back to top
Home Blog Pagina 271

Il dibattito nucleare e l’effetto Fukushima sulla rete

Il disastro di Fukushima alimenta sulla rete la discussione sull’energia nucleare e, pur non modificando i rapporti di forza tra gli schieramenti, sposta l’attenzione degli italiani sulla sicurezza a discapito delle tematiche economiche e ambientali

L’11 marzo ha segnato la storia con un terremoto in Giappone di 8,9 gradi della scala Richter (il settimo mai registrato in ordine di potenza sprigionata) cui è seguito uno tsunami che ha causato migliaia di morti e distruzione. Il già precario equilibrio del paese è stato ulteriormente compromesso dall’allarme per i danni provocati dallo tsunami nella centrale nucleare di Fukushima con il conseguente rischio di fughe radioattive. Nielsen ha analizzato con il servizio BuzzMetrics quanto e in che modo si è parlato di fonti di energia, e in particolare di nucleare, prima e dopo la linea di demarcazione rappresentata dall’11 marzo.

NoDistance, in viaggio giocando con ActionAid

Possono i social media essere di aiuto quando si parla di temi come l’adozione a distanza o di problemi legati alla povertà? Certo che si e ActionAid ce ne da la dimostrazione con NoDistance, un simpatico advergame per sensibilizzare tutti verso questi problemi, giocando

ActionAid, organizzazione non govertnativa, è da sempre impegnata nella lotta alla povertà e l’ingiustizia in circa 40 Paesi di Africa, Asia e America Latina. E per cercare di sensibilizzare sempre di più la gente verso temi come l’adozione a distanza, scegli di utilizzare i social media, un modo eccezionale per cercare di veicolare messaggi come questi in maniera veloce e accattivante. Per questo motivo è da pochi giorni online NoDistance – In viaggio con ActionAid, un advergame che, in pochi minuti e 12 domande, propone un viaggio virtuale alla scoperta di Asia, Africa e America Latina, raccontando il lavoro di ActionAid in queste aree in modo divertente e spiegando concretamente come l’adozione a distanza migliora le condizioni di vita di un bambino e della sua comunità.

Cubomusica, la musica digitale di Telecom Italia

Il mercato della musica digitale ultimamente è in continuo fermento e oggi vi segnaliamo una piattaforma veramente interessante. Infatti Telecom Italia lancia Cubomusica con una grande offerta musicale e gratis fino al 10 giugno!

Telecom Italia lancia Cubomusica, la nuova piattaforma per la musica digitale dedicata a tutti i propri clienti broadband, con il duplice obiettivo di arricchire l’offerta di contenuti digitali fruibili attraverso l’ADSL e dare impulso a un mercato che nel 2010 ha prodotto in Italia un fatturato di circa 23 milioni di Euro, registrando 12 milioni di download legali con un incremento del 10% rispetto al 2009 (Fonte: FIMIDeloitte).

Audiweb Febbraio 2011, leggermente in calo gli italiani online

Nel mese di febbraio 2011 sono 25,4 milioni gli Italiani che hanno navigato almeno una volta attraverso un PC, con un incremento annuo del 10,7%. Il mese scorso erano 25,8 milioni. Crescono gli utenti nel giorno medio che arrivano a 12,8 milioni con un leggero aumento rispetto a gennaio

Audiweb LogoL’audience online nel mese di febbraio 2011 registra 25,4 milioni di Italiani collegati almeno una volta a internet, con un incremento del 10,7% si base annua. Aumentano gli utenti attivi nel giorno medio che passano da 11,8 milioni di febbraio 2010 a 12,8 milioni a febbraio 2011, con un incremento dell’8,6%. Cresce anche la media delle pagine viste che registra un +11% con 202 pagine viste per persona in 1 ora e 37 minuti di tempo speso online nel giorno medio.

Google omaggia Robert Bunsen

In occasione dei 200 anni dalla sua nascita, Google usa un doodle animato in homepage per rendere omaggio a Robert Bunsen, chimico e fisico tedesco.

Il doodle animato lo avevamo visto anche in occasione dell’anniversario della nascita di Thomas Edison e oggi ne vediamo uno dove viene rappresentato il classico bruciatore a gas da laboratorio, familiare a molti studenti.

Wind Business Factor, personal trainer per la tua impresa

Ne abbiamo parlato ieri e oggi vi proponiamo il lancio ufficiale di Wind Business Factor, un nuovo progetto per fare crescere e tenere allenata la propria impresa. Un’iniziativa molto interessante

Dalla divisione Business di Wind e da TheBlogTV, nasce WindBusinessFactor.it, il progetto che sostiene la nascita delle start up e la crescita delle imprese innovative in Italia. In palio, con il primo contest, 30’000 euro in gettoni d’ oro per l’ idea più innovativa, il miglior business factor e il fattore comunicativo più elevato. Wind Business Factor è il luogo ideale dove acquisire conoscenze, cogliere opportunità, trovare alleanze e ricevere un aiuto concreto per la crescita della propria impresa. Wind Business Factor (www.windbusinessfactor.it) è un progetto realizzato dalla divisione Business di Wind e TheBlogTV per sostenere la nascita delle start up e la crescita delle imprese innovative in Italia.

