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Indagine Nielsen, la Disabilità in Rete

Disabilità-in-Rete

Un’indagine condotta da Nielsen per AriSLA (Fondazione Italiana di ricerca per la SLA) e AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) mette finalmente in luce un tema di grande rilevanza sociale: la percezione della disabilità in rete. I dati sono stati raccolti e analizzati tra aprile 2011 e aprile 2012, attraverso NMIncite, uno strumento di ascolto del passaparola digitale che raccoglie e analizza più di 180 milioni di siti web, Blog e Forum

Disabilità-in-ReteLa prima considerazione che emerge è che il web è in grado di potenziare il senso civico degli italiani. In rete, negli ultimi 12 mesi, sono stati pubblicati più di 70.000 messaggi sui temi legati alla disabilità. A parlarne sono prima di tutto giornalisti e blogger, pronti a diffondere notizie, proposte di legge e nuovi servizi, e naturalmente chi dalla disabilità è colpito da vicino. Parenti, educatori, care given e i disabili stessi. Ma non solo: i semplici cittadini sono sempre di più impegnati a denunciare i fatti di cronaca e ad esprimere il loro dissenso morale nei confronti degli atti di discriminazioni. Questo dato diventa più evidente quando si tocca il tema delle barriere architettonicheNell’ultimo anno sono stati pubblicati 6.000 messaggi, che affrontano direttamente i problemi dei parcheggi, dei mezzi pubblici di trasporto, delle condizioni delle strade e dell’accesso ai localiAttraverso il web vengono diffuse informazioni sui servizi e denunciati i disservizi, richiesto un confronto aperto con le Istituzioni e, non per ultimo, commentate le buone pratiche.

E’ un dato che rassicura molto: la rete potenzia il senso civico degli italiani. La gente comune, pur non essendo direttamente coinvolta, è attenta e sensibile nel mostrare solidarietà e pronta a sanzionare i comportamenti scorretti e gli atti di inciviltà.

Dove si parla di disabilità in rete?  

Più su Twitter che su Facebook: il microblogging è più veloce e più attento, con il 14,1% dei commenti  rispetto al 9,7% di quelli pubblicati su Facebook. I Tweet più frequenti sono quelli di denuncia dei singoli episodi di disservizi e mal sanità.

I Blog evidenziano uno specifico interesse sulla disabilità, raccogliendo il 42,4% delle pubblicazioni in rete. Nell’arco di un anno 22.400 blog hanno ospitato discussioni sulla disabilità. Emerge, tuttavia, una grande frammentazione della tipologia di notizie e di commenti e si tratta per lo più di Blog generalisti.

I forum, circa 5.000, contengono il 32,7% delle discussioni e sono il luogo in cui si cerca soprattutto supporto affettivo e sociale in relazione alle difficoltà dirette o indirette causate dalla disabilità. Ed è qui che le donne si mostrano più sensibili e apprensive: sono loro che intervengono maggiormente per i problemi di disabilità dei bambini.

Dall’analisi degli oltre 70 mila messaggi rilevati emerge che il web crea e diffonde non solo informazioni, ma una vera e propria “cultura sulla disabilità”.

Grazie al Web si riesce a parlare più liberamente, si ha meno timore di toccare argomenti privati e socialmente poco considerati, certamente estranei all’agenda dei media tradizionali. C’è spazio per esprimere e dare valore a testimonianze toccanti, a storie di esperienze dirette, a temi inediti e questioni purtroppo ancora poco convenzionali. Si parla di disabilità e sesso, e ci si accorge finalmente che non è difficile parlarne, che sul web cadono i tabù.

Il web accoglie e dà voce a tutti i desiderio di normalità: la distanza tra il mondo considerato “diverso” e la società si accorcia.

Si riesce a parlare di vacanze: si condividono le opinioni sui mezzi più adatti o gli accorgimenti per superare le difficoltà del viaggio e si segnalano le strutture più confortevoli. Si parla di mete non solo comode, ma anche esotiche, lontane e di viaggi avventurosi. Grazie alla condivisione di informazioni e di idee, i desideri diventano più realizzabili.

Se della disabilità in rete si parla tanto, sulle malattie neuromuscolari e sulla SLA negli ultimi 12 mesi ci sono stati oltre 20.000 messaggi. Commenti e pubblicazioni sul web riguardanti queste malattie aumentano soprattutto in relazione ad annunci e scoperte scientifiche.

