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A Natale meglio il Panettone o il Pandoro? Sul web vince il Panettone

Parlando di Natale non si può non parlare anche di gastronomia natalizia e quindi non si può non parlare di Panettone e di Pandoro, i due dolci tipici di questo periodo che da sempre dividono. Se ne discute anche in rete e con Nielsen proviamo a vedere cosa ne pensa la gente di questa annosa lotta.

In attesa della lotta tra panettone e pandoro sulle tavole degli italiani nelle imminenti festività natalizie, quella in rete si sta già giocando e i risultati sembrano netti: panettone batte pandoro 3 a 1 nel passaparola digitale. Negli ultimi 3 mesi sono infatti 12 mila le discussioni sul panettone contro le 4 mila sul pandoro (Fonte Nielsen, BuzzMetrics, 1 settembre – 17 dicembre 2011). Non solo gusto nei messaggi online, i due vengono spesso contrapposti per la caratterizzazione geografica. Mediamente, sono state scambiate ogni settimana circa 700 conversazioni sul primo (anche detto ‘panetun’) e 300 per il veronese. A partire dalla metà di novembre, la stagionalità di consumo determina una crescita esponenziale del buzz, arrivando ai picchi massimi appena prima delle feste natalizie: nella settimana terminante il 17 dicembre si registrano oltre 2.000 messaggi sul panettone e 1.000 sul pandoro. 

Twittervista a Lorenzo Pisoni, uno degli ideatori di Flashbook

Per questa twittervista pre-natalizia abbiamo pensato a un personaggio un po’ diverso dal solito. Lorenzo Pisoni è uno studente di Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, utilizzatore di Facebook è riuscito con qualche amico a ideare un flashmob tutto particolare in cui i libri (in ogni loro forma) sono i protagonisti. Una chiacchierata in tweet che vuole anche aprire una riflessione sullo stato della Cultura in Italia. Buona lettura!

Ciao Lorenzo, saluta i nostri lettori presentandoti in 140 caratteri.

Ciao a tutti studio filosofia in Statale, sono milanese d’importazione e tendo a dedicarmi a progetti oltre lo studio e il lavoro.

Studi a Milano ma sei di Arenzano (Genova) e lavori in una scuola americana come Community Assistant… un mix culturale non indifferente…

Tre case, tre anime, una sintesi. Di certo al momento gli stimoli non mancano, ma la difficoltà è metterli insieme!

Cosa significa invece studiare Filosofia nel 2011?

E’ un continuo riformulare alcune problemi fondamentali producendo sempre significati nuovi che colgono aspetti profondi della realtà.

Quale pensiero filosofico pensi ci sia dietro ai Social Networks?

Democrazia e liberismo perché la concorrenza tra le idee è l’unico principio regolatore. Risultato: tante idee e positiva incoerenza.

Qual è il Social Network che più utilizzi di più e perché?

Facebook per l’organizzazione di appuntamenti, eventi, feste… puoi unire virtualmente e poi fisicamente molte persone con il minimo sforzo.

So che al momento sei iscritto a Twitter ma lo usi poco. Quali caratteristiche potrebbero però convincerti a seguirlo di più?

Mi piace la possibilità di selezionare chi seguire e quindi di cercare chi ha qualcosa da dirmi. Inoltre apprezzo la concisione dei tweet.

Che nickname sceglieresti?

Il mio nome reale o l’abbreviazione: Piso.

A proposito di nomi, per un periodo su Facebook eri Traitanti Uno… perché questa scelta?

Virtualmente puoi cambiare identità. Di fatto il profilo FB è la tua storia quindi il nome risulta superfluo. Era una divertita provocazione.

Che cos’è un Flashbook?

Un flashmob in cui ci si siede per strada e si legge. Risultato: contrasto tra il caos cittadino e il composto silenzio dei lettori di libri o eReader.

Come reagiscono i passanti?

