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Securo Mobile, le tue foto sempre al sicuro

Continuando la nostra ricerca di progetti interessanti da proporvi, oggi vi segnaliamo Securo, una giovane start-up bolognese che col servizio Securo Mobile garantisce la piena sicurezza delle proprie immagini. Un servizio che ci sembra molto utile e interessante e gratis per tutto il mese di agosto.

SecuroSiamo sempre attenti a segnalarvi nuovi progetti e nuove idee, specie quando queste provengono da giovani che hanno idee interessanti e utili. Così, vi parliamo oggi di Securo, giovane start-up di Bologna che lancia il servizio Securo Mobile proponendolo in versione free per tutto il mese di agosto. Quindi mancano pochi giorni e vi consiglio vivamente di provare questa nuova applicazione per il vostro smartphone. Ma come funziona e a chi si rivolge?

Prontodentista.it, la cura dei propri denti a portata di click

Oggi vi segnaliamo questa importante iniziativa che nasce sul web con lo scopo di accrescere la cultura della cura e del benessere dei propri denti. E’ questo l’obiettivo che si pone Prontodentista.it che ha al suo fianco un grande marchio della pulizia dei denti come Colgate.

Prontodentista.itProntodentista.it è il portale di riferimento per la salute e l’igiene orale di tutti noi. Ogni giorno gli utenti che si collegano a Prontodentista.it possono consultare una ricca sezione di approfondimenti sulla corretta igiene orale, porre domande e ricevere risposte puntuali e competenti da parte di un team di esperti appartenenti alla Società Italiana Di Ortodonzia.
Sul sito potrai reperire utili articoli che:

Google e il teorema di Pierre de Fermat

Oggi si ricordano i 410 anni dalla nascita del matematico francese Pierre de Fermat, celebre per il suo Ultimo Teorema e Google come di consueto dedica un doodle all’evento

Google - Pierre de Fermat

Il doodle di oggi si presenta come una grande lavagna con dei numeri e delle sigle che rappresentano un teorema, ossia l’Ultimo Teorema di Pierre de Fermat, matematico francese di cui oggi si ricordano i 410 anni dalla nascita, infatti nacque a Beaumont-de-Lomagne il 17 agosto 1601. Altra occasione per conoscere meglio un personaggio della nostra storia e scoprire che l’Ultimo Teorema di de Fermat, del 1637, in realtà mai dimostrato, trova dimostrazione nel 1994 ad opera di Andrew Wiles.

Le vacanze estive si scelgono online

Si avvicina il mese di agosto, periodo di ferie per tutti, o quasi, e quindi tempo di vacanze e relax. E sempre di più il web diventa il luogo preferito dagli italiani per programmare le proprie vacanze e non solo. Il web è anche il luogo preferito per scambio di opinioni e ricerca di informazioni

A pochi giorni dall’inizio della pausa estiva per la maggior parte degli italiani, Nielsen analizza il rapporto tra i navigatori e le vacanze, sia in termini di scambio di opinioni e commenti online che di ricerca di informazioni finalizzate all’acquisto dei servizi di viaggio. “Dove trascorrerai le vacanze?”, la domanda più comune che tutti si rivolgono mano a mano che si avvicinano le agognate vacanze estive, non è più solo una chiacchiera da pausa caffè ma è sempre più una conversazione che viene traslata sul web nelle community di utenti online, siano esse social network, blog o forum. Dall’inizio del 2011 alla fine di luglio i messaggi diffusi sul web e riguardanti ferie e vacanze sono stati quasi 323.000, con un trend che registra picchi evidenti in occasione della chiusura delle vacanze natalizie, della pausa pasquale e dell’avvicinarsi delle vacanze estive.

La usability come strategia di marketing

Un utente non abbandona mai una pagina o un sito senza motivo. Dietro a questo ammutinamento può esserci un problema di usabilità. Qualche considerazione su come abbassare bounce ed exit rate e avere qualche chance in più di aumentare il tasso di conversione.

Usability the QueenCapita navigando in rete di trovare siti curatissimi nella grafica, ricchissimi di animazioni ma estremamente poveri da un punto di vista dell’organizzazione dei contenuti e della facilità di navigazione. Una scelta di questo tipo va a mio avviso contro uno dei principi fondamentali che i social media ci hanno pazientemente  insegnato: mettere al centro la persona, le sue necessità e dargli la possibilità di scegliere. Un sito se vuole essere accattivante non deve essere solo bello, ma deve essere user centered: l’utente deve essere messo nelle condizioni di trovare facilmente e senza perdere tempo quello di cui ha bisogno.  Che senso avrebbe altrimenti spendere soldi per ottimizzare il proprio posizionamente nei motori di ricerca per poi presentare un prodotto di difficile consultazione di cui ci si può stufare in fretta? Usabilità non è quindi da considerarsi come un principio astratto a cui tendere, ma andrebbe piuttosto riconvertita in vera e propria strategia di marketing.

