Da quel momento, tale riconoscimento è visibile da chiunque visiti il profilo.

15 broadcaster europei scelgono Akamai per lo streaming delle Olimpiadi 2012

Akamai

Le Olimpiadi 2012 ormai sono alle porte e 15 broadcaster europei scelgono Akamai per lo streaming dei Giochi Olimpici online. Akamai supporterà l’erogazione live e on-demand delle numerose sessioni di gara: oltre un miliardo di utenti attesi su smartphone e tablet

AkamaiAkamai Technologies, Inc. (quotata in borsa a Wall Street, NASDAQ: AKAM) la principale piattaforma cloud che consente di offrire agli utenti un’esperienza online sicura e a elevate prestazioni, in qualunque parte del mondo e su ogni dispositivo, supporterà 15 tra i maggiori broadcaster europei – tra cui RTVE, in Spagna – in occasione dei trentesimi Giochi Olimpici. Attraverso l’Akamai Intelligent Platform, la piattaforma altamente distribuita che gestisce fino al 30% del traffico web globale, Akamai si occuperà di garantire una perfetta fruizione live e on-demand delle numerose sessioni di gara previste. Proprio il web sarà il protagonista delle prossime Olimpiadi: secondo un’indagine eMarketer, oltre un miliardo di spettatori si prepara infatti a seguire i Giochi su dispositivi digitali – PC, smartphone e tablet – un dato che non sorprende, se consideriamo la progressiva migrazione di contenuti video su piattaforme online e il conseguente boom delle web TV. Ancor più forte sarà l’impatto dei social network, su cui miliardi di utenti animeranno il dibattito olimpico, commentando le gare e aggiornandosi sul medagliere in tempo reale.

Groupon, Boris Hageney alla guida del gruppo per il Sud Europa

Groupon

Groupon, leader mondiale nel settore dei gruppi di acquisto online e quotata in borsa a Wall Street, nomina Boris Hageney nuovo Vice President International per il Sud Europa. L’italo-tedesco guiderà il business in Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

GrouponGroupon, leader in Italia e nel mondo nel settore dei gruppi di acquisto online, ha annunciato oggi la nomina di Boris Hageney a Vice President International per il Sud Europa. Con il nuovo incarico l’italo-tedesco, che fino ad ora ha ricoperto la carica di co-fondatore e CEO di Groupon Italia, Spagna e Portogallo, assumerà anche il management di un nuovo paese, la Grecia, mercato entrato recentemente nell’area del Sud Europa. Giuliomario Limongelli, classe 1981, co-fondatore con Hageney ed ex COO, assume invece il ruolo di CEO di Groupon Italia. Boris Hageney ha 36 anni e una carriera già caratterizzata da internazionalità e imprenditorialità.

La forza del Like di facebook, il Social Media Marketing nel Retail

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Nei giorni scorsi comScore ha presentato un’indagine sulla reale forza del Like nel mondo retail prendendo ad esame dei brands europei come ASOS, H&M, Redoute, Topshop e Zara. Un dato interessante, nell’analizzare la forza dell’advertising sul popolare social network, è che Asos.com ha visto aumentare gli acquisti del 130% a 4 settimane dal lancio della campagna

The_Power_of_Like_EuropecomScore (quotata a Wall Street, NASDAQ: SCOR), azienda leader nella misurazione del mondo digitale, e Facebook, hanno rilasciato oggi il terzo white paper della serie “The Power of Like”, The Power of Like Europa: Come Funziona il Social Marketing per il Retail, focalizzato su marchi come ASOS, H&M, Redoute, Topshop e Zara. Questa ricerca illustra come questi famosi marchi di largo consumo stiano utilizzando Facebook per erogare impression in larga scala, ottenere amplificazione e risonanza del marchio, in definitiva guidare i comportamenti desiderati tra i principali segmenti di clientela. L’analisi utilizza i dati e gli insight provenienti dai prodotti comScore Social Essentials™ e AdEffx™. Se volete scaricare una copia gratuita del report, cosa che vi consigliamo di fare, visitate: www.comscore.com/likeEU.

La solidarietà di ING Direct per i bambini

Guarda-il-futuro-accendersi

Lo scorso anno vi avevamo parlato di due bei progetti di ING Direct, “Coltiva il tuo sogno” e “Accendi il Futuro“, che avevano l’obiettivo di promuovere l’istruzione e l’educazione come un diritto fondamentale dei bambini di tutto il mondo. Oggi vi mostriamo i risultati di queste belle iniziative: 300 mila euro per la scolarizzazione e 10,000 bambini a cui è stata garantita una adeguata istruzione

Guarda-il-futuro-accendersiBilancio positivo per ING DIRECT Italia, la Banca diretta leader nel nostro Paese con oltre 1.200.000 clienti, che negli ultimi quattro anni ha garantito a 10.000 bambini di Etiopia, India e Zambia un’adeguata istruzione e ha donato 300.000 euro a sostegno delle campagne di scolarizzazione a favore di UNICEF. Questi i risultati ottenuti dai progetti Coltiva il tuo sogno e Accendi il futuro, promossi da ING DIRECT Italia e realizzati con l’obiettivo di promuovere l’istruzione e l’educazione come un diritto fondamentale dei bambini di tutto il mondo. Sia a livello locale che internazionale ING DIRECT sostiene e promuove da molti anni, insieme ad UNICEF, l’istruzione come valore fondamentale per garantire un futuro ai più piccoli, portando avanti il progetto ambizioso di abbattere gli ostacoli che si oppongono alla scolarizzazione. L’impegno di ING DIRECT Italia in questo senso si è concretizzato a partire dal 2008 con l’avvio del programma educativo Coltiva il tuo sogno, realizzato in Italia per i bambini delle scuole elementari e i loro insegnanti.

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