Continua a crescere il fenomeno smart home in Italia. I nuovi dati rilevano una crescita nel 2019 del 40% in anno e un valore, nel 2019, di 530 milioni di euro.
Nell'ultimo anno si è registrato una crescita di interesse degli italiani verso tutto ciò che riguarda la smart home, la casa connessa. I dati recenti del Politecnico di Milano evidenziano bene questo trend rilevando anche che l'intero mercato cresce del 52% con un valore di 380 milioni di euro. Il 41% degli italiani possiede un oggetto smart, è boom di vendite per gli smart speaker.
Agli italiani il fenomeno dell'Internet of Things piace. Lo dimostra anche l'ultima ricerca dell'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano che rileva un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro, il 40% in più rispetto all'anno precedente. Ancora indietro Smart City e stenta a decollare la Industry 4.0.
A proposito di Smart Home che tanto piace agli italiani, i termostati Nest sbarcano anche nel nostro paese. Grazie alla partnership con Engie Italia e la neonata Wind Tre, sarà disponibile, tra gli altri prodotti, il termostato intelligente "Nest Learning" di terza generazione.
Si chiama Morpheos ed è impegnata nello sviluppo di Momo, un robot domestico dotato di intelligenza artificiale, la prima startup siciliana lanciata da Digital Magics Palermo.
L'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano ha presentato dei dati interessanti relativi all'Internet delle Cose in Italia. Sono 8 milioni gli oggetti connessi nel 2014 ed è ormai un settore che vale 1,55 miliardi di euro
Uno studio di Accenture su 1.928 organizzazioni rileva che il 62% delle aziende europee cerca soluzioni di IA sovrana. L'Italia si piazza seconda in Europa con il 71% pronta ad aumentare investimenti. I settori chiave: banking, energia, PA.
I numeri del Q3 di Meta mostrano come la società di Zuckerberg sia ormai orientata verso l’intelligenza artificiale. Anzi, verso la superintelligenza: investimenti e infrastrutture puntano a un’intelligenza superiore firmata Meta.
Il 20 ottobre 2025 un grave disservizio AWS ha paralizzato centinaia di servizi globali. Un blackout DNS che rivela la dipendenza digitale da pochi player e l’impatto dell’IA sul cloud.
Elon Musk ha fatto sapere che l'algoritmo di X si poggerà interamente sulla IA Grok. I contenuti verranno quindi gestiti dall'intelligenza artificiale, così come accade su altre piattaforme. Vediamo in che modo tutto questo avverrà e cosa comporterà.
Per la prima volta LinkedIn diventa la piattaforma preferita dai Social Media Manager, superando Instagram. L’indagine francese 2025 riporta anche Facebook a chiudere il podio. In crescita TikTok. Ecco tutti i dati.