Il nuovo Digital News Report di Reuters ci mostra chiaramente che Instagram in Italia, durante il lockdown, ha superato Twitter come canale social attraverso il quale gli italiani si sono informati.
Analizzare tutto quello che è stato durante la fase acuta della pandemia da Coronavirus diventa fondamentale per comprendere cosa davvero è cambiato. Questa è ormai una considerazione da fare a tutti i livelli, e vale anche per i social media, protagonisti indiscussi per quanto riguarda l’informazione e la comunicazione, specie in quei giorni caratterizzati dal lockdown.
In quest contesto è quindi utile fare riferimento al nuovo studio Digital News Report di Reuters, un report importante che ci aiuta a capire come ci siamo informati e quali sono gli strumenti che abbiamo usato di più.
Il report è ricco di informazioni e dati che caratterizza il consumo di notizie a livello globale, nel momento in cui la pandemia del Covid-19 toccava il suo punto più alto. Ma l’elemento su cui vorremmo concentrarci riguarda proprio i social media, Instagram in particolare.
Instagram da due anni a questa parte è evoluto molto, aggregando a sè un pubblico giovane, ma sempre più eterogeneo. Abbiamo già ricordato qui sul nostro blog come la fuga dei giovani da Facebook terminasse proprio su Instagram. Anche se, va detto, anche su Instagram adesso l’età media comincia a crescere, nel senso che anche quegli utenti che fino a due anni fa non usavano Instagram, adesso lo usano. E sono proprio quelli di età superiore ai 35 anni.
L’evoluzione di Instagram vale a livello globale, e anche per il nostro paese. Tutto questo per allacciarci al dato che emerge dallo studio di Reuters, e cioè che Instagram in questi mesi è stato sempre più considerato come strumento attraverso il quale informarsi. Cresce l’accesso a Internet e cresce l’accesso alle notizie, un passaggio che coinvolge anche piattaforme, tipicamente visual, come Instagram.
Il report evidenzia proprio come dal 2018 ad oggi (aprile 2020), l’uso di Instagram come strumento attraverso il quale informarsi è raddoppiato. Un riscontro importante questo che vale, come sottolinea il report, per tutte le fasce di età. E non è tutto.
L’accesso all’informazione passa sempre più da piattaforme social attraverso il contenuto “visual”. E Instagram stesso enfatizza questa forma di contenuto, sempre più diffusa, attraverso le stories e attraverso la sezione dedicata IGTV. Ogni settimana l’app visual della famiglia Facebook attrae il 36% degli utenti e il 64% degli unenti sotto i 25 anni.
C’è poi un dato che forse mette in luce ancora più chiaramente quale sia stato il ruolo di Instagram durante la quarantena. Instagram raggiunge come strumento di informazione l’11% degli utenti di tutte le età. Vale a dire, un punto percentuale in meno di Twitter.
Significa che Instagram potrebbe superare anche Twitter da questo punto di vista, a livello globale.
Anzi, in Italia è già così.
Il report di Reuters ci mostra come anche nel nostro paese Instagram sia il canale che è cresciuto di più come fonte di informazione: +4%. E quindi, il 17% degli italiani ha usato Instagram come canale attraverso il quale tenersi informati rispetto al 9% di quelli che hanno invece usato Twitter, che fa registrare comunque +1% da questo punto di vista.
Avrete notato anche voi come nei due mesi che hanno maggiormente caratterizzato la quarantena, tra marzo e maggio di quest’anno, su Instagram era un pullulare di dirette quasi a tutte le ore. E avrete certamente notato come proprio alcune testate, come Sky Tg 24, abbiano usate le dirette per informare, coinvolgendo i giornalisti con diverse specializzazioni. Un esempio su tutti sono le dirette di Mariangela Pira, giornalista economica, che ogni giorno, grazie alla presenza di un ospite, spiegava le notizie economiche del giorno, riscuotendo un grande successo di pubblico e riuscendo ad agganciare una fetta di pubblico importante proprio tra i più giovani.
Dando uno sguardo agli altri paesi, scopriamo che in Uk Twitter (14%) è il secondo canale attraverso cui i “britons” si informano, mentre Instagram solo 3% in calo dell’1%. In Francia Twitter e Instagram sono alla paro con il 9%, con l’app di Facebook che guadagna 1 punto percentuale. Anche in Germania sono alla pari, 6%, solo che in questo caso è Twitter a guadagnare 1 punto percentuale. In Spagna Twitter (+4%) è avanti a Instagram (+5%), 20% contro 17%.
Negli Usa, Twitter è il terzo canale di informazione, tra i social media, crescendo del 2%; mentre Instagram è all’8% con +1%. Anche in Canada Twitter è avanti a Instagram, 13% contro il 10%. In Brasile è invece Instagram che fa registrare il 30% con una crescita del 4%, come in Italia, mentre Twitter è al 17%. In Australia, Twitter è di poco avanti a Instagram, 10% contro il 9%.