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Lo stato di Twitter in Italia

Ma quanti sono gli italiani su Twitter? E’ difficile avere una fotografia della situazione del popolare sito di microblogging in Italia oggi, ma con alcuni dati proviamo a chiarire la situazione.

E’ molto facile sapere quanti italiani ci sono oggi su facebook, perchè esistono fonti ufficiali che possono essere consultate, così come accade anche per LinkedIn. Mentre il discorso è completamente diverso per ciò che riguarda Twitter, il popolare sito di microbloggin, che tra l’altro ha da poco aggiornato la propria struttura (#newtwitter) rendendolo ancora più interessante. E’ difficile perchè non ci sono riscontri ufficiali e dati da consultare, allora come fare?

Da un paio di giorni c’è una bella discussione proprio su quanti siano effettivamente gli italiani su Twitter iniziata con un post di Massimo Mantellini sul suo blog, Manteblog, che riprendendo dei dati discussi al Between di Capri della scorsa settimana che in pratica vedono su twitter circa un milione di italiani, rimandava ai dati di Vincenzo Cosenza, ricordiamo uno dei pochi studiosi  italiani dell’argomento, il quale risponde con un suo post. Ma prima di passare al post di Vincos Blog, c’è da sottolineare il commento di Salvo Mizzi, Responsabile in Telecom Italia di Internet Media & Digital Communication, al post di Mantellini snocciolando dei dati molto interessanti, e cioè:

1) Registered Users in Italy (number)

~1.3M

2) Active Users in Italy (%)

~350K on a trailing 30 day basis (counted by login to Twitter or API, not including SMS use)

3) Demographics Italian subscribers (gender, age split %)

We don’t capture these statistics

4) Italian unique visitors (month)

~7.8M to Twitter.com

5) Italian Twitter Users growth (last 12 months)

We’ve seen a 30% increase in signups over the last 30 days with a total of ~100K in that trailing 30 day period. We don’t have statistics for a full year on this.

6) Daily tweets from Italian subscribers

~350K tweets/day

Questi dati sono estremamente interessanti che cominciano a darci una buona idea di quale sia la reale situazione di twitter nel nostro paese. E riporto le considerazioni che fa Vincenzo Cosenza, nel post di cui parlavo prima, e cioè che

– Soltanto il 27% circa degli utenti registrati risulta attivo

– I visitatori unici su Twitter.com sono molto più alti di quelli forniti da Nielsen e Google Ad Planner (circa 7.8 milioni contro circa 1.3 milioni)

– Ma sono molti o pochi questi utenti registrati ? Per avere qualche termine di paragone ho raccolto in un grafico i dati sugli italiani registrati a Facebook, oltre 16 milioni e mezzo, e a LinkedIn, quasi 1 e 200 mila (dati forniti dalle rispettive piattaforme di advertising).

E’ evidente l’abisso che separa facebook da Twitter e LinkedIn. Questa che ci da Vincenzo Cosenza è una fotografia che può essere estesa a livello mondiale, mantenendo le stesse proporzioni. Ma per completare il quadro, visto che sono dati citati, mi interessava proporvi i dati di AdPlanner, la piattafroma di Google per gli inserzionisti pubblicitari. Da questi dati viene fuori che gli italiani su Twitter, ad agosto 2010, erano 1,5 milioni, quindi un pò di più rispetto a quelli riportati da Salvo Mizzi; interessante il dato dei visitatori unici (esitimated coockies), che sono 2,9 milioni; il 39% ha un’età tra i 25-34 anni e il 35% tra i 35-44 anni, molto più distaccate le altre fasce di età; il 76% sono uomini e solo il 24% donne.

Twitter in Italia

Bene, questi i dati e questa è la situazione di Twitter nel nostro paese. Sono dati che hanno bisogno di maggiori riscontri senza dubbio, ma la fotografia finale è molto vicina a questa che abbiamo fin qui descritto.

Ci riserveremo di aggiornarli e di tenervi aggiornati.

In effetti, a ben vedere, sono poi pochini…

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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