San Valentino ormai è alle porte e aumentano del 162% le ricerche di regali effettuate da smartphone. Cresce il giro d’affari legato all’mCommerce, nonostante meno di un terzo delle grandi aziende italiane abbia attivato una campagna pubblicitaria per i dispositivi mobili nell'ultimo anno
Cresce del 6,9% rispetto al 2010 la diffusione dell’online in Italia, con 35,8 milioni di Italiani tra gli 11 e i 74 anni che dichiarano di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento. Aumentato gli italiano che si connettono da dispositivi mobili, 9,7 gli italiani connessi e 949 mila quelli che lo fanno dai tablet
Come utilizzano gli italiani i motori di ricerca? Domanda che di sicuro suscita sempre grande interesse e curiosità. E oggi siamo in grado di rispondervi con l'aiuto della SEMS Survey 2011 "Gli italiani e i motori di ricerca 2011". Guardiamola meglio con l'aiuto anche di un'infografica
Le parole più ricercate sul web nel 2010? Basta consultare Google Zeigeist, lo spirito del tempo, per sapere cosa si è cercato di più in questo anno che volge al termine.
Avete mai provato a pensare quanto sia cresciuto il web in questi anni? Proviamo a dare qualche risposta con l'aiuto di uno studio interessante di Pingdom.
Nell'ultima settimana le ricerche più frequenti sul web hanno riguardato Ivan, il serbo che ha guidato gli scontri di Italia-Serbia, e la vicenda dei minatori cileni.
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.