iAdvize integra da oggi WhatsApp alla sua piattaforma, permettendo così ai brand di comunicare con i propri clienti attraverso l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo. Una integrazione che agevola senza dubbio la relazione tra aziende e clienti.
iAdvize, piattaforma conversazionale leader in Europa della relazione clienti online, annuncia oggi l’integrazione dell’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp all’interno della sua piattaforma. Da oggi, i marchi possono comunicare con i loro clienti e prospetti direttamente su WhatsApp.
L’integrazione di WhatsApp alla piattaforma iAdvize permette agli utenti di contattare il servizio clienti di un marchio facendo le domande attraverso i messaggi privati dell’applicazione. Tutte le informazioni scambiate potranno essere ritrovate in un unico posto e la conversazione con il brand risulta più semplice, rapida e gradevole. Un esempio in Italia è l’azienda Fontanot, leader nella produzione di scale, che permette già ai suoi clienti di comunicare con il customer service su WhatsApp attraverso la piattaforma iAdvize.
Come funziona l’integrazione tra iAdvize e WhatsApp
Quando un visitatore ha bisogno di un consiglio, il marchio, da qualsiasi dispositivo fisso o mobile, gli propone di contattare il servizio clienti tramite WhatsApp. Il visitatore aggiunge il numero nei suoi contatti e potrà così interagire via messaging con un consulente del customer service. I consulenti ricevono le domande direttamente nella finestra delle chat e, come per qualsiasi discussione su WhatsApp, possono inviare immagini, emoticon e allegati.
E’ una grande opportunità per i brand per stringere una relazione più stretta coi clienti, anche per il fatto che, come spesso ricordiamo anche qui sul nostro blog, WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più usata in Italia e in altri paesi come Germania, Spagna e Regno Unito.
L’integrazione di WhatsApp a iAdvize consente alle imprese di gestire tutti i messaggi provenienti da questa applicazione dalla stessa piattaforma utilizzata per la chat, i social network e le altre applicazioni di messaging come Messenger. In questo modo, i consulenti possono gestire contemporaneamente più discussioni provenienti da WhatsApp o da altri canali. Attraverso l’interfaccia di reporting, il customer service può seguire le performance legate all’utilizzo di WhatsApp grazie ai 150 indicatori che misurano il tasso di soddisfazione dei clienti. Ma grazie a questi indicatori si può vedere molto di più, come il tasso di occupazione dei consulenti, la loro reattività, la durata media di gestione di una conversazione, ecc.