La ricerca scientifica è il grande tema del web sulla SLA. Sono i progressi scientifici che destano maggiore interesse e dibattito, ad esempio l’annuncio della scoperta di un nuovo gene o di un nuovo strumento per migliorare la comunicazione dei pazienti. Anche in questo caso, i luoghi privilegiati di dibattito sono i Forum, su cui si registra il 40,7% delle notizie pubblicate, e i Blog con il 31,7%. Anche Twitter svolge un ruolo interessante: sul microblogging viene postato il 17% delle pubblicazioni online. Il popolo di Facebook anche in questo caso si mostra meno sensibile (7,7%).

Dalle opinioni pubblicate in rete emerge, poi, una considerazione molto rilevante: la SLA sembra spaventare più dell’AIDS. Le difficoltà della diagnosi, l’impatto che questa malattia ha sulle condizioni di vita dei pazienti, la sofferenza fisica e psicologica, ma anche tutto quello che ancora non si sa e che è circondato da un alone di mistero terrorizza la gente.

Cristina Papini, Research & Analytics Director di Nielsen, ha commentato i dati emersi da questa importante indagine:

Il web dà voce non solo ai diretti interessati, ma anche ad una parte della società civile più attenta e sensibile, che si rivela sanzionante nei confronti delle pratiche e dei comportamenti scorretti. I comuni cittadini twittano, ad esempio, le cattive pratiche di altri cittadini o l’assenza di attenzione di istituzioni o di aziende”.

E ancora:

Sui Social Media emerge una spiccata libertà di espressione che consente finalmente la diffusione di una contro-cultura sulla disabilità stessa e che contrasta gli stereotipi sedimentati nell’immaginario collettivo. La disabilità viene finalmente testimoniata non solo come una privazione (parlando ad esempio delle barriere architettoniche e delle difficoltà a scuola o sul lavoro), ma viene raccontata da uomini e donne come vita quotidiana, fonte di problemi e di successi nel loro superamento”.

Non possiamo che augurarci che la diffusione di questa Cultura sulla Disabilità, nata attraverso il web, possa consolidarsi nel tempo e riuscire ad affermarsi. Diffondendosi soprattutto nell’opinione della gente che ancora della disabilità conosce poco o non vuole parlare.

Tv Locali e Web Tv a confronto, in Puglia incontro degli Stati Generali del Digitale

web tv

Si terrà domani, giovedì 5 luglio, a Bari il summit dell’informazione locale promosso da CORECOM Puglia. Gli operatori del settore si riuniscono per una giornata di confronto con esperti e analisti. Obiettivo: lanciare un monitoraggio su tutti i media della regione. Struttura editoriale, sistemi produttivi e distributivi e sostenibilità economica: con Fondazione Rosselli e Altratv.tv, CORECOM Puglia fotografa punti di forza e aree critiche

web tvLe sfide future dell’informazione locale si giocano anche attorno al ruolo del digitale, al processo di convergenza multimediale, alla progressiva penetrazione delle reti a banda larga e dei device mobili che stanno modificano le modalità di accesso alle informazioni. Il Co.Re.Com Puglia ha avviato, in collaborazione con la Fondazione Rosselli – Istituto di Economia dei Media (IEM) e con l’Osservatorio Altratv.tv, una ricerca sui modelli di business dei nuovi servizi audiovisivi via web e sulle sfide e opportunità che riserva il settore. Lo studio prenderà il via giovedì 5 luglio presso la biblioteca Santa Teresa dei Maschi di Bari (Strada Lamberti, 4) attraverso un tavolo di confronto al quale sono stati invitati tutti gli attori dell’informazione locale. La mattina (dalle ore 9.00) sarà dedicata all’emittenza televisiva locale, il pomeriggio (dalle ore 15) il tavolo di confronto si aprirà a web tv e media digitali della regione.

