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Zeitgeist 2011, un anno di ricerche su Google

Zietgeist 2011 Italy

Ed ecco puntuale arriva il Zeitgeist 2011 di Google, ossia le parole più ricercate o i personaggi che sono stati oggetto di ricerca sul motore di ricerca più usato sulla rete. E così si va dal terremoto in Giappone, alla morte di Steve Jobs. In Italia Marco Simoncelli è tra i personaggi e i fatti più ricercati

Chrome 15 è il web browser più usato al mondo

google-chrome-logo

Giusto un paio di settimane fa vi avevamo documentato il sorpasso di Chrome ai danni di Firefox nel mese di novembre. Oggi invece vi documentiamo il fatto che Chrome 15 è diventato il web browser più usato al mondo, Italia compresa, distaccando Internet Explorer 8

google-chrome-logoGoogle Chrome 15 (per la cronaca ieri è stata rilasciata la versione 16 con grandi novità) è diventato il web browser più popolare in tutto il mondo, per la prima volta, su base settimanale, secondo StatCounter Global Stats, azienda di web analytics. La ricerca riferisce che nell’ultima settimana di novembre, Chrome 15 ha raggiunto il 23,6% del mercato mondiale rispetto a Internet Explorer 8 fermo al 23,5%. Uno scarto minimo, ma quanto basta per decretare il sorpasso. Se poi guardiamo singolarmente il mercato italiano, lo scarto è ancora più evidente. Infatti nello stesso periodo esaminato, Chrome 15 raggiunge il 29,04%, mentre IE8 è al 20,25%.

Univercity e Userfarm lanciano un video contest su Bologna

univercity bologna

“Univercity: vivere e studiare a Bologna”, il primo contest audiovisivo rivolto a studenti e neolaureati, che hanno vissuto o stanno vivendo l’esperienza di studiare e vivere a Bologna. Questo il tema del video contest lanciato da Userfarm insieme a Bologna Fiere

Univercity è un’iniziativa nata per presentare Bologna, le sue istituzioni e i suoi servizi agli studenti che vi abitano o che verranno ad abitarla per frequentare l’università: un’occasione per far dialogare le istituzioni cittadine con l’Università, gli studenti e le imprese, circa le opportunità e le necessità di una città che ha il privilegio di poter ospitare ogni anno migliaia di nuovi cittadini. Promosso e realizzato da Bologna Fiere, in collaborazione con l’Università e il Comune di Bologna, l’evento attirerà migliaia di ragazzi provenienti da diverse regioni italiane.

univercity bolognaQuest’anno, per la promozione di Univercity, Bologna Fiere ha deciso di affidarsi ai videomaker di Userfarm.com, il popolare network internazionale di videomaker specializzato nella raccolta di prodotti video realizzati in crowdsourcing. I cortometraggi, della durata di 2 minuti, dovranno essere caricati su www.userfarm.com entro il 14 febbraio 2012, e dovranno raccontare con taglio più orientato verso lo spot che il documentario. Il piacere di vivere e studiare a Bologna, valorizzando ed evidenziando i punti di forza del capoluogo romagnolo:  servizi, la mobilità, le strutture sportive e la connessione wi-fi nelle piazze.

I cinque video migliori verranno acquistati per/da Univercity e utilizzati per testimoniare ai visitatori della fiera (che si terrà l’8 e 9 febbraio 2012), le qualità della vita, le bellezze artistiche e culturali di Bologna. A valutare i cortometraggi sarà una commissione composta da importanti personalità del capoluogo romagnolo che possono vantare una conoscenza profonda del territorio e del linguaggio filmico.

I videomaker verranno retribuiti per il loro lavoro con compensi tra i 3000 euro e i 500 euro.

