back to top

Tag: università degli studi di milano

UNCONFERENCE DIDATTICLOUD, il futuro della Didattica è qui [Evento]

Vi segnaliamo questo interessante evento, "UNCONFERENCE DIDATTICLOUD, il futuro della Didattica è qui", che si terrà domani 20 Marzo presso il Centro congressi Fast di Ple R. Morandi 2 a Milano. Un'occasione per parlare di didattica e nuove tecnologie con tra gli altri Derrick De Kerckhove e Stefano Quintarelli

Twittervista a Lorenzo Pisoni, uno degli ideatori di Flashbook

Per questa twittervista pre-natalizia abbiamo pensato a un personaggio un po’ diverso dal solito. Lorenzo Pisoni è uno studente di Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, utilizzatore di Facebook è riuscito con qualche amico a ideare un flashmob tutto particolare in cui i libri (in ogni loro forma) sono i protagonisti. Una chiacchierata in tweet che vuole anche aprire una riflessione sullo stato della Cultura in Italia. Buona lettura!

Stay in touch:

6,500FansLike
4,919FollowersFollow
2,500FollowersFollow
34,700FollowersFollow
65SubscribersSubscribe

Ultimi post

Su Instagram arriva il repost, un cambio di strategia

Instagram lancia la funzione repost, permettendo agli utenti di rilanciare contenuti altrui nel feed. Un cambiamento che apre nuove prospettive di visibilità.

Ecco il Codice di condotta Influencer, multe fino a 600 mila euro

Agcom ha approvato il primo Codice di condotta Influencer. Si pongono regole chiare, obblighi di trasparenza, tutela dei minori. Sono previste sanzioni fino a 600 mila euro per chi viola le regole.

Meta, X e LinkedIn si oppongono alla richiesta IVA dell’Italia

L’Italia richiede il pagamento l’IVA alle piattaforme digitali sulle registrazioni degli utenti, che si oppongono impugnando la richiesta.

Meta non firma il Codice UE sull’IA generativa

Meta non firmerà il Codice UE sull’IA. Una scelta che rischia di inasprire i rapporti con Bruxelles, mentre OpenAI e Mistral si dichiarano pronte a firmare.

Ecco ChatGPT Agent, come usarlo e a cosa serve

Con il lancio di ChatGPT Agent, OpenAI apre una nuova fase della sua intelligenza artificiale: quella dell’azione autonoma. Si tratta di un agente che legge, decide, agisce. E cambia il nostro rapporto con il web.