Nuove idee per il business, Wind Business Factor

In un momento particolare come quello che stiamo vivendo, diventa necessario avere delle buone idee per uscirne, ma spesso mancano. Ma lo spirito di iniziativa non deve mancare mai. Ecco che un’iniziativa come Wind Business Factor può essere una buona idea. Da provare.

Il momento particolare che stiamo vivendo, ormai da diverso tempo, in alcuni casi ha minato la nostra stessa iniziativa, quella molla che ci permette di poter contrastare momenti difficili e di realizzare nuove idee per pianificare il futuro. Un futuro che molto spesso è incerto. Di fronte ad una situazione che fatica a trovare una nuova strada, la rete costituisce sempre una valida opportunità. Sappiamo quanto sia difficile in un contesto come quello descritto, iniziare delle nuove esperienze di business o anche solo mantenerle, è una considerazione che farebbero in molti. Ecco che quindi nuove idee e nuove iniziative non dovrebbero mancare mai. Iniziativa interessante di cui vi parliamo è Wind Business Factor, un progetto che vedrà la luce ufficialmente in questi giorni, ma abbiamo avuto la possibilità di verificarne il valore e le potenzialità, che riteniamo essere molto interessanti e che vede il coinvolgimento di uno dei palyer più importanti della telefonia mobile come Wind.

Il futuro Digitale è Mobile!

Altro interessante studio che vi proponiamo oggi, l’annuario a cura di TNS riguardo la tecnologia mobile e il suo utilizzo nel mondo. Lo studio ha preso in esame il comportamento di 34.000 utenti di telefonia mobile di 43 paesi diversi. In Italia il maggior numero di apparecchi mobili.

Un uso insaziabile continua a guidare la crescita del mercato della tecnologia mobile con la passione per le video chiamate, i video live che costituiscono una nuova frontiera per il futuro. Il valore del brand ha ancora il suo significato per i consumatori anche sempre più spesso sono le nuove partnership che contribuiscono ad accrescere  i profitti. Ormai anche Apple e Google, attraverso le loro esperienze e le loro capacità di mezzi, si sono lanciati nel mercato mobile facendo nascere una vera e propria guerra senza esclusione di colpi, intesi come cellulari, per accaparrarsi il mercato.

I social network sempre più visitati

Da un’indagine di Royal Pingdom viene fuori che i social network hanno milioni di visitatori al giorno. Ben 29 hanno almeno un milione di visitatori al giorno.

Come ben sappiamo Facebook ad oggi è il più grande social network della rete con i suoi 600 milioni di utenti registrati in tutto il mondo. Ma la sfera dei social network è grande e ci sono altri social network che godono di un bacino di utenti e di un traffico di tutto rispetto. E in alcuni paesi Facebook non è il social network più diffuso. Prendo spunto da uno studio, come sempre interessante e preciso, condotto da Royal Pingdom, dove si evince che in termini di traffico esistono ben 29 social network che fanno almeno un milione di presenze quotidianamente. Significa che oltre Facebook esiste altro.

Amazon vuole aprire il primo centro di distribuzione in Italia

Amazon è alla ricerca di una sede nel Nord Italia, per soddisfare la costante crescita di acquisti da parte dei clienti italiani. Il centro di distribuzione supporterà Amazon nell’ampliamento della selezione dei prodotti, assicurando al numero sempre crescente di clienti italiani un servizio di consegna ancora più veloce e puntuale

Amazon.itA soli quattro mesi dal lancio di Amazon.it, sito che offre una vasta scelta di libri, DVD, videogiochi, musica, giocattoli, piccoli elettrodomestici, orologi ed elettronica a prezzi bassi e convenienti, Amazon annuncia la prossima apertura del primo centro di distribuzione in Italia. Il centro di distribuzione avrà sede nel Nord Italia, benché Amazon non abbia ancora stabilito la località definitiva. Amazon ha già cominciato la ricerca di persone da impiegare nel nuovo centro di distribuzione che permetterà anche di ampliare l’offerta ad articoli sportivi, scarpe, abbigliamento, attrezzi da giardinaggio, articoli per la casa e prodotti di largo consumo. Il centro di distribuzione sarà operativo entro un anno, per assicurare ai clienti italiani la disponibilità di milioni di prodotti in pronta consegna e un servizio veloce e affidabile. Il nuovo centro logistico italiano è l’ultimo che va ad aggiungersi all’esistente network europeo di Amazon.