Userfarm e Repubblica.it, selezionati i videomaker per l’Academy

Repubblica - Reporter

Sta per iniziare la nuova avventura verso l’Academy, la scuola di videogiornalismo di Repubblica.it che partirà il prossimo 12 luglio e terminerà a fine dicembre. 20 videomaker avranno così l’opportunità di migliorare le proprie competenze seguendo le lezioni delle migliori firme del videogiornalismo di inchiesta. Il progetto è stato realizzato da Userfarm.com, leader mondiale del videocrowdsourcing

Repubblica - ReporterSta per prendere il via “Academy”, la scuola di videogiornalismo di Repubblica legata a Reporter, il progetto di crowdsourcing di Repubblica.it realizzato con la collaborazione di Userfarm.com, il leader mondiale del videocrowdsourcing. Sono state raccolte 527 candidature per la partecipazione al primo corso teorico e pratico di videogiornalismo, che si terrà a partire da giovedì 12 luglio e proseguirà fino a dicembre 2012. Per i venti videomaker selezionati da ogni angolo d’Italia sono previste dieci lezioni online e in aula e tre ingaggi esclusivi e retribuiti. Per il superingaggio finale è prevista la supervisione artistica a titolo gratuito del regista Paolo Sorrentino.

Un #TweetSolidale per aiutare la Ricerca sul Cancro

#Tweetsolidale

Siamo felici di parlarvi di una bella iniziativa, che partirà domani, realizzata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro che sbarca sui Social Media e lo fa lanciando il #TweetSolidale, un modo nuovo di partecipare a sostenere la ricerca sul cancro e raccogliere fondi attraverso un tweet donando 2 euro

#TweetsolidaleLa Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è una onlus che, grazie al fundraising, in 25 anni ha dato vita all’Istituto per la Cura e la Ricerca sul Cancro di Candiolo, una grande struttura d’eccellenza che si occupa di finanziare la ricerca sul cancro, oltre che di curare direttamente i malati. E decidendo di sbarcare sui Social Media, decisione assolutamente da sostenere, lancia una bella iniziativa in chiave fundraising 2.o. Infatti, da domani partirà la campagna #TweetSolidale, un hashtag che verrà utilizzato per twittare e partecipare alla raccolta fondi e a sostenere la ricerca sul cancro. In sostanza, viene riproposto in chiave social quello che è il classico sms solidale che tutti noi abbiamo sicuramente inviato almeno una volta. La Solidarietà stavolta viaggia sulla rete e chiama a raccolta il popolo dei Social Media, un appello a cui ci uniamo e che vi rivolgiamo.

I Social Media rendono le donne capaci (finalmente) di dire quello che vogliono

Social-Media-Donne-Comunicazione

Nell’Era dei Social Media cambia il modo di comunicare che diventa più dinamico e soprattutto diretto. Se è vero come è vero che la Donna comunica meglio dell’Uomo, è anche vero che i Social Media danno modo alle Donne di esprimersi come vogliono, in modo sempre più schietto. E questo preoccuperebbe gli Uomini

Social-Media-Donne-ComunicazioneNon è soltanto un luogo comune. Le donne parlano più degli uomini e usano un linguaggio molto diverso. Più articolato, più complesso, soprattutto meno diretto. Diciamo più contorto? Le donne frequentemente dicono una cosa sottintendendo altro – o tutt’altro -, e quasi sempre per loro parlare non è un modo solo per esprimere il proprio pensiero, ma anche per avere la certezza di essere ascoltate e valorizzate. Sarà un retaggio del cosiddetto sesso debole, uno stereotipo. Eppure per un uomo è difficile capire quello che una donna – soprattutto se è la propria donna – intende veramente dire quando dice qualcosa. Con la diffusione dei Social Media e il loro uso sempre più costante, sembra però che tutto questo stia cambiando. In meglio, certamente.

Social Case History Forum, i Social Media si raccontano

Social Case History Forum 2012

Seconda edizione del Social Case History Forum giovedì 5 luglio a Milano. Dopo il grande successo ottenuto tre mesi fa, ritorna quello che di sicuro diventerà uno dei punti di riferimento per ascoltare i Social Media che si raccontano. E stavolta lo fanno nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline

Social care, eventi, social banking, citizen journalism, social photography, mobile e geolocalizzazione, produzione video, social TV e turismo sono alcune keyword che guideranno un percorso di storytelling durante tutta la giornata. Su 3 sale in simultanea oltre 20 progetti italiani, applicati ai social media in diversi ambiti, raccontati direttamente dalle Aziende, fra cui 3Italia, Banca IFIS, Citroën, Deejay o dalle Agenzie di comunicazione, fra cui CrowdM, Fullsix, TheBlogTV, Yooplus, Zodiak Active.

