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Clubhouse ritorna e si reinventa app di messaggistica

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Clubhouse, dopo il grande successo ottenuto nel 2021, e dopo una robusta riorganizzazione che non ha risparmiato pesanti licenziamenti, ritorna. Le stanze audio aperte a tutti adesso diventano solo chat da condividere con gli amici.

Si potrebbe dire che Clubhouse è tornata. L’app che ha conosciuto un momento di grande successo nel 2021, per aver saputo interpretare al meglio le esigenze degli utenti, in piena pandemia, e lanciare le “stanze” audio, ritorna dopo aver effettuato un sostanzioso “reset” della propria società. Ad aprile di quest’anno Clubhouse ha rivisto la propria organizzazione aziendale, effettuato licenziamenti massicci in vista di un piano di rilancio.

E il piano di rilancio sarebbe, stando a quello che Clubhouse comunica, di trasformare l’app delle stanze audio, in modo da  “essere più simile a un’app di messaggistica”, sempre in audio.

Le conversazioni, che prima erano aperte a chiunque volesse partecipare, adesso vengono chiamate comunemente “chat” e sono aperte agli amici, con lo scopo di scambiarsi messaggi vocali. Diciamo che per certi versi riprende un po’ il concetto delle stories di Instagram, utilizzando la voce.

Clubhouse ritorna e si reinventa app di messaggistica

In pratica, adesso si può avviare una chat registrando un messaggio vocale e quindi inviare la chat ai propri amici. Questi ultimi possono entrare e, a loro volta, aggiungere le proprie registrazioni vocali al fine di creare una sorta di collage/conversazione vocale.

Ovviamente, a seguito di questo cambio di rotta, tutto il design dell’app viene rivisto attorno alle chat che sono adesso in rilievo. Se riprendeste in mano l’app, vi accorgereste che adesso le chat sono in primo piano nella home. Si tratta di un’evoluzione prevedibile ma significativa che segna la trasformazione dell’app delle “stanze” audio, ormai un lontano ricordo, in qualcosa di diverso da quanto era in origine.

Si tratta di parlare con le persone… e diventare amici nella vita reale con gli amici dei tuoi amici e con persone che altrimenti non avresti mai incontrato“. Questo l’intento che definisce l’obiettivo del nuovo corso di Clubhouse.

Il declino di Clubhouse, dopo un periodo di straordinaria popolarità, è iniziato con il lancio degli “Spazi audio” da parte di Twitter. Questi “Spazi” sono ancora una caratteristica fondamentale nell’ecosistema di comunicazione di X, l’azienda di Elon Musk, mentre Clubhouse si sta orientando verso conversazioni vocali più intime tra amici, piuttosto che la trasmissione in diretta a un pubblico più ampio. È un cambiamento significativo di rotta.

Nonostante sia ancora possibile creare le tipiche stanze audio in tempo reale, che hanno reso Clubhouse celebre, la funzionalità adesso è stata resa meno evidente. Dall’interfaccia principale, gli utenti devono ora toccare l’icona del microfono e successivamente selezionare l’opzione “tocca per avviare una stanza in diretta“.

La versione rinnovata di Clubhouse è disponibile sia su dispositivi iOS che Android.

Al momento è difficile fare delle previsioni sulla riuscita o meno di questo nuovo corso di Clubhouse. Come hanno sostenuto i due fondatori dell’app, Paul Davison e Rohan Seth, si tratta di una scommessa e non c’è certezza di vincerla.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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