Il Web nelle banche per superare la crisi

Uso web in Europa Maggio 2012

Interessante convegno svoltosi stamane presso la sede ABI a Milano con al centro il tema “Le Intranet nelle Banche italiane: quando l’innovazione passa dal portale”. Un’occasione per riflettere su come anche il web può aiutare le banche in periodo di crisi. Da registrare ancora diffidenza nei confronti dei social network.

banche e webCome cambiano con la crisi gli ambienti web per i dipendenti bancari? C’è ancora spazio per gli investimenti di comunicazione e collaborazione? Qual è l’atteggiamento delle banche nei confronti dell’uso di Social Network al loro interno? A queste domande ha cercato di rispondere il convegno che si è svolto questa mattina pressola Sede ABI di via Olona, 2 a Milano, dal titolo “Le Intranet nelle Banche italiane: quando l’innovazione passa dal portale”. Nell’occasione sono stati presentati i risultati della Ricerca condotta dall’Osservatorio Intranet Banche, il progetto della School of Management del Politecnico di Milano e di ABI Lab, il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca, che da sette anni studia lo stato e le prospettive delle iniziative Intranet nelle banche Italiane. La Ricerca che ha coinvolto oltre 40 referenti delle principali banche e gruppi bancari italiani, ha permesso di fotografare lo sviluppo delle iniziative web a favore dei dipendenti andando a fotografarne budget, diffusione, benefici e trend d’innovazione.

“A chi fa paura l’Italia multicolore”, a Tv Chat si parla di immigrati e integrazione

Sono circa 5 milioni i cittadini stranieri regolari in Italia. Nella web morning news, focus su intercultura tra scuola, università e impresa. #tiscalitvchat l’hashtag per interagire in diretta. Potete seguire la puntata in live streaming anche sul nostro sito, dalle 10 alle 12

SkyDrive, ecco le app per iPhone e Windows Phone

skydrive iPhone

Microsoft ha annunciato ieri il rilascio delle app di SkyDrive, il servizio di cloud storage, per iPhone e Windows Phone. Un ulteriore passo nella direzione di migliorare il servizio dando la possibilità agli utenti di salvare i loro files anche dal proprio smartphone

skydrive iPhoneMicrosoft annuncia oggi il rilascio delle applicazioni ufficiali di SkyDrive per iPhone eWindows Phone. Con questa nuova release, Microsoft punta ad arricchire ulteriormente l’esperienza quotidiana dell’utente che utilizza SkyDrive, dandogli la possibilità di accedere, salvare e condividere i propri file anche attraverso un dispositivo mobile. SkyDrive,recentemente semplificato e potenziato, continua il suo processo di miglioramento. 

Su facebook oltre la metà dello sharing della rete [infografica]

AddThis 2011_sharing

Interessante infografica sullo sharing nel 2011 effettuato sul web coi dati raccolti attraverso il popolarissimo widget AddThis, realizzato da Clearspring. Ebbene da questi dati si conferma che su facebook avviene più della metà di tutto lo sharing che si fa sulla rete e che su Tumblr lo sharing nel 2011 cresce di bel 1300%!

AddThis 2011_sharingCi avviciniamo sempre di più alla fine di questo 2011 che molti hanno già definito l’anno dei Social Media ed ecco che cominciano a tirarsi le somme di questo straordinario anno. E l’infografica di cui vi parliamo oggi va proprio in questa direzione, toccando un argomento che interessa molti, se non tutti: lo sharing. Operazione che tutti noi facciamo quotidianamente nel cercare di diffondere i contenuti attraverso piattaforme che ci aiutano a veicolare al meglio un post, uno stato o anche un semplice tweet. Di facebook si sapeva, infatti non sorprende molto, ma lo sharing su Tumblr che cresce di ben il 1300% è un fatto che non passa certo inosservato. A conferma della vertiginosa crescita di questa piattaforma della quale avevamo già parlato.