Sono stupiti e subito pur non capendo si complimentano. Credo ne apprezzino la disciplina. Si fermano sempre e questo è l’obiettivo di Flashbook.

Quando nasce questa idea? Da quale pensiero?

Dicembre 2010: nel pieno delle manifestazioni studentesche. L’idea è che un simbolo sia molto più potente e comunicativo di una massa caotica.

Quanti eravate la prima volta e che location avevate scelto?

In nove studenti universitari davanti alla Rinascente. Era l’11 dicembre.

In che modo e in che misura Facebook ha contribuito a diffondere la vostra iniziativa?

Il gruppo su FB ha fatto girare la nostra idea di impegno culturale e sociale: Il 18 dicembre eravamo 150 in piazza, quasi 1000 su FB.

E gli incontri successivi?

La partecipazione è aumentata fino ai 500 di piazza Cordusio, ma ha perso in qualità: il silenzio di Flashbook è stimolante se di una minoranza.

Quanti ne sono stati realizzati e quando sarà il prossimo?

A Milano circa una decina. Il prossimo sarà a gennaio durante i saldi in data da definirsi.

Pensi che Milano fosse una città particolarmente predisposta ad accogliere un’iniziativa simile o anche altre città hanno partecipato?

Il ritmo frenetico di Milano certamente esalta l’effetto scenico della stasi di Flashbook. Venezia, Roma, Arona, Genova hanno poi aderito.

Ci sono mai stati problemi di ordine pubblico o qualcuno che veniva apposta a disturbarvi nella lettura?

Dall’esterno no, il vero problema è disciplinare i partecipanti e tenerli concentrati. Per questo un grande numero aumenta le difficoltà.

Rispetto alla prima volta come si è modificato in modalità o princìpi il Flashbook?

La modalità è identica, certamente Flashbook si è caricato di molti significati, diventando catalizzatore di pensiero critico.

 Anche con te concludiamo facendoti completare e spiegare la frase “Condivido per…

Condivido per organizzare… le idee e i pensieri.

Durante queste vacanze di Natale cosa farai?

Mi prenderò cura delle mie api. Studierò tecniche di memorizzazione e mi riposerò imbottigliando la mia birra Petus.

Ti ringrazio Lorenzo per la disponibilità, saluta tutti con una citazione dal tuo filosofo preferito…

Anche se non è il mio preferito “Pensare è agire” Emerson.

Facebook lancia le notizie sponsorizzate

Notizie sponsorizzate su Facebook

Facebook continua a lanciare novità e adesso l’ultima riguarda la pubblicità sul sito. Facebook Ads lancia infatti le notizie sponsorizzate, ossia un post in cui è menzionata una data azienda. Una nuova sfida lanciata da Facebook sul terreno più difficile. E tutte le notizie saranno mirate

Notizie sponsorizzate su Facebook

Facebook lancia le notizie sponsorizzate, ossia post in cui è menzionata un’azienda resi visibili solo agli utenti potenzialmente interessati alle attività di quella azienda. Facebook Ads da oggi spiega come si presenteranno le notizie sponsorizzate, trovate sulla vostra home in alto un messaggio che vi invita ad approfondire sulla pagina dedicata, dove sono spiegate tutte le modalità. Facebook fa una premessa, dicendo che la pubblicità mantiene il servizio ancora gratuito, circa un miliardo di dollari l’anno sarebbe il costo per mantenere in piedi tutte le attività. E quindi, si deve cercare un modo per far si che la pubblicità ci sia, ma che non sia troppo invadente, come chiede la gran parte degli utenti. Da quello che scrive Facebook, pare che un equilibrio sia stato trovato con questa modalità. Ma vediamo come funzionano le notizie sponsorizzate.

Spreaker, ecco l’app per Android!