Audiweb Giugno 2011, aumentano gli italiani online su base annua

Come ogni mese, ecco i dati Audiweb diffusi riguardo il mese di Giugno 2011. C’è da registrare un piccolo calo, prevedibile se vogliamo, degli italiani online rispetto al mese precedente, ma crescono del 10,4% su base annua raggiungendo i 26,2 milion. Il 62,3% delle famiglie italiane, 13,2 milioni, dichiara di avere un collegamento a internet da casa, con un incremento dell’11,3% su base annua

Audiweb Nielsen LogoAudiweb rende disponibile Audiweb Database, con i dati di audience online del mese di giugno 2011, e pubblica Audiweb Trends, il report trimestrale con i dati sintetici della Ricerca di Base sulla disponibilità di accesso a internet in Italia, realizzata in collaborazione con DOXA. I dati di audience online del mese di giugno 2011, in calo rispetto a maggio 2011, segnano una crescita del 10,4% della popolazione online rispetto all’anno precedente. Infatti, risultano online 26,2 milioni di utenti (erano 26,8 milioni il mese precedente) che si sono collegati a internet almeno una volta nel mese, 2,5 milioni in più rispetto al mese di giugno 2010. Nel giorno medio risultano online 13 milioni di utenti attivi, 1,3 milioni in più rispetto all’anno scorso (+11%), che hanno consultato 146 pagine trascorrendo in media 1 ora e 19 minuti al giorno per persona. Ma in calo sempre rispetto al mese precedente, quando nel giorno medio si registravano 13,2 milioni di italiani.

Fiducia dei consumatori in calo a livello globale

Secondo i dati Nielsen, è in calo la fiducia dei consumatori a livello globale nel secondo trimestre del 2011. L’Europa continua a registrare il livello più basso di confidence al mondo mentre Asia Pacifico, Medio Oriente e Africa rimangono le regioni più ottimiste. L’America Latina non è lontana dal Medio Oriente e Africa con una media di 91 punti indice.

Secondo i risultati della ricerca “Nielsen Global Online Consumer Confidence” nel secondo trimestre 2011 la fiducia dei consumatori globali è scesa al minimo in sei trimestri. “Non ci sono state sufficienti notizie positive per ispirare fiducia nei consumatori online a livello mondiale nel secondo trimestre”, ha affermato Venkatesh Bala, Chief Economist The Cambridge Group, Nielsen. “Dati economici deboli, inflazione e performance produttive rallentate in Asia, l’intensificazione del debito in Europa e la continua instabilità politica in Medio Oriente, oltre all’aumento delle spese domestiche negli US, hanno influenzato la già scarsa fiducia dei consumatori”. Le speranze di una piena ripresa economica nei prossimi 12 mesi si sono indebolite nel secondo trimestre e i consumatori di tutto il mondo sono rimasti legati a una mentalità di recessione.”

Gli italiani e l’Email Marketing

Interessante indagine condotta da Nielsen per conto di MagNews uno dei maggiori player nel campo dell’email marketing in Italia. Dall’indagine risulta che mediamente ognuno di noi ha almeno due caselle email e che il 29% le legge via mobile

Indagine Nielsen Email MarketingCome si rapportano gli italiani con l’email marketing? Per rispondere a questa domanda oggi vi proponiamo questo interessante sondaggio,  Email Marketing Trends 2011.The User Experience Report, condotto da Nielsen per conto di MagNews uno delgi operatori più imporatanti in Italia quando si parla di Email Marketing. Dal sondaggio ne esce un risultato interessante per tutto il comparto del digital direct marketing: gli Italiani leggono molto la posta elettronica, con una media di 2,6 caselle di posta per utente che vengono controllate costantemente a tutte le ore. Il 74% degli intervistati pensa che oggi l’email sia uno strumento indispensabile per la vita quotidiana considerandola un mezzo sicuro. Non solo. Il 52% degli utenti intervistati afferma che è disponibile a comunicare in rete i propri dati, a fronte di email più vicine ai propri interessi.

