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Poparazzi, l’app che vuole superare i selfie e i like

Si chiama Poparazzi la nuova app di condivisione di foto che sta già conquistando gli Usa. Non si condividono selfie ma solo foto dei propri amici, senza didascalia, commenti, like e numero di follower. Resisterà?

Quante volte abbiamo scritto, e discusso, di come i social media siano sempre più accartocciati verso dinamiche che mirano all’autocelebrazione, spinte dalla continua ricerca dei like e dal numero dei followers. La ricerca continua di situazioni che puntano ad alimentare la “celebrazione” degli account e ad impoverire lo spirito di condivisione è un tema attualissimo, anche perché, per certi versi, questo modo di usare i social media ha finito anche per alimentare disinformazione e fake news.

Ebbene, questo preambolo per dire che si è affacciata da poco nel panorama dei social media una nuova app che nasce proprio per contrastare questa modalità. Stiamo parlando di Poparazzi, app di condivisione di foto lanciata da pochi negli Usa che proprio ieri è diventata l’app più scaricata su App Store. Ma come funziona?

Intanto l’app comincia a registrare oltre che un grande interesse di pubblico, oltre che un grande interesse da parte dei Venture Capitalist. E c’è chi comincia a tirare per la giacchetta anche A16Z di Andrew Chen, l’investitore di Clubhouse per intenderci.

Poparazzi app franzrusso.it

Come funziona l’app Poparazzi

Il concetto che sta alla base di Poparazzi è molto semplice. Non si condividono, e quindi si scattano, foto di selfie o foto in cui compare direttamente l’autore della foto stessa. No, si condividono solo foto di amici, dei vostri amici. In pratica, è come se voi diventaste il “paparazzi” dei vostri amici. Inoltre, l’immagine che volete condividere sull’app non può essere modificata. Tutto molto semplice e scarno. Senza alcuna didascalia.

A questo va aggiunto che non è possibile commentare le foto e, cosa che sembra molto apprezzata in questa prima fase, non si vede il numero dei follower degli account.

Il feed che si vede sull’app è fatto in modo che nella parte alta vengono visualizzate le foto che i vostri amici condividono di voi e nella parte bassa le foto che voi condividete dei vostri amici.

poparazzi app

L’idea dei due fondatori, i due fratelli Alex e Austen Ma, titolari della TTYL, è quella di rendere l’app un luogo sano, meno egocentrico e più centrato allo spirito di condivisione.

Insomma, al momento appare come un intento quasi eroico e non è detto che, nonostante questo iniziale successo, possa rivelarsi come una valida alternativa. Infatti non sono mancate le critiche tra chi dice che “durerà solo qualche mese”.

E voi che ne pensate?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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venerdì, 29 Marzo, 2024

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