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Daniela Conte

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Oracle, cambio al vertice in vista di TikTok US e sfida sulla IA

Oracle e i movimenti ai vertici in vista di TikTok US e la sfida alla IA. L'azienda di Austin ha nominato due nuovi co-CEO: Clay Magouyrk e Mike Sicilia.

Usa e Cina, ecco cosa prevede l’accordo su TikTok US

Con una telefonata tra Trump e Xi Jinping è stata raggiunta l'intesa su TikTok US. L'accordo prevede l'80% a investitori USA, ByteDance al 19,9%; board a maggioranza USA, dati ospitati su Oracle, algoritmo in licenza. Le prossime tappe verso metà dicembre.

LinkedIn cresce in Italia ma solo 1 utente su 3 è attivo

LinkedIn cresce in UE e in Italia, ma resta forte il divario tra iscritti e utenti attivi. Solo un terzo usa poi davvero la piattaforma: in Italia 6,4 mln su 23 mln registrati.

Usa e Cina raggiungono un accordo per TikTok

Usa e Cina hanno raggiunto un accordo quadro per risolvere la vicenda di TikTok negli Stati Uniti. Questo a pochi giorni dalla scadenza dell'ultima proroga.

Instagram cresce più di Facebook anche in Italia

Instagram supera Facebook in Italia e in UE: cresce dieci volte più velocemente. I dati del Digital Services Act mostrano un cambiamento profondo nel panorama dei social media.

Su Threads si può scrivere fino a 10 mila caratteri

Threads lancia gli allegati di testo fino a 10.000 caratteri, disponibili su mobile e web. Una funzione che cambia l’uso della piattaforma. Ecco come funziona, vantaggi, svantaggi e utilità per creator e utenti.

Ecommerce: Antitrust sospende le vendite di Techmania

L'Antitrust ha comunicato la sospensione delle vendite di prodotti tecnologici non disponibili sul sito internet techmania.it - gestito da Techmania S.r.l. - per pratiche ingannevoli. La sospensione è avvenuta a seguito di 180 segnalazioni di consumatori. I comportamenti censurati dal Garante della concorrenza e del mercato sono molto gravi, e vanno dalla mancata o molto ritardata ordinazione e consegna dei prodotti tecnologici acquistati online, alla scorretta gestione delle richieste di rimborso a seguito di annullamento dell'ordine.

Ricattare con un video su Youtube è violenza privata

Costringere una persona ad avere contatti informatici minacciando, in mancanza, di diffondere un video compromettente già pubblicato su Youtube integra il reato di violenza privata. E' questa l'interessante decisione della Corte di Cassazione penale con la sentenza n. 40356, depositata in data 08.10.2015.

Parlar male del collega su Facebook senza nominarlo è diffamazione

Le espressioni ingiuriose utilizzate nel proprio profilo su Facebook e dalle quali è possibile individuare il destinatario, anche se non viene indicato il nome, integrano il reato di diffamazione pluriaggravata, indipendentemente dalle conseguenze che ne derivano. E' questo il principio interessante, di sicura attualità, espresso dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 16712, depositata il 16 aprile 2014.

Schrems, la sentenza: il Safe Harbor è invalido

La CGUE ha emesso ieri la sentenza sulla questione pregiudiziale relativa alla causa proposta da Max Schrems e conosciuta come "Europe versus Facebook": la decisione 2000/520 è invalida. Pertanto, l'Irlanda dovrà valutare se il trasferimento dei dati degli utenti di Facebook verso gli Stati Uniti deve essere sospeso "perchè tale paese non offre un livello di protezione dei dati personali adeguato".

Certificato di proprietà dell’auto: da oggi è digitale

A partire da oggi 5 ottobre 2015 il certificato di proprietà - consegnato al momento dell'acquisto di un veicolo - non è più cartaceo, ma digitale. Sarà, infatti, possibile visualizzare e stampare il documento collegandosi con il codice di accesso personalizzato al sito internet dell'Aci. Dal 2016, inoltre, sarà possibile registrarsi sul sito dell'Aci per usufruire di funzioni quali la consultazione dello storico delle proprietà del proprio veicolo o la verifica della situazione del pagamento dei bolli.

Volkswagen: l’Agcm avvia indagine per pratica commerciale scorretta

L'Agcm ha diffuso un comunicato stampa con il quale ha annunciato l'avvio di un'indagine istruttoria nei confronti di Volkswagen per pratica commerciale scorretta, anche a seguito delle segnalazioni di consumatori e associazioni di consumatori. L'istruttoria riguarderà gli autoveicoli venduti in Italia tra il 2009 e il 2015. Il "cerchio si stringe" intorno alla casa automobilistica tedesca.