Nielsen, in calo l’inflazione per la distribuzione moderna

Secondo i dati Nielsen diffusi oggi relativi all’inflazione nella moderna distribuzione, nel mese di giugno si registra un calo dei prezzi passando dal 3,6% al 3,2%

Nielsen logoI dati di giugno relativi ai prezzi al consumo nella distribuzione moderna mostrano un primo segnale di frenata: rispetto a  maggio, mese in cui si è osservato il picco dei prezzi, l’inflazione a carrello è scesa dal +3,6% al + 3,2%. Questo quanto emerge dai risultati dell’osservatorio mensile sull’inflazione pubblicato da Nielsen, l’azienda leader mondiale nella marketing information. Il raffreddamento dei prezzi a giugno è stata raggiunto nonostante un ulteriore incremento dei prezzi  di alcune materie prime che sta incidendo dall’inizio dell’anno sull’andamento dell’inflazione. Le categorie con più alta crescita dei prezzi  registrata nel mese di giugno sono state : olio di semi di soja +22,0 % (+19,0% a maggio), caffè tostato macinato +20,0 % (+16,7% a maggio),  zucchero 18,1% (+16,8% a maggio),  farina di grano +9,7 % (+9,1% a Maggio). Un contributo importante al calo dell’inflazione dei prodotti di largo consumo è invece arrivato da frutta e verdura confezionata +0,3 % (+4,3 % a maggio),  latticini +5,1 % (+5,3 % a maggio), pasta fresca +1,4 % (+3,2 % a maggio), bevande analcoliche +1,5 % (+1,7 % a maggio) e vini +4,6 % (+5,6 % a maggio).

Google, doodle mobile per Alexander Calder

A pochi giorni dal doodle dedicato a Mendel e i suoi baccelli, ecco che Google torna a sorprenderci con un altro doodle molto particolare. Come particolare è lo scultore a cui è dedicato, Alexander Calder, famoso per le sue sculture mobili.

Google - Alexander Calder

Pringles sceglie Foursquare

Pringles sbarca su Foursquare! Ecco un bell’esempio di un’azienda che ha deciso di usare foursquare per condividere con gli utenti i luoghi del divertimento delle principali città italiane. Una strategia non commerciale, e originale, che è in linea con il marchio da sempre sinonimo di divertimento.

Foursquare PringlesAbbiamo parlato spesso qui su questo blog di quanto sia importante per le aziende l’uso dei social media e di quanto spesso le stese aziende guardino ancora con poca, o comunque, non abbastanza fiducia in questi nuovi strumenti di marketing. Allora ecco che, da una segnalazione ricevuta dall’amico Vincenzo Cosenza, l’esempio di Procter & Gamble Italia, attraverso il marchio Pringles, calza a pennello come azienda che uitlizza al meglio i social media. Forte già da un pò di tempo di una presenza su Facebook consolidata e che conta sulla propria fanpage qualcosa come 15 milioni di fan, da poco ha aperto una pagina branded page su Foursquare a Pringles

Guerrilla marketing, l’esempio di Unicredit

“Anche il calcio, come la vita, è fatto di alti e bassi”. UniCredit inaugura le attività di comunicazione “below the line” in Italia, trasformando una partita di calcio giovanile in un incontro da sogno

Duecento tifosi entusiasti e festanti hanno preso d’assalto lo scorso 16 luglio, le tribune del Centro Sportivo Mulazzano di viale dei Platani, trasformando la tranquilla atmosfera di un incontro di calcio giovanile amatoriale in quella tipica di un appassionante ed elettrizzante match di altissimo livello. Tra lo stupore e l’emozione dei giovanissimi calciatori e degli addetti ai lavori presenti nell’impianto del piccolo centro lombardo in un pomeriggio d’estate, i supporter hanno cominciato a incitare le due squadre in campo, esponendo striscioni e intonando cori da stadio per tutta la durata dell’incontro, e riversandosi sul terreno di gioco alla fine della gara, per la più classica e pacifica delle invasioni di campo.

Le differenze tra Facebook, Twitter e Google+ in un’infografica

Interessante infografica realizzata da Stefano Epifani ci aiuta a cogliere meglio le differenze tra Facebook, Twitter e Google+. Se è vero che Google+ è il fenomeno del momento, allora dare un’occhiata a questo grafico è doveroso. Quali le differenze? Si potrebbe dire che Google+ è una Cerchia.

differenze social networkLo abbiamo già detto diverse volte qui, ossia che Google+ è sicuramente il fenomeno del momento. Molti scommettono che questo sarà l’anti-Facebook per eccellenza, ma molti altri credono che possa essere un nuovo tentativo a vuoto di Google per cercare di crearsi un varco in un settore, quello dei social network, sempre più monopolizzato da Facebook. Avevamo lanciato qui su questo blog anche una riflessione realtiva al fatto se veramente Google+ può presentarsi come vera alternativa a Facebook. Però sarebbe utile anche approfondire meglio la conoscenza di Google+, mettendolo in relazione con Facebook e Twitter e qui ci aiuta molto l’interessante infografica realizzata da Stefano Epifani. Guardiamola insieme.