Nuova partnership tra Franz Russo e l’agenzia Sartori,Russo&Co

partnership

Siamo felici di annunciare la nascita di una nuova partnership tra Franz Russo e Sartori,Russo&Co, storica agenzia di comunicazione di Verona. Un sodalizio che ri rinnova e si rinforza all’insegna dell’equilibrio tra advertising e web

partnershipLa partnership tra Franz Russo e Sartori,Russo&Co, che da oggi si rinnova e si riconferma, vuole rappresentare un’opportunità per le aziende potendo contare su un sistema di consulenza per la comunicazione d’impresa, coniugando i principi del marketing e dell’advertising “classici” con le indispensabili tecniche SEO e SEM, che stanno rendendo il web il media principe di un futuro già in atto. Il linguaggio specifico e le altrettanto specifiche conoscenze dei meccanismi di posizionamento e indicizzazione che il web richiede, sono spesso tabù per pubblicitari, massmediologi e centri-media. Troppo spesso infatti, i comunicatori confondono internet con un mezzo classico, usandolo come una TV, o peggio ancora, come carta stampata o affissione, rendendo vana, o addirittura dannosa, qualsiasi tipo di strategia tesa ad una maggiore visibilità sulla rete.

Customer service, la chiave per aumentare anche le vendite online last-minute

customer-service

Aumentare le vendite last-minute? La chiave è il customer service. Il Natale si avvicina e la corsa ai regali incalza: Vivocha spiega l’importanza dell’interazione online per trasformare il visitatore in acquirente.

customer-serviceA Natale mancano poche settimane ed è proprio in questo periodo che si concentrerà la maggior parte degli acquisti: i ritardatari, o più semplicemente gli appassionati del last-minute, sono infatti numerosissimi. In questo scenario, è ovviamente internet a farla da padrone: rispetto all’anno scorso, è infatti previsto un aumento delle vendite online pari a oltre il 13% (Studio: MarketLive Performance Index Vol 16). Fidelizzare il cliente è fondamentale, e si tratta di un processo impegnativo, che richiede un flusso di comunicazione costante. Ci sono però alcune strategie di semplice implementazione che possono aiutare i siti e-commerce a convertire in acquirenti i propri visitatori.

Google doodle per Robert Noyce, inventore del microchip

Google doodle - Robert Noyce

Il doodle di oggi sulla homepage di Google è dedicato a Robert Noyce, l’inventore del circuito integrato, ovvero del “microchip”. Invenzione che si è rivelata  rivoluzionaria in quanto ha “miniaturizzato” HAL 9000 e i circuiti che hanno fatto la storia dell’informatica.

Google doodle  - Robert  Noyce

Come avrete sicuramente notato, il doodle di oggi è un microchip, sul quale infatti si vede all’interno di esso il logo di Google. Infatti oggi si celebrano gli 84 anni anni dalla nascita di Robert Noyce, l’inventore del microchip, quella invenzione che ha di fatto rivoluzionato il mondo dell’informatica. Ma parlare di microchip non significa necessariamente parlare di computer, ma anche di auto, videogiochi, telefoni cellulari, insomma una galassia di prodotti con cui ci troviamo ad avere a che fare tutti i giorni. E se non ci fosse stata l’invenzione di Noyce, oggi avremmo ancora a che fare con i primi circuiti che occupavano stanze intere.

Twittervista a Fabio Malamocco: il #SocialClaus di questo Natale 2011

Caro-Babbo-Natale.it

Questa settimana abbiamo intervistato Fabio Malamocco (aka @FabioMalamocco) che sta facendo il giro di blog e webmagazine grazie a Caro Babbo Natale, la sua iniziativa social-natalizia che supporta Terre des Hommes Italia. Ecco a voi la divertente chiacchierata, come sempre a misura di tweet.

Caro-Babbo-Natale.itBenvenuto Fabio! Sei stato per un po’ assente dai social media, saluta tutti con un tweet utilizzando l’hashtag “#misonopersoqualcosa?

Ciao a tutti ‘mici miei cari! Sono sparito per un pò perchè ero finito per sbaglio nella cartella SPAM…#misonopersoqualcosa?

