L'Internet Advertising continua a crescere nel nostro paese, nel 2016 si conferma essere il secondo mezzo pubblicitario italiano con una quota pari al 30% del mercato, alle spalle della Tv al 50%. A trainare la crescita sono i Video che crescono del 41% e superano la quota dei 500 milioni di euro.
Sulla base della survey annuale condotta per verificare lo stato della pubblicità online in Italia, Nielsen stima che nel 2015 in Italia il mercato pubblicitario sul web sarà di 2 miliardi di euro con una crescita dell'8,4%. Il peso sul totale del mercato pubblicitario complessivo sarà del 26,5%. In leggero calo search e display, crescono video e social media.
Il Digital Advertising nel 2018 raggiungerà ricavi tra il 40% e il 45%. A sostenerlo è Sir Martin Sorrell, CEO del Gruppo WPP a cui fanno capo Hill & Knowlton, TNS, Burson-Masteller, Ogilvy Group, per citarne alcune. Sorrell sostiene anche che da questo punto di vista il settore è in netta crescita nei paesi emergenti
Uno studio di Accenture su 1.928 organizzazioni rileva che il 62% delle aziende europee cerca soluzioni di IA sovrana. L'Italia si piazza seconda in Europa con il 71% pronta ad aumentare investimenti. I settori chiave: banking, energia, PA.
I numeri del Q3 di Meta mostrano come la società di Zuckerberg sia ormai orientata verso l’intelligenza artificiale. Anzi, verso la superintelligenza: investimenti e infrastrutture puntano a un’intelligenza superiore firmata Meta.
Il 20 ottobre 2025 un grave disservizio AWS ha paralizzato centinaia di servizi globali. Un blackout DNS che rivela la dipendenza digitale da pochi player e l’impatto dell’IA sul cloud.
Elon Musk ha fatto sapere che l'algoritmo di X si poggerà interamente sulla IA Grok. I contenuti verranno quindi gestiti dall'intelligenza artificiale, così come accade su altre piattaforme. Vediamo in che modo tutto questo avverrà e cosa comporterà.