Akamai ha presentato i dati relativi al secondo trimestre del "Rapporto sullo Stato di Internet", il rapporto con cui elabora lo stato della rete a livello globale. Per quanto riguarda il nostro paese, nonostante qualche progresso, è ancora indietro per velocità di connessione. Per la banda larga, siamo al 70% di adozione; ancora lontana la banda ultra larga.
Akamai rende noto il nuovo rapporto sullo Stato di Internet nel secondo trimestre del 2014. E per quanto riguarda l'Italia, si intravedono piccoli segnali. Per quanto riguarda l’adozione della banda larga, si registra un aumentato del 28% su base annua, stabilizzandosi al 65%. La velocità di connessione registrata è di 5,8 Mbps, in crescita dell'11% rispetto al trimestre precedente
Akamai ha diffuso oggi i dati relativi allo Stato di Internet nel secondo trimestre del 2013, il Q2 e a quanto pare ci sono segnali positivi per quanto riguarda il nostro paese. Le connessioni broadband sono aumentate dell’88% anno su anno e aumenta anche la velocità di connessione: +11% rispetto al trimestre precedente
Akamai pubblica il rapporto sullo Stato di Internet nel primo trimestre del 2013, il Q1. E vediamo che in questo periodo l’Europa è responsabile di meno del 19% del traffico legato agli attacchi. Il picco medio della velocità di connessione europeo è salito del 36% rispetto allo scorso anno. Il traffico dati mobile cresce del 19%. In Italia le connessioni broadband e high broadband sono in aumento rispetto al trimestre precedente, il Q4 2012, ma il nostro paese è ancora fanalino di coda
Akamai rende pubblico oggi il rapporto sullo Stato di Internet relativo al terzo trimestre del 2012. L’Europa è responsabile di quasi un quarto degli attacchi informatici. L'Italia è penultima in Europa per numero di connessioni broadband e high broadband
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