Felici di riaverti tra noi! Sul web ora sei come il prezzemolo, ma dove ti troviamo di persona? Fa check-in come su Foursquare…

Per ora mi trovate ancora a casa con i miei due vecchi… fate pure check-in con Foursquare su Fabio Malamocco’s Office

eNATALE 2011, meno acquisti ma più online

shopping online christmas

Meno regali sotto l’albero ma un internauta su 5 licomprerà online. Per un milione e mezzo di italiani sarà addirittura il canale preferenziale di acquisto. Da una ricerca condotta da Human Highway incollaborazione con Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano le previsioni di acquisto online degli italiani per le prossime festività.

shopping online christmasComplice un periodo poco favorevole per le tasche degli italiani, quest’anno il sacco di Babbo Natale risulterà un po’ più leggero. Effetto che non arriva di certo inaspettato e che coinvolge tutti i canali di vendita. Tuttavia la comodità, la velocità e il risparmio garantiti dal commercio elettronico fanno sì che, nonostante tutto, per queste festività il ricorso a Internet come canale di acquisto per i regali di Natale venga scelto con tutta probabilità dal 37% degli acquirenti online, ovvero quasi 5 milioni di individui, 1 utente internetsu 5.

Ecco il nuovo twitter, scopriamolo

home_nuovo twitter

Un rinnovo totale di twitter, il popolare sito di microblogging, era nell’aria da tempo e adesso è ufficiale. Ieri è stato lanciato quello che ormai tutti chiamano il nuovo twitter. Non a caso #newtwitter è al top dei trending topic, ma scopriamo insieme quali sono le novità. Prima tra tutte, arrivano le brand pages

Hom-Bot, da LG il robot per il tempo libero

Hom Bot - LG

Quante volte avete dovuto rinunciare a un pò di tempo libero per via delle pulizie da fare in casa? Allora ecco che può essere utile avere in casa Hom-Bot, prodotto da LG, il robot aspirapolvere dotato anche di due telecamere

Hom Bot - LGUn tempo era forse impensabile, ma oggi con lo sviluppo della tecnologia questi robot aspirapolvere sono dei veri gioiellini che, sicuramente, sarebbe il caso di avere in casa, tanto sono comodi e precisi. E’ il caso di Hom-Bot (VR5903LVM), robot aspirapolvere, di 9 cm di altezza, prodotto da LG che può rendere la vita quotidiana più semplice e lasciare più tempo libero a disposizione di tutti. Definirlo appunto un gioiellino non è esagerato, perchè questo aspirapolvere consente di pulire la casa, ad esempio di 100mq, in solo un’ora e senza perdere un solo centimetro. Questo è possibile grazie anche alle 2 telecamere che consentono la precisa mappatura incrociata del pavimento e del soffitto.

Il doodle di Google è un murales di Diego Rivera

Google doodle - Diego Rivera

Il doodle di Google oggi è un murales, dedicato a uno dei massimi rappresentanti del muralismo come appunto è stato il pittore messicano Diego Rivera, marito di Frida Khalo, di cui si ricordano i 125 anni dalla nascita.

Google doodle - Diego Rivera

Il doodle di oggi sulla homepage di Google è dedicato a Diego Rivera, uno dei più importanti pittori messicani e uno dei massimi rappresentanti di quella scuola che è il muralismo, nata proprio in Messico dai grandi murales. E pittori come Diego Rivera, insieme ad altri, con una visione della pittura diversa, mettono da parte il classico cavalletto da pittore per usare vernici per auto. I suoi murales raccontano delle vicende del suo popolo, dei peones, della loro schiavitù passando per le antiche civiltà (dalla azteca alla zapoteca, alla totonaca, huasteca) avvalendosi di uno stile descrittivo-folkloristico, coniugando il vecchio e il nuovo. Oggi lo vediamo intento a dipingere questo murales da dove si scorge la scritta Google.

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