LinkedIn raggiunge i 100 milioni di iscritti

linkedin-logo

Con una infografica celebrativa, ieri LinkedIn ha annunciato che ha raggiunto i 100 milioni di iscritti in tutto il mondo, facendo registrare ritmi di crescita elevati negli ultimi sei mesi. Bene anche in Italia.

Con 44 milioni di utenti registrati sono negli Usa e 56 milioni nel resto del mondo, ieri LinkedIn ha annunciato di aver raggiunto i 100 milioni di iscritti e ha realizzato e diffuso una infografica celebrativa che mostra i numeri attuali. basti pensare che soli sei mesi fa il numero complessivo di utenti registrati era di 85 milioni e che in sei anni si erano totalizzati 50 milioni di iscritti complessivi. 15 milioni di utenti in sei mesi non pochi. Se poi consideriamo che LinkedIn non è facebook, nel senso che non è un social network generalista, ma è il più importante social business network, allora questi numeri hanno ancora più significato.

Lo stato dove LinkedIn è cresciuto di più è il Brasile, facendo registrare +428%, poi segue il Messico con il +178%, a seguire India +76% e poi Francia +72%.

73 delle 100 aziende di Fortune sono presenti su LinkedIn e che le più rappresentate sono Amazon e Cisco.

Per quanto riguarda il nostro paese, anche qui bisogna dire che i numeri sono in crescita. Solo qualche mese fa, maggio 2010, gli italiani iscritti erano poco meno di un milione. Oggi sono 1 milione 700 mila ed in prevalenza uomini (56%). Le età più rappresentate sono quelle della fascia 25-34 (42%) e 35-54 (39%). I 18-24enni sono il 15% e gli ultra 55enni solo il 4%.

Nel nostro paese i settori con più addetti sono l’hi tech (18%), la manifattura (15%) e la finanza (10%), mentre i ruoli più rappresentati sono quelli di vendita (14%), l’insegnamento (11%) e quelli ingegneristici (10%).

Advertising stabile a gennaio, male la stampa

Advertising stabile nel primo mese del 2011, fanno meglio internet e il direct mail. Rallentano la loro marcia la radio e la tv, va male la raccolta pubblicitaria sulla stampa.

Nielsen logoDopo l’ottima chiusura del 2010 e dell’ultimo trimestre in particolare, il mercato pubblicitario frena nel primo mese del 2011. Considerando tutte le tipologie la variazione rispetto al gennaio 2010 è minima (-0,1%) ed è frutto dell’andamento della tv, che cresce solo del +1,6% dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, e del perdurare delle difficoltà per la stampa. Ancora crescite a due cifre per  internet e direct mail. Tra gli altri mezzi solo cards è andata meglio rispetto al 2010.

In crescita i nuovi media secondo il rapporto Politecnico di Milano

Convegno interessante oggi a Milano per presentare il risultati del rapporto New Media e TV: tante novità, ma quali strategie?”, a cura del Politecnico di Milano. Un suggerimento alle Media Company, “scoprite il vostro DNA digitale”

 

Digital New Media

Si è svolto oggi presso l’Aula Carlo de Carli del Politecnico di Milano il Convegno New Media & Tv: tante novità, ma quali strategie? con la presentazione dei risultati dell’Osservatorio su New Media & Tv, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Cefriel. Il settore dei Media, dopo un 2009 da dimenticare in cui, a causa della crisi economica mondiale, aveva perso circa il 10% del giro d’affari, nel 2010 fa registrare una crescita positiva superiore al 3%, anche se i numeri rimangono lontani da quelli del 2008. In aumento sia la pubblicità che i ricavi pay. Sulla crescita della pubblicità (+4%) incidono diversi fenomeni di segno opposto: un buon aumento della raccolta televisiva sia sui canali tradizionali sia su quelli “all digital” (+5%), una nuova contrazione (seppur più contenuta rispetto a quella dell’anno precedente) della raccolta sulla Stampa (-4%) e un’ottima performance della Radio (+12%). Sul fronte dei ricavi pay, la Stampa recupera poco più dell’1% rispetto al 2009, mentre i ricavi delle pay Tv aumentano del 6%.

Twitter compie cinque anni!

Twitter compie oggi cinque anni. Proprio il 21 marzo 2006 il primo tweet dava il via all’aventura del popolare sito di microblogging che negli ultimi tempi sta vedendo crescere sempre di più la sua popolarità. Ecco la storia del primo tweet.

 

Twitter compie cinque anni
Twitter compie cinque anni

Twitter compie oggi cinque anni cinque. Infatti il primo vero tweet fu inviato il 21 marzo 2006 dal fondatore Jack Dorsey, nonostante il servizio fosse già in utilizzo in prova da qualche anno. E oggi proprio quel primo twee sta facendo il giro del mondo. Esso diceva, “invito ai colleghi”. Jack Dorsey, oggi presidente della società, nonché fondatore di Twitter, in realtà inviò il primo ‘tweet’ cinque anni prima, come ha rivelato lui stesso in una recente intervista:

Ultimi articoli