Conca Delachi, Ufficio Stampa Low Cost con Le Balene

Conca-Delachi_Annuncio-ADV

Conca Delachi, un’agenzia che opera nell’area delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione Integrata dal 2001, da domani parte con una nuova campagna, di cui vi parliamo in anteprima, sul Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore e Adv Express, a sostegno di un tema comune alla industry della comunicazione. Insieme a Le Balene

Conca-Delachi_Annuncio-ADV

Conca Delachi, agenzia di relazioni pubbliche e comunicazione integrata, arruola un’agenzia creativa, Le Balene, per realizzare la prima campagna advertising non soltanto autoreferenziale, ma a sostegno di un tema comune alla industry della comunicazione. Pianificata dal 3 al 5 luglio, sulle pagine nazionali dei quotidiani Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, nonché AdV Express, la campagna nasce dalla “rabbia e l’orgoglio” di Federica Delachi e Paolo Conca rispetto al momento storico e ai comportamenti che lo caratterizzano.

Uso web in Europa Maggio 2012. Le donne più coinvolte in Community e Retail online

Uso web in Europa Maggio 2012

Nella pubblicazione dei dati riferiti all’uso di Internet in Europa raccolti da comScore riferiti al mese di maggio, si conferma che le donne sono quelle più coinvolte in community online e in siti di vendita online. Un dato che era stato già evidenziato da una recente indagine di Groupon che risulta essere tra i più visitati insieme a Tumblr, il più visitato, e Otto Gruppe

Uso web in Europa Maggio 2012comScore, leader mondiale nella misurazione digitale, ha rilasciato i dati sull’utilizzo di internet in Europa. Sono 395,7 milioni gli europei è che sono andati online nel mese di maggio 2012 con una media di permanenza di 27,6 ore ciascuno. I dati di maggio, che comprendono i dati sull’utilizzo di Internet in 49 mercati europei aggregati e la comunicazione individuale su 18 mercati, mette in luce anche le categorie e i siti web con la più alta concentrazione di utilizzo tra le donne in Europa. Tumblr.com è risultato essere il più usato tra le donne, con una percentuale di tempo trascorso sul social network tra i più in crescita negli ultimi tempi, pari al 69%. i dati evidenziano che le donne hanno trascorso la maggior parte del tempo speso su più sottocategorie al dettaglio, come profumi /cosmetica (71%), abbigliamento (67%) e Grandi magazzini (65%).

Twitter modifica le API. LinkedIn la prima vittima, il prossimo?

Twitter LinkedIn

Dopo tre anni di partnership, da ieri non ci sono più aggiornamenti automatici degli account tra Twitter e LinkedIn. Per molti risultava comodo postare un messaggio su Twitter e mostrarlo anche sul proprio profilo di LinkedIn, ma ormai non sarà più possibile

Twitter LinkedInPer qualcuno questa notizia non sarà proprio una bella notizia, infatti postare un messaggio e vederselo pubblicato automaticamente sia su Twitter che su LinkedIn era abbastanza comodo. Si condivideva in maniera appunto automatica. Per altri, invece, questa è una bella notizia, in quanto non tutti amavano questo tipo di condivisione. Per il fatto che spesso su Twitter è più facile scrivere cose che non c’entrano nulla con il proprio profilo su LinkedIn che ricordiamo essere un social business network. Insomma, dopo tre anni, tutto infatti era iniziato nel 2009, finisce questa pratica, molto diffusa sui social network. La notizia viene data da Michael Sippey sul blog per gli sviluppatori di Twitter dove afferma che “Twitter focalizzerà i suoi sforzi per un’esperienza più diretta con prodotti e strumenti più coerenti”.

Audiweb dati Maggio 2012, aumentano gli italiani online nel giorno medio

Audiweb Nielsen Logo

Audiweb rende noti i dati relativi all’audience online nel mese di maggio 2012 che registra 28 milioni di utenti, il 5,1% in più in un anno. Si evidenzia la crescita, pari all’8,1%, dell’audience online nel giorno medio, con 14,2 milioni di utenti. Aumentano le donne connesse e il Sud si conferma più connesso nel giorno medio

Audiweb Nielsen LogoAudiweb pubblica i dati di audience online del mese di maggio 2012 distribuendo il nastro di pianificazione, Audiweb Database, che presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai 2 anni in su che si collegano attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. Nel mese di maggio 2012 l’audience online registra 28,1 milioni di utenti che hanno effettuato almeno un accesso a internet da computer, il 51,2% della popolazione dai due anni in su, con una crescita del 5,1% in un anno. Cresce dell’8,1% l’audience online nel giorno medio, con 14,2 milioni di utenti che hanno navigato in media per 1 ora e 19 minuti, consultando 140 pagine per persona.