Spreaker Android

Spreaker completa l’offerta delle sue applicazioni mobili rilasciando l’app per Android. Dopo la pubblicazione della app per iOS, che ha riscontrato enorme successo, si attendeva con molto interesse l’applicazione per i dispositivi Android. Un ulteriore passo verso una crescita continua in questo 2011 che per Spreaker è stato straordinario

Spreaker AndroidEcco una bella notizia che interesserà i tanti androidiani sparsi per il mondo e che fanno uso di Spreaker, servizio utile, divertente e assolutamente da avere. Dopo aver pubblicato l’app per iPhone, c’era attesa per il rilascio di quella per Android che per inciso è ormai proiettato al superamento degli smartphone di casa Cupertino. Quindi adesso l’offerta di Spreaker è completa, avendo la possibilità di utilizzarlo in mobile per averlo sempre, comunque e dovunque vi troviate. Si ha la possibilità quindi di trasmettere e creare contenuti immediatamente disponibili per essere condivisi sui social media preferiti. Una bella cosa, non c’è che dire. Spreaker continua a crescere, infatti Francesco Baschieri, CEO di Spreaker si trova ancora in California dove sta sta facendo fund raising e dove si spera di portare a casa un altro bel finanziamento entro quest’estate. E ce lo auguriamo vivamente! Ma vediamo più da vicino di cosa si tratta.

Kindle, il prodotto più venduto su Amazon.it

kindle - amazon.it

Il nuovo Kindle a 99 euro è già il prodotto più venduto su Amazon.it. Dall’arrivo sul mercato, il nuovo Kindle in lingua italiana è il prodotto in assoluto più desiderato e regalato.“Mare al mattino” di Margaret Mazzantini, svetta in cima alla lista best-seller del Kindle Store.

kindle - amazon.itA distanza di sole due settimane dall’apertura del Kindle Store italiano, il nuovo Kindle in lingua italiana è già il prodotto più venduto su Amazon.it. È attualmente anche l’articolo più regalato e più desiderato nelle Liste dei Desideri dei clienti di Amazon.it dal momento del lancio avvenuto il primo dicembre, risultato che fa prevedere un successo garantito per le imminenti vacanze natalizie. I clienti di Amazon.it sono stati così entusiasti dell’arrivo di Kindle in Italia a 99 Euro che il primo ordine è stato evaso alle 10.45, solo pochi secondi dopo il lancio, e spedito a Maslianico, in provincia di Como. Il primo libro ordinato è stato “Il mondo come volontà e rappresentazione” di Arthur Schopenhauer. “Mare al mattino” di Margaret Mazzantini, invece, svetta in cima alla lista best-seller del Kindle Store su Amazon.it.

“Coltiva il tuo sogno”, educare al risparmio per ridurre gli sprechi

coltiva il tuo sogno - ing direct

Riparte la quarta edizione del progetto ludico-didattico promosso da ING Direct e rivolto ai bambini delle scuole elementari, che ha l’obiettivo di far riflettere i più piccoli su quanto sia importante impegnarsi per realizzare i propri progetti ottimizzando al meglio le risorse a disposizione.

coltiva il tuo sogno - ing directDa quattro anni “Coltiva il tuo sogno” offre un supporto concreto agli insegnanti che vogliono proporre in classe un’idea semplice, originale e stimolante: un percorso interattivo che evidenzia il valore positivo della progettualità e del risparmio come mezzo per raggiungere i propri sogni, concetto ben rappresentato dalla metafora del seme, che si concretizza nella bustina di semini presente nel kit didattico e che offre agli insegnanti e alle famiglie l’occasione per insegnare ai più piccoli come gestire le risorse e guardare al futuro. L’iniziativa ha lo scopo di educare i bambini ad assumere un ruolo propositivo nei confronti del risparmio, inteso in termini generali, riducendo al minimo gli sprechi.

