L'Agcom si è fatta promotore di un provvedimento che se dovesse passare significherebbe dare un duro colpo alla libera espressione sulla rete. Una vera e propria forma di censura che, partendo da un principio che non può non essere condivisocome quello della lotta anti-pirateria, rischia di fare solo una considerazione generale del problema. Insomma nel calderone ci finiranno tutti e tutti quindi saranno passibili di censura. Un provvedimento questo che va contro qualsiasi principio di libera espressione, come diritto fondamentale della persona. Abbiamo deciso di partecipare all'evento "La Notte della Rete" , promossa da Agora Digitale, trasmettendolo in diretta streaming.
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.