Twitter attraverso un tweet, e non poteva fare diversamente, ha annunciato di aver presentato il cosiddetto documento S-1 alla SEC (Securities and Exchange Commission), l'organo di controllo della Borsa Americana. Questo significa che Twitter ha posto la prima pietra per una IPO, un'Offerta Pubblica di Acquisto, quindi per sbarcare a Wall Street
Presentati ufficialmente ieri, e vi avevamo dato la notizia in anticipo, da parte di Facebook i documenti per avviare la IPO che sancisce l'avvio della raccolta che dovrebbe avvicinarsi ai 10 miliardi di dollari. Insieme a Sysomos vediamo come la rete ha parlato di questa operazione.
Da quanto si vocifera, Facebook avrebbe già preparato la documentazione per la IPO da presentare già mercoledì prossimo. Se fosse confermata questa notizia, sarebbe il via libera all'offerta pubblica più ricca della storia del web, ben 10 miliardi di dollari
Facebook continua a conquistare il mondo e si prepara a sbarcare in borsa e pare che tutto sia pronto per far iniziare l'operazione nei primi quattro mesi del 2012. Altissima la valutazione, si parla di 100 miliardi di dollari. Ma intanto negli Usa perde utenti.
Dopo aver visto le grandi banche internazionali lanciarsi alla conquista di Facebook e Twitter, adesso LinkedIn, il popolare social network per il business avvia la sua quotazione in Borsa. Allora ci si chiede, è in Borsa il futuro dei social media?
Dopo l'investimento corposo su Facebook da parte di Goldman Sachs, adesso è la volta di JP Morgan che decide di scendere in campo investendo su Twitter. La corsa delle grandi banche ai social network è iniziata?
Instagram lancia la funzione repost, permettendo agli utenti di rilanciare contenuti altrui nel feed. Un cambiamento che apre nuove prospettive di visibilità.
Agcom ha approvato il primo Codice di condotta Influencer. Si pongono regole chiare, obblighi di trasparenza, tutela dei minori. Sono previste sanzioni fino a 600 mila euro per chi viola le regole.
Meta non firmerà il Codice UE sull’IA. Una scelta che rischia di inasprire i rapporti con Bruxelles, mentre OpenAI e Mistral si dichiarano pronte a firmare.
Con il lancio di ChatGPT Agent, OpenAI apre una nuova fase della sua intelligenza artificiale: quella dell’azione autonoma. Si tratta di un agente che legge, decide, agisce. E cambia il nostro rapporto con il web.