Il grafico prende in considerazione Facebook, Twitter e Google+ secondo i parametri della Relazione: e qui vediamo che quelli che per Twitter sono Follower e Following, quelli che per Facebook sono Amici e quelli che per Google+ sono Persone. Poi secondo il parametro della Condivisione notiamo le prime differenze sostanziali. E cioè che, mentre per Twitter non c’è modo di condividere nulla con gruppi o liste particolari, per Facebook sappiamo che si hanno a disposizione le Liste attraverso le quali condovidere contenuti. Su Google+ questi gruppi diventano Cerchie, ossia gruppi di persone catalogate a seconda di interessi particolari e diversi tra loro. Infatti con Google+ si ha la possibilità di rendere visibile o meno dei contennuti rispetto ad altri. Una differenza non da poco, se la paragoniamo a Facebook dove questo non è del tutto possibile.

Seguendo il grafico, notiamo che più o meno il concetto di cui parlavamo prima si ripresenta sotto il parametro della Visibilità elementi condivisi, dove le opzioni sono molto più esemplificate su Twitter, mentre su Facebokk e Google+ si hanno a disposizione più opzioni. Secondo il parametro del Grafo Sociale le distinzioni si fanno più nette. La caratteristica distintiva è che Google+ rende la relazione un pò più selettiva, rispetto a Facebook o Twitter. E questo potrebbe essere un fattore determinante per chi volesse provare a fare una esperienza nuova con i social network e magari si vedono soddisfatte quelle esigenze che altrove non possono essere prese in considerazione.

Gli ultimi due passaggi nel grafico aiutano ancora nel tentativo di individuare meglio le differenze. E quindi, da un lato su Twitter e Facebook quello che io inserisco è visto dai miei followers o dai miei amici, dall’altro su Google+ quello che io inserisco sarà visibile ad altri solo se io sono a mia volta presente nelle loro cerchie. Non c’è una modalità libera, per cui per il solo fatto di far parte dei contatti di un account si ha accesso ad altri dati. Su Google+ questo non è possibile. Tutto ruota attorno alle Cerchie.

Infine, seguendo l’ultimo passaggio illustrato nell’infografica, si ripete il concetto precedente solo che è al contrario. Mentre su Twitter e Facebook vedo cioè che gli altri inseriscono, perchè sono miei followers o miei amici, su Google+ vedo quello che altri inseiriscono solo se facciamo parte della stessa cerchia. E quindi vale un pò quello che abbiamo detto prima.

Mi sembra che attraverso questa infografica le differenze siano ben evidenti e soprattutto, in un momento in cui tutti si chiedono se Google+ sia così diverso dagli altri social network, ecco che queste domande guardando l’infografica possono trivare risposta.

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Come gestire i dati in fase di start up

Michael Stonebraker, un guru specializzato nella ricerca sui sistemi di database relazionali presenti sul mercato in un articolo su GigaOM riflette su quale sia il miglior sistema di database. Ecco la proposta di Soteha.

Nell’articolo apparso su GigaOM, Michael Stonebraker,  un guru specializzato nella ricerca sui sistemi di database relazionali presenti sul mercato, prende spunto da Facebook per  riflettere sul sistema migliore di database. Spesso quello che manca nei business plan delle web start up è la sicurezza che il proprio progetto avrà successo. Ci si affida, quindi, a sistemi che possono andare bene all’inizio ma che se si sviluppa un network troppo grosso possono rivelarsi insufficienti.  Prodotti come MySQL, open-source e gratuiti, le cui competenze SQL non sono difficili da trovare, possono rivelarsi ottimali se si vuole costruire un prodotto in fretta. Però, quando il tasso di crescita diviene enorme  non si ha  il tempo di reingegnerizzare la struttura dal database e si finisce per mettere delle “pezze”  che risolvono il problema solo  nell’immediato. La soluzione migliore dovrebbe essere quella di rivolgersi ad un team di sviluppo in grado di reingegnerizzare il sistema nel minor tempo possibile, garantendo il miglior risultato.

Google omaggia Mendel, padre della genetica

Oggi Google dedica il doodle in homepage a Gregor Mendel biologo e padre agostiniano, precursore della Genetica moderna. Famoso per i suoi esperimenti sugli ortaggi, ecco che oggi Google si trasforma in tanti piselli.

Google doodle Gregor Mendel

Oggi Google celebra un personaggio che ha sicuramente lasciato il suo segno nella storia dell’uomo. Si tratta di Johann Gregor Mendel, biologo, matematico e padre agostiniano che con i suoi 28000 esperimenti sui piselli, sui caratteri ereditari, riuscì a fare scoperte talmente importanti da essere ricordato oggi come il precursore della Gentica moderna. Di sicuro chi ha studiato chimica alle superiori sa di cosa si parla.

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