StatCounter oggi pubblica i dati che fanno riferimento al primo mese dal lancio del nuovo sistema operativo di casa Microsoft, Windows 8. Ebbene, nonostante siano state vendute 40 milioni di licenze, Windows 8 registra un avvio più lento di quanto fece Windows 7 dopo trenta giorni dal lancio ufficiale nel 2009
Ecco il panorama dei web browser rappresentati in meno di due minuti. A realizzare questo video, comunque molto esaustivo, ci ha pensato StatCounter, leader nel campo della web analytics. In pratica dal 2008 ad oggi si è assistito al tramonto inesorabile di Internet Explorer e all'ascesa, altrettanto inesorabile di Google Chrome
Da qualche mese Google Chrome stava avanzando arrivando a superare Firefox nei mesi scorsi e a scalfire il dominio di Internet Explorer. E alla data del 18 marzo, domenica scorsa, Google Chrome è stato il web browser più usato sulla rete a livello mondiale
Secondo StatCounter, l'uso del web dai dispositivi mobili, eccetto i tablets, è raddoppiato nel corso dell'ultimo, passando dal 4,3% del 2011 al 8,5% del 2012. E nonostante l'uso complessivo si ancora al di sotto del 10% c'è da registrare una crescita notevole.
Nella battaglia dei browser, che si combatte a suon di colpi a livello globale, da un pò di tempo c'è un nuovo protagonista ed è Google Chrome. Ora è diventato il browser più usato scalzando addirittura Firefox, il browser capace di mettere fine al dominio di Internet Explorer. Anche in Italia
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.