E-commerce, ecco 5 consigli agli e-tailer per la corsa al regalo last minute

Manca pochissimo al Natale e i retailer online sono i veri protagonisti della corsa al regalo. Bruno Hourdel, Product Line Director EMEA di Akamai, svela le regole d’oro per gestire al meglio le transazioni online dell’ultimo minuto senza lasciare nulla al caso

Ogni anno, l’e-commerce si aggiudica una fetta di mercato sempre più consistente: la crescita stimata per il 2011 è pari a +15% rispetto all’anno scorso. Poiché circa il 40% degli utili viene realizzato proprio nelle settimane immediatamente precedenti il Natale, gli e-tailer devono poter contare su una forte infrastruttura e su una piattaforma internet altrettanto robusta. Ecco i cinque step fondamentali per rendere un sito web a prova delle più nevrotiche corse ai regali last minute:

Donnamoderna.com presenta “La mia cucina”, per chi ama cucinare

La mia cucina - Donna Moderna

Condivisione e partecipazione sul web: le ricette delle utenti di Donnamoderna.com trovano un nuovo spazio in rete. E’ attiva da ieri sul sito della popolare rivista “La mia cucina” la nuova grande sezione per tutte le appassionate di cucina.

La mia cucina - Donna Moderna“La mia cucina” nasce con l’obiettivo di coinvolgere chi ama destreggiarsi tra i fornelli offrendo un’area dove non solo si possono attingere idee sui piatti da preparare, ma dove è possibile anche aggiungere le proprie ricette e condividerle tra le lettrici del sito oppure sui social network, Facebook e Twitter. La nuova sezione offre uno spazio personale dinamico e interattivo che, attraverso un semplice gesto di registrazione, consente di creare un’area dove raccogliere tutte le cucine e le ricette preferite, creare menù personalizzati scegliendo dai propri piatti o tra quelli proposti da Donnamoderna.com, e realizzare i propri ricettari da regalare alle amiche o condividere in rete su Facebook o Twitter. Anche l’amatissima “slot machine” gastronomica, che con un solo click crea un menù di tre portate, si rinnova e si evolve consentendo la condivisione in rete dei piatti proposti dalla sorte.

2011, un anno in immagini

Il 2011 è ormai agli sgoccioli e come sempre si cerca di fare una sintesi di quello che è successo in questo anno. Dal terremoto in Giappone alla morte di Steve Jobs, dalla Primavera Araba alla morte di Gheddafi. Davvero difficile fare una sintesi, ma il video di Reuters è perfetto. 2011 un anno in 60 secondi

Non Profit e Social Media, rapporto ancora da costruire

help world

E’ stata pubblicata oggi un’interessante indagine, con un una nuova ed esaustiva infografica, condotta da ContactLab “Non Profit Report 2011”, in collaborazione con VITA Consulting, che evidenzia come ancora tra il terzo settore e i Social Media l’intesa sia ancora tutta da costruire. E chi dona è giovane e donna

help worldUtilizzano i social network, più o meno spesso, per scrivere post o caricare foto, ma solo in parte li frequentano per tenersi aggiornati sui progetti delle Onlus di proprio interesse, preferendo newsletter e siti web. Cercano un contatto diretto con le organizzazioni, chiedono trasparenza e concretezza.  Sono gli utenti fedeli al terzo settore fotografati nei loro comportamenti digitali dal nuovo approfondimento inedito del Non Profit Report 2011, l’indagine realizzata la scorsa primavera da ContactLab in collaborazione con VITA Consulting. La nuova infografica di approfondimento, pubblicata oggi su http://www.contactlab.com/nonprofitreport ci offre nuovi dettagli per conoscere meglio questi stessi utenti. 

Twittervista a Johnnie Maneiro, l’anima latina di Clapps.me

Johnnie Maneiro

La twittervista di questa settimana ha come protagonista Johnnie Maneiro (aka @johnniemaneiro), factotum del web, viaggiatore senza posa, ideatore e developer di Clapps.me. Se vi ho incuriositi almeno un po’, leggete la nostra piacevole chiacchierata: 140 caratteri per scoprite questo eclettico personaggio del web!

