Babbo Natale esiste davvero? "Non è vero ma ci credo" e sul web in tanti, adulti e bambini, si divertono a seguirlo nel suo viaggio fino a Natale. Come? Utilizzando il calendario dell'avvento di Google, il "Google Santa Tracker". Ma la storia ha inizio nel 1955.
Con un doodle in homepage, come ormai ci ha abituati nelle occasioni importanti, Google augura a tutti Buone Feste! Il doodle di questo anno è a sfondo nero e i caratteri del tipico logo di Google sono i simboli natalizi per eccellenza
Questa settimana abbiamo intervistato Fabio Malamocco (aka @FabioMalamocco) che sta facendo il giro di blog e webmegazine grazie a Caro Babbo Natale, la sua iniziativa social-natalizia che supporta Terre des Hommes Italia. Ecco a voi la divertente chiacchierata, come sempre a misura di tweet.
Meno regali sotto l’albero ma un internauta su 5 licomprerà online. Per un milione e mezzo di italiani sarà addirittura il canale preferenziale di acquisto. Da una ricerca condotta da Human Highway incollaborazione con Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano le previsioni di acquisto online degli italiani per le prossime festività.
Per una volta a chiederci di fare qualcosa è babbo Natale in persona. In un video per Actionaid, organizzazione internazionale impegnata nella lotta alla povertà, ci chiede di fare un piccolo sforzo per aiutare tutti quei bambini che ne hanno bisogno.
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.