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Reggio Emilia, Bologna e Ferrara sono le città più attive sui social media

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I nuovi dati del rapporto ICity Rate 2018, che sarà presentato il mese prossimo a Firenze a ICityLab, decretano che, quest’anno, le città più attive sui social media in Italia sono Reggio Emilia, Bologna e Ferrara. Podio quindi tutto emiliano. Roma, Milano e Torino sono quelle che hanno più fan e follower su Facebook e Twitter.

Le città italiane sono sempre più social, dai dati del nuovo rapporto ICity Rate 2018, che sarà presentato il mese prossimo a Firenze a ICityLab (17 e 18 ottobre 2018), sulla presenza, l’uso e la performance sui social network di 107 comuni capoluogo di provincia, confermano che crescono le città presenti sui social media, passano infatti da 94, del 2017, a 99 del 2018. Di conseguenza diminuiscono anche le città assenti sui social media, passando da 12 a 8 nel 2018, cioè Asti, Verona, Savona, Chieti, Brindisi, Vibo Valentia, Trapani e Enna.

Ma la notizia più interessante è che le città più attive sui social media nel 2018 sono Reggio Emilia (che ha scalzato Torino, in testa lo scorso anno), Bologna e Ferrara (che si confermano sul podio). Tutte e le città emiliane hanno all’attivo 7 canali ciascuna. Si tratta quindi di un podio tutto emiliano.

città social media reggio emilia

Roma, Milano e Torino sono, invece, le città con più fan e follower su Facebook e Twitter, ma se si considerano il numero di seguaci in rapporto alla popolazione spiccano le performance di Firenze, che su Twitter è seguita dal 24,6% della popolazione, Verbania, Crotone e Pesaro, che su Facebook hanno un seguito rispettivamente pari al 41,5%, al 36,9% e al 34,5% della popolazione. Napoli, Cesena e Monza sono state invece nell’ultimo anno le città più attive su YouTube.

Dando un’occhiata ai canali più utilizzati, ovviamente Facebook resta quello più usato, è scelto infatti come canale di comunicazione da 82 comuni capoluogo (tre in meno rispetto al 2017), seguito da Twitter con 79 città presenti (73 lo scorso anno), YouTube con 71 (67 nella precedente rilevazione) e Instagram con 26 (in crescita rispetto ai 21 del 2017). Stabile, invece, l’uso di Google+ (15), mentre cala la presenza delle città su Flickr (da 15 a 13) e su Pinterest (da 5 a 4). Ci sono anche alcuni comuni che hanno sperimentato canali inediti, come WhatsApp (Reggio nell’Emilia, Bologna, Rimini, Siracusa e Ancona) e LinkedIn (Roma Capitale e Pavia).

reggio emilia bologna ferrara città social media

Sempre per quanto riguarda Facebook, Roma è in testa per i “like”  in testa Roma, con 401.338 like, seguita da Milano, con 143.711, e Torino, con 119.130. Roma si porta anche in seconda posizione per numero di like guadagnati nel 2018 (+19.498) alle spalle di Bologna (+32.056) e davanti a Napoli (+18.750). Ma se si considerano i like in rapporto alla popolazione sono le piccole città a occupare le prime posizioni, con Verbania (41,5% della popolazione) a guidare la classifica, seguita da Crotone (36,9%) e Pesaro (34,5%). Anche il tasso di engagement premia i piccoli comuni, con Viterbo in prima posizione (31,2%), seguita da Pordenone (19,7%) e Aosta (10,9%).

città social media 2018 twitter

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Da punto di vista della presenta delle città italiane su Twitter, i dati ICity Rate 2018 ci dicono che il quadro è molto eterogeneo. Si passa da città come Bologna, con 65.800 tweet, totali o Roma con i suoi 37.000, a città come Fermo che sono bloccate a una sessantina di post totali oramai da oltre un anno. Se si osservano gli ultimi 12 mesi, ci sono città davvero attive e altre che hanno una presenza meno efficace. Si passa infatti da Venezia, la città che più si è data da fare nell’ultimo anno pubblicando 6600 tweet in soli 12 mesi, con una media di circa 127 post la settimana, a città che hanno fatto meno di 5 post alla settimana (ben 19 città sulle 79 che hanno un account twitter).

Così come su Facebook, anche su Twitter sono le grandi città a vantare un seguito più ampio: Roma, con 446mila follower (15,5% della popolazione), Milano, con 332mila (24,3%), e Torino, con 216mila (24,5%).

Tra i canali utilizzati dalle città italiane c’è anche YouTube. Negli ultimi 12 mesi sono Napoli, Cesena, Monza, Genova e Roma, le città che hanno usato più intensamente il canale YouTube. Anche su questo social, molto ampio il divario fra le città più attive, come Napoli che ha pubblicato in totale oltre 5mila video, e quelle più assenti, come Padova, Mantova, Gorizia, Brescia e Vercelli, ferme a meno di cinque video pubblicati. E non mancano casi di città con canali aperti ma inutilizzati da oltre un anno, come Latina, Sondrio, Prato, Pistoia, Matera, Gorizia, Forlì, Pisa, Ancona, Rieti e Salerno.

Questo è il quadro completo che emerge dall’interessante indagine ICity Rate 2018, sono dati interessanti che ci dicono di un maggiore utilizzo dal punto di vista quantitativo degli strumenti. Siamo ancora forse lontani da una maggiore consapevolezza degli strumenti che poi porterà ad una migliore qualità, soprattutto dal punto di vista della comunicazione. Ci vorrà tempo, ma siamo sulla buona strada.

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[L’immagine di copertina è realizzata da @franzrusso, si prega di citare la fonte]

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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