Johnnie ManeiroCiao Johnnie e benvenuto! Presentati ai nostri lettori con un tweet…

Ciao sono Johnnie, arrivato dal Venezuela 10 anni fa per vivere e lavorare in questo bel paese

Ti definiresti “globetrotter”? Dove hai vissuto finora? Dove vivrai in futuro? Geolocalizzati per noi…

Globetrotter sì, prima in Venezuela, diverse città, Caracas, Maracaibo, ecc, Lago di Garda, Milano, Treviso. In futuro? C’è il prosecco in California?

Fare branding nell’era dei Social Media [Infografica]

L’importanza dei social media per i grandi marchi è ormai innegabile, vista la forte crescita dei social media proprio in questo anno. Ma cosa si aspetta un brand dai social network o come meglio interagire coi propri consumatori? Per avere delle risposte guardiamo questa interessante infografica sul fare branding nell’era dei Social Media

L’infografica di cui vi parliamo oggi, a cura di AYTM Market Research che prende in esame il mercato americano, ma i risultati raccolti nell’infografica possono essere ben rappresentare, quanto meno nelle tendenze, anche la realtà italiana. Presupposto è il fatto che ormai i social media crescono ogni giorno di più e specie in questo anno hanno raggiunto risultati impressionanti, sia dal punto di vista del nnumero di utenti registrati, ma anche sotto il profilo squisitamente pubblicitario. Basti pensare che solo su Facebook ci sono più di 800 milioni di iscritti, di cui 200 di questi raggiunti nel solo 2011. Poi Twitter ne ha ormai 300 milioni registrati con 100 milioni di utenti attivi. Se provassimo a sommarli, di sicuro con i vari distinguo, non sarebbe difficile superare il miliardo di persone. Quindi, per voler essere banali e semplicistici, basterebbe questa come motivazione per un brand nel costruire la sua presenza sui social media.

Osservatorio Multicanalità 2011, la multicanalità per lo sviluppo

Osservatorio Multicanalità 2011

Presentati ieri i risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2011 condotto da Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico di Milano. La Multicanalità genera sviluppo per le aziende e i consumatori

Osservatorio Multicanalità 2011Cinque anni di ricerca, tempo di bilanci per l’Osservatorio Multicanalità, il progetto di ricerca che studia l’evoluzione del consumo multicanale e l’approccio strategico delle aziende alla multicanalità, unico nel suo genere perché combina le expertise di tre importanti partner: Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico di Milano. Secondo quanto emerso dall’edizione 2011, i cui risultati sono stati presentati ieri nel consueto appuntamento con il convegno al Politecnico di Milano, la multicanalità in Italia porta un contributo alla crescita e allo sviluppo economico, sia per le aziende che per i consumatori.

La lavatrice del futuro, comfort e tecnologia nel rispetto dell’ambiente

lavatrice a vapore LG1495BDS

Fare il bucato credo non sia tra gli hobby preferiti di tanti, ma oggi vi parliamo di un vero gioiellino tecnologico, la LG Direct Drive F1495BDS 12KG, un prodotto innovativo che ti consentirà di risparmiare tempo e fatica senza rinunciare al massimo del comfort.

lavatrice a vapore LG1495BDSLG ha lanciato sul mercato la lavatrice 12kg Direct Drive F1495BDS, gioiellino tecnologico è il caso di dire, dotata di una tecnologia che consente la protezione e l’igienizzazione dei capi già a 30° grazie all’uso del vapore. La 12kg Direct Drive è munita della funzione TruStream, che attraverso il getto di vapore nel cestello, purifica il bucato senza ricorrere ad igienizzanti chimici. Inoltre come più del 50% delle lavatrici LG la 12kg Direct Drive si prende cura dei capi grazie alla tecnologia Six Motion che permette 6 movimenti differenziati del cestello adatti ad ogni tessuto.

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