E' una giornata nera a Wall Street per tutti i titoli tech, trainati dal calo di Facebook. Il titolo FB perde è in calo al momento del 7,5%, portandosi dietro Twitter (-2,3%), Alphabet (-3,65%), Apple (-1,70%), Microsoft (-2%), Amazon (-2,16%). Il caso Cambridge Analytica sta facendo sentire il suo peso anche sul mercato.
Uber ha subito nell'ottobre del 2016 un pesante furto di dati, si parla di informazioni relative a 57 milioni di persone: 50 milioni di clienti e 7 milioni di autisti. L'azienda, allora guidata da Travis Kalanick, preferì tacere e pagare un riscatto di 100 mila dollari per ottenere la cancellazione dei dati rubati. Sull'accaduto il procuratore generale di New York ha aperto un'inchiesta.
Di recente su Instagram sono aumentati i casi di furti di credenziali, impedendo agli utenti di accedere al proprio account. Forse sono anche episodi legati a quanto scoperto da ESET: esistono 13 app dalle quali è facile rubare le credenziali di accesso. Ecco quali sono, già comunque rimosse da Google Play.
Il mese scorso LinkedIn subisce uno dei più gravi attacchi sul web e vengono rubati i dati di accesso di ben 6,5 milioni di password di profili registrati in quello che è, al momento, il più grande socia business network. Un furto che ripropone il problema delle password e di tutto quello che comporta nel momento in cui vengono rubate. Come difenderci?
Oracle e i movimenti ai vertici in vista di TikTok US e la sfida alla IA. L'azienda di Austin ha nominato due nuovi co-CEO: Clay Magouyrk e Mike Sicilia.
Con una telefonata tra Trump e Xi Jinping è stata raggiunta l'intesa su TikTok US. L'accordo prevede l'80% a investitori USA, ByteDance al 19,9%; board a maggioranza USA, dati ospitati su Oracle, algoritmo in licenza. Le prossime tappe verso metà dicembre.
LinkedIn cresce in UE e in Italia, ma resta forte il divario tra iscritti e utenti attivi. Solo un terzo usa poi davvero la piattaforma: in Italia 6,4 mln su 23 mln registrati.
Usa e Cina hanno raggiunto un accordo quadro per risolvere la vicenda di TikTok negli Stati Uniti. Questo a pochi giorni dalla scadenza dell'ultima proroga.
Instagram supera Facebook in Italia e in UE: cresce dieci volte più velocemente. I dati del Digital Services Act mostrano un cambiamento profondo nel panorama dei social media.