back to top

Londra 2012, il doodle di Google è per il Lancio del Peso

Il doodle che oggi Google dedica al Lancio del Peso coincide con l’inizio alle Olimpiadi di Londra 2012 delle gare di Atletica Leggera, disciplina regina dei Giochi Olimpici. Da oggi fino al 12 agosto, nove giorni di gare con 2150 atleti, in palio ben 47 titoli

Google doodle - Londra 2012 Lancio del Peso

Doodle dedicato al Lancio del Peso quello di oggi sulla homepage di Google che continua a celebrare i Giochi Olimpici di Londra cambiando il doodle ogni giorno, rappresentando sempre una disciplina diversa.

In realtà con le qualifiche per la gara del Lancio del Peso che appunto inizia oggi, nessun italiano in gara, si apre il sipario ufficialmente sull’Atletica Leggera, la disciplina regina sin dal 1896 data in cui ebbero inizio le Olimpiadi Moderne.

Anche il Lancio del Peso è una disciplina molto antica, la si praticava già nell’antica Grecia ed è presente nel programma olimpico sin dal 1896. Dal 1948 venne introdotta la gara femminile.

La presenza azzurra a questi Giochi del 2012, per la gara del Lancio del Peso e praticamente nulla, nonostante in passato ci siano stati campioni come Alessandro Andrei che nel 1987 superò per tre volte consecutive il record del mondo, fermandosi poi alla misura di 22, 91 metri.

Dicevamo prima che si aprono oggi le gare dell’Atletica Leggera, 2150 atleti e ben 47 titoli in palio. Oggi ci sarà la finale dei 10 mila femminili con la nostra Nadia Eijani, atleta che prima di diventare italiana ha fatto parte delle nazionali del Marocco e del Bahrein.

Negli ultimi anni l’Atletica Leggera italiana da un punto di vista di piazzamenti, specie nei grandi appuntamenti, è sempre meno presente. Non ci sono molte aspettative, soprattutto dopo l’assenza della saltatrice in alto Antonietta Di Martino.  Quindi le speranze di vedere qualche medaglia nell’Atletica sono veramente remote. Se il Nuoto, dopo il grande flop di questi Giochi deve rifondarsi, l’Atletica Italiana deve sicuramente darsi da fare allo stesso modo. Speriamo.

Enhanced by Zemanta
Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Social media e adolescenti, è arrivato il momento di decidere

La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.

Cos’è AI Mode di Google e come cambia la ricerca online

Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.

Anche su Threads si possono aggiungere fino a 5 link nella bio

Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.

La IA e il lavoro umano, i casi Duolingo e Klarna

Duolingo taglia il lavoro umano, Klarna lo reintegra. Due scelte opposte e una verità, e cioè che l’IA da sola non basta. Due casi della stessa medaglia del rapporto tra uomo e macchina.