Cloud Economy, ultima chiamata?

Diffusione-Cloud-Italia

Con la spesa in IT che nel 2011 si è fermata a 17,67 miliardi di Euro, in contrazione del 4,1% rispetto al 2010, il Cloud potrebbe costituire una opportunità per far ripartire la macchina dell’innovazione. Ma il mercato Cloud Computing per il 2012 sarà solo del 2,5%, ovvero 443 milioni di Euro. Il Cloud può comportare un notevole risparmio, entro il 2015 di circa 450 milioni di Euro, risparmio che potrebbe essere portato fino ad un Miliardo

Diffusione-Cloud-ItaliaSi è svolto ieri all’Aula Carlo de Carli del Politecnico di Milano il Convegno Cloud Economy: ultima chiamata”, con la presentazione dei dati della ricerca dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, giunto al secondo anno di attività e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano. Con l’obiettivo di analizzare e spiegare il fenomeno Cloud, stimandone entità e trend e facendo chiarezza sui confini e sui corretti percorsi di azione, la Ricerca ha coinvolto oltre 130 CIO di grandi imprese italiane e 660 Responsabili IT di PMI. Inoltre, per individuare e diffondere best practice, sono state analizzate oltre 110 iniziative di adozione di Cloud Computing nel panorama delle imprese italiane e approfonditi 20 progetti di particolare rilevanza.

Nuovo look per i profili Viadeo

Viadeo nuovi profili

Viadeo, il social business network europeo, lancia la nuova interfaccia per la visualizzazione dei profili degli iscritti che aiuterà gli utenti a presentarsi in maniera più semplice e completa, a migliorare la propria immagine e a costruire la giusta reputazione per soddisfare le proprie ambizioni. Ecco le novità

viadeo logoNuovo look, nuova veste grafica e nuove modalità di presentazione dei contenuti sono le novità introdotte da Viadeo nelle pagine dei profili degli utenti. Grande cura è stata riservata al design dell’interfaccia per rendere la navigazione più piacevole e divertente. Il team che ha lavorato al progetto ha focalizzato la propria attenzione sulle modalità con le quali gli utenti navigano sulla piattaforma per analizzare le loro esigenze e proporre un profilo più accattivante, completo e immediatamente fruibile.

Akamai individua le principali minacce alla sicurezza del cloud

Akamai

Attacchi DDoS, malware ma anche nuove tecnologie: ecco le principali minacce alla sicurezza del cloud. Nell’ampio panorama delle minacce informatiche, Rodolfo D’Agostino del Security Center of Excellence di Akamai, individua le più pericolose e frequenti

Akamai logo

Se è vero che le aziende tendono sempre più a orientare verso Internet dati e operazioni business-critical, è altrettanto vero che esse sono ora obbligate a prendere misure adeguate per proteggere le proprie risorse dalle crescenti minacce del mondo online. Dai worm al phishing, dalle botnet agli attacchi denial-of-service, l’infrastruttura aperta di Internet è un facile e ambito bersaglio per i criminali: la rete è diventata una miniera d’oro virtuale di dati riservati e risorse preziose e purtroppo il livello generale di sicurezza non si è ancora adeguato. Anzi: dal momento in cui il Web è diventato un ambiente sempre più complesso ed eterogeneo, le vulnerabilità si sono moltiplicate. 

Il doodle di Google è per il grande Luigi Pirandello

Google doodle - Luigi Pirandello

Il doodle di oggi sulla homepage di Google è per uno degli scrittori italiani più amati di cui oggi si ricordano i 145 anni dalla nascita, Luigi Pirandello. Nella versione italiana del sito, il logo ritrae lo scrittore siciliano, premio Nobel per la letteratura nel 1934, riferendosi a una delle sue più belle opere, Uno, nessuno, centomila

Google doodle - Luigi Pirandello

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